Il prossimo ciclo, il 24emo, iniziera' in ritardo dai 6 mesi ad un anno ed iniziera' tra il 2007 ed il 2008 e sara' dal 30 al 50 % piu' forte dell'ultimo appena finito...
Il prossimo ciclo, il 24emo, iniziera' in ritardo dai 6 mesi ad un anno ed iniziera' tra il 2007 ed il 2008 e sara' dal 30 al 50 % piu' forte dell'ultimo appena finito...
Originariamente inviato da Vash1987
Visto che SPERI di morire di vecchiaia, e che mariolino ci ha saggiamente ricordato la fine del calendario maya nel 2012, io fossi in te farei una ricerca su google con le parole:
prendo sta frase come un complimento -.-'
secondo me con tutte le gufate che si son tirate in questo 3d, non succedera nulla . si spera...
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Replica dell'ospite
scusate non volevo far andare off topic :P Apophis è conosciuto e ormai lasciato stare dalla maggior parte degli astrofili, anche quelli dell'osservatorio di Remanzacco, di cui mio padre fa parte, che confermano le ipotesi di quegli scienziati che non ne vogliono più sapere della sua collisione proprio stufi di sentire baggianate di catastrofi .. di asteroidi ne sono passati altri "vicino" alla terra senza essere stati più di tanto pubblicizzati. Si parla di allarmismo new age e si collegano molte altre cose, questo per far capire quanto la società odierna viva di imminenti catastrofi.
@Randy: è decisamente molto più probabile la fine del mondo per inquinamento...o come la definisco io, l'estinzione degli esseri viventi per autodistruzione.
Degli esseri viventi o degli uomini? Credo che anche se gli uomini riuscissero a inquinare la terra a tal punto da rendere l'aria rovente e irrespirabile, sulla Terra sopravviverebbero cmq molti esseri viventi tra microorganismi, pesci, insetti, piccoli mammiferi, rettili.
Complimenti a Vash e Rings per il bagaglio culturale che hanno: è difficile trovare dei ventenni del genere ai giorni nostri. Soprattutto a Vash per aver sollevato il comizio
Complimenti e tutti quelli che hanno partecipato con ricerche, passione o semplice curiosità...se il discorso andrà a puntare dove immagino, ne vedremo delle belle.
Un piccolo consiglio, sperando di non andare troppo oltre: puntate più sul 12 che sul 72
@Randy: è decisamente molto più probabile la fine del mondo per inquinamento...o come la definisco io, l'estinzione degli esseri viventi per autodistruzione.
Ultima modifica di Lucignol080; 08-05-2007, 09:49.
l'unica cosa che mi auguro è che ci vada dopo che saro morto di vecchiaia(90 per me 113 per Vash giusto?? )
Visto che speri di morire di vecchiaia, e che mariolino ci ha saggiamente ricordato la fine del calendario maya nel 2012, io fossi in te farei una ricerca su google con le parole:
2012 macchie solari
Malkav il meteorite si chiama Apophis. Però se la NASA fra 25 anni sarà ancora in piedi non dovrebbe dare troppo fastidio. Ingaggerianno un trivellatore alla Bruce Willis e saremo tutti salvi
No cmq a parte gli scherzi, Apophis è rimasto nella memoria e nelle speranze degli apocalittici new age come meteorite fatale, ma nella memoria della scienza è rimasto un inutile corpo celeste che probabilmente non ci beccherà mai :P
99942 Apophis (in italiano 99942 Apòfi, meglio noto in passato con la designazione provvisoria 2004 MN4) è un asteroide Near-Earth che ha causato un breve periodo di allarme nel dicembre 2004, poiché le osservazioni iniziali indicavano una probabilità relativamente alta di collisione con la Terra nel 2029. Tuttavia, osservazioni aggiuntive hanno permesso migliori previsioni e una determinazione dell'orbita più precisa, che di fatto hanno escluso la possibilità di un impatto con il nostro pianeta o con la Luna per quella data. L'eventualità di un impatto per il 13 aprile 2036 rimane però ancora tangibile, mantenendo l'asteroide al livello 1 di pericolo di collisione sulla Scala Torino (dicembre 2005) con una probabilità stimata d'impatto pari a 1 su 6250. Nell'agosto 2006 grazie ai dati raccolti si è giunti alla conclusione che la probabilità d'impatto è minore di 1 su 40000, il che ha ulteriormente declassato l'evento portando il livello di rischio a zero.
