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Archeologia, miti, religioni: un approccio diverso

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  • Vash1986
    ha risposto
    Ecco, ho fatto i riassunti fino a prima delle macchie solari. Direi che possiamo continuare.

    Come avevo anticipato, la prima domanda che ci saremmo posti è questa: quando è avvenuta l'ultima inversione magnetica?

    A tal proposito vi darò dei documenti, e voi dovrete fornirmi la risposta.

    Mito di Fetonte, da Ovidio
    Helios il SOLE (Apollo) giurando sull'acqua della Stige, aveva promesso di esaudire qualsiasi desiderio del figlio Fetonte, ma il ragazzo desiderava una sola cosa, guidare una volta il carro del sole e nonostante le preghiere del padre, rimase fermo nella decisione del suo proposito. Allora il padre Helios, pur sapendo che nulla poteva fare per impedire l'esito fatale di quell'avventura, cercò di insegnare al figlio tutti i pericoli in agguato a ogni passo della via.
    Il Sole temeva che suo figlio non sarebbe riuscito a controllare i cavalli e infatti uscì di strada, poichè alla vista di uno scorpione si spaventò e lasciò cadere le redini. Il risultato è una confusione incredibile, non una costellazione rimane al proprio posto e la terra viene arsa orribilmente.
    Il mito del figlio di apollo fu affrontato anche dal poeta Nonno
    Vi fu un tumulto nel cielo che scosse le connettiture dell'universo.
    Immobile, si piegò perfino l'asse che passa per il centro degli assi ruotanti.
    A stento il libico Atlante, puntellato sulle ginocchia, il dorso curvo sotto il
    Maggior carico, potè sostenere il firmamento delle stelle che si rivolge da solo
    Dal libro del Timeo, di Platone, dove un sacerdote egiziano parla di temi come Atlantide e altri misteri dell'antichità.
    Nel Timeo, Il sacerdote egizio che parla con Solone afferma che la leggenda di Fetonte ha l'aspetto di una favola, ma la verità è che è una deviazione dei corpi che ruotano in cielo attorno alla terra e si riferisce ad una distruzione delle cose che si manifesta a lunghi intervalli di tempo in una grande conflagrazione della terra.

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  • M4lKaV
    Replica dell'ospite
    ben fatta ricordo che è possibile vedere tutti i riassunti nel thread stickato

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  • Vash1986
    ha risposto
    Riassunto 4: Misteri archeologici... o astronomici?

    Le 3 piramidi di Giza sono probabilmente le opere più imponenti della storia. Sono state attribuite ai faraoni Cheope, Chefren e Micerino. Sono le uniche piramidi al mondo ad essere state costruite con blocchi di decine di tonnellate l'uno e alte più di 100 metri. Infatti è possibile sì trovarne altre in Egitto, ma costruite a mattoni e sono molto ma molto più piccole.

    Il dubbio più grande in passato era come le avessero costruite, ancora oggi non esiste una teoria certa. Ma al seguito della scoperta di particolari coincidenze, il mistero si è decisamente infittito.
    Parliamo quindi delle coincidenze della piramide di Cheope:

    L'accuratezza del lavoro è tale che i quattro lati della base presentano un errore medio di soli 1,52 cm in lunghezza e di 12" di angolo rispetto ad un quadrato perfetto. Con le tecnologie attuali è raro arrivare fino a scarti minimi di 20").

    Le quattro facce della piramide sono allineate con i quattro punti cardinali con uno spostamento di soli 3 minuti di grado, pari allo 0.0015%, esattamente la metà di quanto ottenuto dagli architetti che hanno recentemente edificato l'osservatorio astronomico di Parigi.

    E' al centro esatto della massa terrestre, cioè all'incrocio tra il meridiano e il parallelo che coprono la maggior porzione di terra emersa, una sorta di "centro del mondo".

    Si è inoltre scoperto che le pareti non sono perfettamente lisce ma impercettibilmente convesse. La curvatura che se ne ricava corrisponde al valore in gradi della curvatura terrestre.

    Questi sono i dati certi e sconcertanti. Com'è possibile che gli antichi avessero capacità architettoniche talmente superiori alle nostre?
    Ecco qui altre coincidenze che però lasciano spazio a più interpretazioni, visto che i numeri sono facilmente manipolabili:

    Il suo peso di 5 milioni e 273 mila tonnellate moltiplicato per un miliardo di miliardi è uguale al peso della Terra; il suo perimetro diviso per la metà dell’altezza è uguale al 3,14, cioè il pi greco, un valore (il rapporto tra la circonferenza e il raggio di un cerchio) che sarà scoperto molti secoli dopo Cheope. La temperatura interna è esattamente la temperatura media della Terra e varia con il passare del tempo.