Un ultima cosa, cortesemente se citate le fonti che usate sarebbe meglio, per correttezza nei confronti di chi ha scritto gli articoli dai quali si prende spunto grazie
piu che allarmismo cè rassegnazione. il mondo andrà a puttane in un modo o nell'altro. l'unica cosa che mi auguro è che ci vada dopo che saro morto di vecchiaia
Non si usava numerare gli "anni" né del ciclo Tzolkin, né del ciclo Haab. Invece si utilizzava il Lungo computo: una numerazione progressiva dei giorni in un sistema di numerazione posizionale misto in base 13, 18 e 20. Precisamente si trattava di un numero di cinque "cifre": la prima (quella delle "unità") in base 20, la seconda (le "decine") in base 18, la terza e la quarta di nuovo in base 20, la quinta in base 13. Queste "cifre" si scrivono da sinistra a destra, come per i numeri arabi (quelli che usiamo normalmente); nella notazione moderna, si scrivono i numeri corrispondenti separati da punti, ad esempio 12.19.13.7.19 (corrispondente al 5 luglio 2006).
Il ciclo completo del Lungo computo era quindi di 13*20*20*18*20 = 1872000 giorni (circa 5125 anni), ed era multiplo del ciclo Tzolkin di 260 giorni. Le prime quattro cifre si contavano a partire da 0 (quindi la seconda andava da 0 a 17, le altre da 0 a 19), la quinta invece andava da 1 a 13. Il primo giorno era il 13.0.0.0.0 (4 Ahau nel ciclo Tzolkin).
I periodi dopo i quali si ripeteva ciascuna cifra avevano i seguenti nomi:
* 20 giorni (prima cifra): uinal
* 360 giorni (seconda cifra, 18*20 = 360): tun
* 7200 giorni (terza cifra, 20*360 = 7200): k'atun
* 144000 giorni (quarta cifra, 20*7200 = 144000): b'ak'tun
* la quinta cifra si ripete dopo il ciclo completo di 1872000 giorni (13*144000 = 1872000).
Secondo i maya, ciascun ciclo del Lungo computo corrisponde ad un'era del mondo; il passaggio da un'era all'altra è segnato da catastrofi e distruzioni. Il ciclo attualmente in corso è iniziato il 6 settembre del 3114 a.C. ed è molto vicino al termine: il nuovo ciclo inizierà il 22 dicembre 2012.
Mannaggia rings non mi offri nemmeno il piacere di allarmarvi un po'
Domani ci proverò ancora, ho un asso nella manica! notte
piu che allarmismo cè rassegnazione. il mondo andrà a puttane in un modo o nell'altro. l'unica cosa che mi auguro è che ci vada dopo che saro morto di vecchiaia(90 per me 113 per Vash giusto?? )
se le teorie riportate in questo post non sono vere ci andrà per via dell'inquinamento. se sono vere ci andrà per i motivi per cui tutti sanno...
cè da dire che queste teorie sono affascinantissime, molto piu che quelle dell'inquinamento
L'hai detto tu stesso, la scienza (fino a poco tempo fa) non ne ha mai nutrito grande interesse, quindi non possiamo basarci su delle supposizioni e delle teorie finchè non abbiamo dati CERTI.
Esistono 2 linee idealistice.. una ottimista e una "pessimista".
Vi riporto il seguito del testo precedente che ho incollato:
(LEGGETO TUTTO SE VOLETE SAPERE QUALCOSA):
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In questi ultimi anni il contributo della comunità scientifica internazionale sul campo magnetico terrestre è cresciuto notevolmente anche perché si è notevolmente incrementato il dibattito sulla sua possibile inversione.
Possiamo citare tra tutti la testimonianza del Responsabile delle ricerche sul geomagnetismo dell’Istituto nazionale di Geofisica, Angelo De Santis, nonché collaboratore dell’ESA (L’Agenzia spaziale europea) per il progetto Swarm, che prevede la messa in orbita entro il 2009 di tre satelliti che dovrebbero permettere nuove ricerche sul campo magnetico terrestre, secondo cui l’inversione dei poli magnetici potrebbe avere determinati effetti sulla vita umana e del mondo animale.
Tale fenomeno infatti porterebbe la Terra ad avere una minore schermatura contro il vento solare e questo potrebbe comportare un assottigliamento dello strato di ozono e una maggiore penetrazione delle radiazioni ultraviolette che determinerebbe un aumento delle malattie tumorali per gli esseri umani.
Il fenomeno potrebbe avere anche effetti sulle specie animali che impiegano il campo magnetico per il proprio orientamento (le balene, le tartarughe, alcune specie di uccelli migratori).
De Santis ritiene che le cause della possibile inversione del campo magnetico terrestre possano essere ricercate proprio nei moti turbolenti che si verificano nello strato fluido metallico che sovrasta il nucleo solido del pianeta, con una sorta di meccanismo di geodinamo "autoalimentato" che originerebbe nuovi flussi di campo magnetico.
Le energie che alimentano questi moti turbolenti sarebbero legate al moto di rotazione del pianeta e probabilmente al processo di accrescimento del nucleo solido.
Resta il fatto che, mentre una parte della comunità scientifica appare più ottimista, altri studiosi sembrano ipotizzare una possibile inversione del campo magnetico in tempi relativamente brevi.
De Santis punta il dito contro l’aumento di velocità del fenomeno di spostamento dei poli magnetici che, in via teorica, richiederebbe migliaia di anni per il completamento dell’inversione, ma che nella dinamica attuale fa supporre un’inversione di polarità in tempi "rapidi".
Si parla di un’inversione che si potrebbe compiere in circa duemila anni.
Negli ultimi anni questa ipotesi è stata suffragata dagli studi condotti dagli scienziati europei e americani sui dati raccolti dai satelliti negli ultimi 20 anni.
Nel 2002, per esempio, Gauthier Hulot, dell’"Istituto di Fisica della Terra" di Parigi, confrontando i dati raccolti dal satellite Oersted con i dati raccolti vent’anni fa dal Magsat, ha individuato alcuni punti di flusso invertito in due zone a confine fra il Mantello e il Nucleo.
In particolare uno è stato individuato sotto le regioni dell’estrema punta meridionale dell’Africa, ed è stato osservato che in quel punto il campo magnetico punta verso il centro della Terra, anziché verso il polo sud magnetico.
Un’altra zona è stata individuata nelle regioni attorno al polo nord, con caratteristiche inverse rispetto al precedente.
Secondo lo staff di Hulot queste scoperte potrebbero spiegare il progressivo indebolimento del campo magnetico terrestre negli ultimi 150 anni.
Ciò che è sicuro per la comunità scientifica è che nel passato, come dimostrato dagli studi di paleomagnetismo, il campo magnetico ha subito, con una frequenza non regolare periodiche inversioni della sua polarità e questo fenomeno continuerà a verificarsi anche in futuro.
Recentemente il geologo americano Brad Clement, dell’Università della Florida, ha pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Nature in cui illustra le sue recenti scoperte sull’inversione del campo magnetico. Gli studi da lui condotti hanno portato a supporre che il campo magnetico terrestre si invertirebbe in pochi migliaia di anni alle basse latitudini mentre richiederebbe circa 10.000 anni per l’inversione alle latitudini elevate.
Le ipotesi messe in campo dagli studiosi si accavallano e si susseguono le une alle altre anche se non hanno ancora permesso di fare piena luce su quelli che siano i tempi, più o meno rapidi, di questo fenomeno.
Comunque la comunità scientifica sembra comunemente nell’essere in accordo sul fatto che i dati in possesso sullo spostamento dei poli nella dinamica attuale possa comportare nel giro di poche migliaia di anni il ripetersi del fenomeno dell’inversione dei poli magnetici, anche se non vi è accordo sui rischi che questo fenomeno possa comportare per la vita sulla Terra, come un incremento dell’attività sismica e vulcanica i cui effetti potrebbero essere notevoli e sconvolgenti.
Abbiamo già messo in luce in un altro articolo lo strano fenomeno dell’incremento dell’attività sismica che sembra notarsi da alcuni anni a questa parte su scala planetaria, per il quale si potrebbe ipotizzare un nesso con i futuri cambiamenti cui andrà incontro il campo magnetico della Terra.
Ovviamente la comunità scientifica fa quadrato su questo argomento perché ritiene che l’andamento dell’attività sismica sia da ritenere normale negli ultimi anni, per cui non vi sarebbero rischi particolari legati alle dinamiche del campo magnetico.