    Sapendo queste cose non possiamo che ripensare a quella leggenda medievale dell'antico faraone che fece costruire le piramidi per non dimenticare le antiche conoscenze dopo il diluvio. Ma siamo sicuri che i misteri delle piramidi vadano ricercati esclusivamente nell'archeologia?

    E se provassimo a ragionare in termini astronomici?



    Le piramidi raffigurano esattamente la cintura di Orione, sia come posizione, sia come dimensione. Infatti la "piccola" piramide di Micerino raffigura la più piccola fra le tre stelle.



    Ma Giza è l'unica località terrestre in cui vengono raffigurate delle costellazioni? No. C'è anche l'antichissimo sito archeologico di Angkor, in Cambogia. Incredibilmente... si trova a 72 gradi meridiani da Giza. La coincidenza è notevole, perchè come sappiamo 72 rappresenta un grado precessionale. I vari templi di Angkor formano la costellazione del drago, che era al suo punto di culminazione nel... 10500 AC!



    Siamo giunti a tali conclusioni noi utenti del forum utilizzando Google Earth e un particolare programma di simulazione della volta celeste, Sky Chart.

    Ultima modifica di Ospite; 14-05-2007, 17:23.

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  • Vash1986
    ha risposto
    Riassunto 3: Misteri Archeologici

    La sfinge è sicuramente una delle opere più misteriose al mondo. Secondo gli egittologi moderni è stata costruita sotto il regno di Chefren, che le avrebbe dato il suo volto.
    Studi recenti hanno però dimostrato che il volto non corrisponde affatto a quello del faraone Chefren, ma c'è di più. I geologi non sono affatto d'accordo con la datazione degli egittologi, che la datano al 2500 AC. Infatti analizzando l'erosione della sfinge, questa dovrebbe avere almeno 8000 anni secondo le teorie più moderate, e 13000 secondo quelle più estreme.
    Infatti una tale erosione potrebbe essere stata causata solo dalle insistenti piogge che si sono sviluppate verso la fine dell'ultima piccola era glaciale.
    Un'altra fonte di sospetto è la diversa erosione delle varie parti del corpo, si può infatti notare che le zampe e la testa sono molto meno erose del corpo:




    Inoltre, la testa è notevolmente sottodimensionata rispetto al resto del corpo:



    Vorrei innanzitutto ricordare che il diluvio universale è presente come mito non solo nella Bibbia ma anche in tante altre fonti, più di 100, in tutte le culture antiche del mondo. Inoltre è stato scientificamente provato come causa dello scioglimento dei ghiacci e quindi della rottura di particolari equilibri geotermici alla fine dell'ultima piccola era glaciale.

    Quindi la teoria alternativa più accreditata è quella che la sfinge venne costruita prima del grande diluvio di 11000-12000 anni fa, e fu poi ristrutturata molto più tardi da qualche faraone egizio, che fece rimodellare la faccia di leone originaria. Alcuni dicono che questa faccia potrebbe appartenere al figlio di Chefren, ma ha poca importanza sapere chi l'ha ristrutturata.

    Quello che ci interessa dunque è scoprire quando è stata costruita. Ci viene allora in aiuto un ultimo particolare: la sfinge è rivolta perfettamente all'est vero. Come non pensare allora immediatamente alla costellazione del leone, che proprio nel periodo post glaciale era visibile dietro il sole all'equinozio di primavera?
    L'era zodiacale del leone ci viene in aiuto, visto che la geologia ci dà un range troppo ampio, ossia tra l'11000 e il 6000 AC. Se la consideriamo come il simbolo dell'era del leone, possiamo datarla all'incirca al 10500 AC.

    Una cosa incredibilmente interessante è una leggenda medievale che il razionalismo moderno non tiene in alcuna considerazione:

    Alcune tradizioni medievali riferiscono che un grande re dell'Egitto, Surid, vissuto trecento anni prima dell'Inondazione, ebbe un sogno di un disastro che sarebbe accaduto sotto la costellazione del Leone. Le stelle precipitavano dal cielo e la Terra si spostava sul suo asse con immenso fragore. Volendo preservare il sapere ancestrale, il re dette ordine di edificare le piramidi; la loro simbologia suona come richiamo e monito per le generazioni future.
    Questa diciamo che è la sintesi di quegli argomenti esoterici e archeologici che oggi combattono contro il razionalismo scientifico. L'uomo moderno vede una linearità negli eventi, crede che la scimmia divenne ominide e che l'ominide divenne homo sapiens sapiens. Questo homo poi affrontò 12000 anni di evoluzione a partire dall'agricoltura, il concetto di famiglia, poi di villaggio, poi di città, poi di civiltà. Poi vennero gli imperi, e la distruzione degli imperi, e del medioevo. Poi venne la luce, il razionalismo scientifico cominciato nel 1500 e che ancora oggi è la solida base delle nostre conoscenze.