Sono ancora molti, comunque, i misteri su questa forza invisibile che regna sovrana.
Ebbene, abbiamo scoperto che i campanelli di allarme sono i seguenti:
1) Si alza la temperatura
2) Si alza la frequenza di risonanza
3) Diminuisce il campo magnetico
4) I cetacei non riescono più ad orientarsi
5) I poli magnetici cominciano a spostarsi più del solito
6) Comincia ad aumentare l'attività sismica
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Ora vorrei porre la vostra attenzione su alcuni fenomeni contemporanei.
1) La temperatura si alza ogni anno che passa e i laghi e i fiumi si vanno prosciugando.
è una vibrazione di fondo (tutta la materia per essere vista vibra ad una frequenza) del pianeta Terra, che resta costante per lunghissimi periodi (in termini millenari) intorno ai 7-8 Hz (cicli al secondo). Dagli anni 80 la Risonanza ha iniziato ad aumentare il suo ciclo passando agli attuali 11-12 Hz cicli al secondo. All'aumentare della vibrazione sembra diminuire la potenza del campo magnetico terrestre oggi al 50%.
Il campo magnetico della Terra sta rapidamente diventando più debole, e i geofisici non ne capiscono il motivo. Il calo di intensità - pari a circa il 10 per cento negli ultimi 160 anni - potrebbe segnalare l'arrivo di uno degli sporadici capovolgimenti improvvisi del campo.
lcuni scienziati cominciano a domandarsi se non si tratta della prima fase di un"inversione, giacché il campo è rimasto stabile per un periodo insolitamente lungo, 780.000 anni.
4) Balene arenate, sempre di più in tutto il mondo
5) I poli magnetici purtroppo vengono misurati poco spesso dalla scienza, quindi non possiamo avere dati certi.
Ora, se cambia il campo magnetico, e sappiamo che inizialmente lo fa molto lentamente, cosa succede ai poli magnetici?
E poi, se la "dinamo" all'interno della terra comincia, sempre lentissimamente, a rallentare, cosa succederebbe sulla crosta?
allora, intanto cè da dire che di serie il nucleo gira a circa la stessa velocità con cui gira la terra. tuttavia col rallenatare di questo, si viene a creare un enorme attrito fra la crosta e il nucleo. cio provocherebbe terremoti notevoli.
i "poveri" poli magnetici invece al rallenatere del campo magnetico si spostano.
per i cetacei credo che faranno una brutta fine . poveretti
Cominciamo a chiarire un po meglio dal punto di vista scientifico-geologico-storico.. ho trovato un documento dove spiega bene un po il quadro generale:
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Gli studi condotti sul paleomagnetismo, che riguarda l’analisi del magnetismo delle rocce di cui si trova traccia da milioni di anni a questa parte, hanno permesso di chiarire che sulla Terra si sono alternati periodi di polarità normale con periodi di polarità inversa.
Questi periodi vengono definiti "epoche magnetiche".
Infatti le rocce contengono minerali magnetici (ossido di ferro) le cui particelle, durante il raffreddamento, si orientano secondo il magnetismo terrestre.
Perciò, esaminando il magnetismo degli strati di lava che si sono depositati e raffreddati in epoche diverse, è stato possibile ricostruire l’andamento nel tempo del campo magnetico del pianeta.
Alcuni scienziati ritengono, sulla base dei dati in possesso, sia possibile affermare che i poli magnetici della Terra si siano invertiti oltre una decina di volte negli ultimi 30 milioni di anni, probabilmente non con una frequenza precisa ma all’incirca ogni 300 mila anni.
L’ultima inversione si sarebbe verificata circa 780 mila anni fa, anche se non tutta la comunità scientifica è d’accordo sulla datazione di questi eventi epocali.
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Gli studi condotti nel XX secolo sul magnetismo terrestre hanno permesso di calcolare che nell’ultimo secolo il campo magnetico della Terra si è ridotto del 10%.
Ora non ho tempo di cercare dettagliattamente i "campanelli" d'allarme ne delle conseguenze che vado a cena, casomai più tardi apro un altro reply.
Cmq sia i cetacei, ma sopratutto gli esseri viventi che utilizzano il campo magnetico per orentarsi, sono un chiarissimo esempio concreto che qualcosa stia cambiando (balene, le tartarughe, e alcune specie di uccelli migratori), gli spiaggiamenti in primis.
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