    Il problema è che oggi gli occidentali vengono interamente formati tramite "teorie ufficiali". Siamo liberi pensatori, è vero, abbiamo studiato letterature e filosofia e abbiamo libertà di parola. Ma quello che non abbiamo è libertà di conoscenza del nostro passato. La prima cosa che ci viene detta alle elementari quando studiamo scienze, è che nella scienza si avanza per ipotesi e teorie, non per certezze. Le teorie col tempo vengono superate. Il problema è che a noi la storia e la scienza insegna solo le teorie, e non le ipotesi alternative.

    L'uomo moderno ignora totalmente gli splendori antichi, che solo alcuni archelogi, uomini di particolari religioni e praticanti di esoterismo e scienze olistiche conoscono.
    E dico l'uomo moderno, perchè nel medioevo era chiarissimo alla gente che c'era stato un qualche passato in cui c'era un'età dell'oro, in cui regnava sulla terra la sapienza spirituale e la saggezza.
    Ma anche prima, basti pensare al mito di Atlantide di Platone.

    Il nostro discorso da ora in avanti si concentrerà appunto su questo messaggio: gli antichi volevano dirci qualcosa, e volevano anche disperatamente conservare un'antico sapere, che magari non era a strettamente tecnologico come oggi che abbiamo i chip, i transistor, le leghe di carbonio, i cristalli liquidi, ma un sapere molto più primordiale, capace di far erigere enormi monumenti con blocchi di decine e a volte centinaia di tonnellate. Un sapere messo in ginocchio dalle catastrofi della Terra, una conoscenza ormai non più interpretabile e diventata leggenda e mito. Come conferma la leggenda medievale quotata sopra.

    Del resto, noi occidentali come già detto siamo abituati a guardare il mondo con l'occhio scettico e scientifico, in linea di massima. Certo c'è chi si fa poi fregare da maghi e mistificatori, ma è un altro discorso. Se per esempio guardiamo alle culture e religioni orientali, ci accorgiamo come ci sia la certezza di particolari poteri da parte dell'uomo. Il soffio vitale, il prana nello yoga, il chi nel kung fu. I misteri della reincarnazione e del piano astrale, la legge del karma. La conoscenza della ciclicità degli eventi sulla terra, il succedersi di età dell'oro ed età della pietra, la contrapposizione quindi di età di saggezza ed età di guerra. La conoscenza di antichi visitatori dallo spazio, visti come dèi, e l'incredibile testimonianza delle astronavi nei testi sacri indù, i Veda.

    Andiamo dunque a cercare altre prove di questa antica saggezza. Questa è la foto di una raffigurazione su pietra egizia:




    Questa invece è la trasposizione su carta di un disegno e di una statuetta indiane:




    E infine, ecco una raffigurazione Maya:



    Già a vederle così e a pensare che provengano da civiltà che non dovrebbero aver avuto nessun contatto tra di loro è incredibile. In apparenza raffigurano tutte e 3 il far girare un trapano tramite una corda, ma c'è di più. Ci sono molte altre coincidenze. Innanzitutto va ricordato che gli dèi egizi raffigurati nella prima immagine sono Horus, dalla testa di falco, e Seth, dalla testa di sciacallo. Sciacallo, un canide quindi.

    Se guardiamo la raffigurazione indù troviamo sempre a destra un altro uomo dalla testa canina. E ancora troviamo una cosa simile nella raffigurazione maya. Per non parlare della tartaruga che si trova sotto il trapano nell'immagine maya e indù. E infine, notare come ogni immagine fa girare questo sacro trapano in modo che possa guardare mentre gira 12 simboli.

    Appare chiaro innanzitutto che parlano sicuramente della stessa cosa, ma cosa? Ebbene gli antichi conoscevano la precessione degli equinozi. Quelle immagini rappresentano simbolicamente le due forze che la Luna e il Sole esercitano sul rigonfiamento equatoriale della Terra. Due forze opposte che tendono a farla girare sul suo asse, provocando quindi la precessione degli equinozi, e quindi i passaggi nelle 12 ere zodiacali.
    Ultima modifica di Vash1986; 06-05-2007, 14:36.

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  • bokko
    ha risposto
    come ho già scritto prima, non posso che darti ragione, e anche per questo credo che il ragionamento che state facendo sia MOLTO interessante. Non essendoci dati certi, uno si documenta, si informa, legge ciò che altre persone hanno "intuito", e sceglie la versione che più gli sembra verosimile o che lo colpisce di più.

    Per come sono io, mi piace conoscere tutti i ragionamenti che si possono fare dietro un mistero simile, e grazie a voi ho imparato moltissime cose che non conoscevo. Alla fine di tutto tirerò le mie conclusioni, come ognuno di noi tirerà le sue.

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  • Vash1986
    ha risposto
    Originariamente inviato da bokko Visualizza il messaggio
    però sono convinto che anche molti altri ragionamenti fatti da persone più illestre di voi siano basate su "prove" meno certe, quindi un complimenti a tutti.
    Non posso che darti ragione. I numeri si forzano facilmente, infatti questo è diciamo il punto più teorico e meno certo di tutto il discorso.

    Però allo stesso modo, anche le affermazioni di illustri egittologi e scienziati si basano su cose ancora più confuse e incerte, come l'attribuzione delle piramidi ai faraoni e della sfinge a Chefren.

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  • bokko
    ha risposto
    Tutto il ragionamento mi sembra un po forzato in alcuni punti, sopratutto quando ci sono delle proporzioni o dei conti. purtroppo i numeri hanno il difetto che si possono manovrare troppo facilmente (il discorso del rapporto sul peso della piramide di cheope e quello della terra può esserne un esempio).

    però sono convinto che anche molti altri ragionamenti fatti da persone più illestre di voi siano basate su "prove" meno certe, quindi un complimenti a tutti.

    Cmq sono stati evidenziati molti aspetti che ci fanno pensare e riflettere, e che difficilmente sono assimilabili come coincidenze (vedi la precisione con cui sono state costruite le piramidi).

    Dai ragazzi continuate cosi

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  • Vash1986
    ha risposto
    In effetti la tua domanda è lecita, non avendo ancora il quadro completo che ho io. Ma vedremo più in avanti che effettivamente ci trasmettono un messaggio per il futuro, non solo una testimonianza del passato.

    Per quel che riguarda la "cifratura", tu abitante della Terra del 10000 AC, come spediresti un messaggio a quelli di 12000 anni dopo?

    Lascia un commento:


  • serapharael
    ha risposto
    Comunque una cosa non mi torna.

    Perchè io, civiltà antica ed evoluta, cerco di trasmettere attraverso messaggi di non immediata intuizione e di difficile codificazione una cosa "relativamente semplice" come le macchie solari?

    Mi spiego: alle macchie solari ci eravamo già arrivati prima, senza le piramidi. Ciò vuol dire che se uno è capace di tirar fuori tutti quei calcoli, trovare quelle coincidenze, notare quei dettagli e quindi in grado di decodificare il messaggio che sto cercando di trasmettergli, allora è già anche in grado da solo di conoscere le macchie solari, mi spiego?

    Secondo me, sempre che ci sia un messaggio e che sia concernente le macchie solari, non è riferito alla loro esistenza o comunque a qualcosa che già si conosce. Ipoteticamente potrebbe non riferirsi agli effetti delle macchie solari sul nostro futuro, magari sugli effetti che hanno avuto nel passato, o cose simili; o ancora potrebbe riferirsi a qualche altro effetto a noi sconosciuto che le macchie solari provocano, o qualche altra loro proprietà.
    Ultima modifica di serapharael; 05-05-2007, 00:35.

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Purtroppo non abbiamo modo di investigare il passato con tale precisione da stabilire chi fossero questi popoli, come vivessero, ecc. A noi rimane solo questo messaggio, ed è l'argomento centrale di questa nostra ricerca.

    Cayce sostiene che verrà ritrovato sotto le zampe della sfinge, in una stanza segreta, un documento di Atlantide e l'uomo scoprirà le sue origini. Beh se è per questo diceva anche che Atlantide sarebbe stata scoperta nel 69, quindi non mi sembra molto affidabile.

    Vi ricordo comunque che c'è una speranza nelle piramidi bosniache. Ricordate che nel topic discutemmo del fatto che i geologi le datarono a più di 10000 anni fa per una serie di motivi? Beh prima o poi il team riuscirà ad arrivare al cuore della piramide, e spero si sappia qualcosa!!

    Ma fino ad allora, mi concentrerei sul messaggio precessionale.

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  • Randywarlord
    ha risposto
    pensare che un popolo costruisca edifici che per SEMPRE saranno visibili e presenti, per lasciare delle tracce, non è difficile...

    pensare che l'abbiano fatto 10000-12000 anni fa, aprirebbe molti altri interrogativi: scommetto che noi oggi non riusciremo a costruire tali opere in luoghi cosi diversi, con una tale precisione. e soprattutto dubito che riusciremmo a inventarci un sistema cosi complesso e al tempo stesso preciso per mandare un messaggio. quindi se le teorie di vash sono esatte... chi diavolo c'era 10000 e passa anni fa per creare una cosa del genere?? si sta parlando di una civiltà sicuramente sconosciuta che è riuscita ad edificare templi come quello di angkor, piramidi le sfingi con una precisione tale che noi oggi siamo riuscite a confrontarle con una mappa della volta celeste e a trarne le conclusioni che sappiamo. tutto questo per avvertirci delle inversioni O_o

    mi sa che la verità la sapevano giusto giusto 12000 anni fa

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  • RingS
    ha risposto
    La mia posizione gia te l'ho scritta su msn vash.. ora come ora non basiamoci su teorie, ma mi hai detto che ci sono altre prove.. vediamole e confrontiamole insieme .

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  • serapharael
    ha risposto
    Beh, secondo me potrebbe sia trattarsi di una casualità che di un fatto voluto.

    Insomma: non si può dire che sia impossibile.

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  • Vash1986
    ha risposto
    Originariamente inviato da serapharael Visualizza il messaggio
    P.S.: Ah, un dubbio... la sfinge l'abbiamo datata al 10500 a.C. per via dell'erosione orizzontale dovuta all'ultima glaciazione, ma le piramidi? Presentano i segni di quest'ultima glaciazione?
    Chiariamo, abbiamo datato la sfinge in base a 3 teorie:

    1) Presenta enormi segni di erosione di piogge antecedenti all'8000 AC
    2) Sembra come se fosse stata investita da una enorme quantità di acqua, che ci fa pensare agli eventi dell'11000/10000 AC.
    3) E' un leone che punta all'est vero, e ci fa pensare all'era precessionale del leone, che cominciò all'incirca nel 10500 AC.

    Detto questo, le piramidi sembrano effettivamente meno antiche. Tuttavia dovrebbero essere antecedenti al 6000 AC, periodo in cui cominciava a formarsi la civiltà egizia come la conosciamo noi. Chi ha costruito la piramide aveva calcolato la posizione di determinate stelle nel 2500 AC, costruendo quei cunicoli. Può sembrare incredibile ma se questi riuscivano a trasportare massi da 40 tonnellate e a riprodurre la curvatura della Terra allora sicuramente sapevano anche fare quello.

    Come avete giustamente notato, 8000 anni sono 111,111... gradi precessionali. Notiamo chiaramente il riferimento ai cicli delle macchie solari di 11,1 anni. Qualcuno potrebbe dire, ma che c'entra 11,1 con 111,1? Beh la risposta è semplice.

    Se ricordate le "coincidenze" precessionali, l'altare sacro indù è composto da 108000 mattoni e le sillabe del rigveda sono 432000000. Allo stesso modo in cui non potevano costruire un altare con 108 mattoni, un scrivere un testo sacro con 4320 sillabe, non potevano tramandarci il numero 11,1 usando la precessione degli equinozi, perchè 800 anni sulla volta celeste sono un cambiamento troppo piccolo.

    Ma perchè usare la precessione degli equinozi per avvertirci delle macchie solari? Beh, come dovevano fare, scrivendo un libro? Beh 12000 anni più tardi nessuno avrebbe riconosciuto quella scrittura. Facendo dipinti o raffigurazioni su templi o altri edifici? Oppure utilizzando l'unica cosa che è ciclica e invariata nel tempo: la volta celeste. E così hanno costruto la sfinge, le piramidi e angkor per fissare la date 10500 e 2500, e allo stesso tempo indicarci 72, ossia la chiave di lettura precessionale.

    Perchè porre l'attenzione sulle macchie solari? Perchè potrebbero causare l'inversione dei poli. E questo come ben sappiamo è già abbastanza tragico per motivarli ad avvertirci.

    Adesso che sappiamo cosa volevano dirci, non ci rimane che porci due domande: ci hanno raccontato quando è stata l'ultima inversione? E ci hanno tramandato anche quando sarà la prossima?

    La risposta è si a entrambe le domande, e lo vedremo nei giorni a seguire. MA adesso è davvero il caso di fare un paio di riassunti ^_^
    Intanto fatemi sapere se siete d'accordo su questa teoria riguardo al messaggio lanciatoci in antichità. Chiaramente non è una dimostrazione con rigore scientifico, e del resto non ne avremo mai, ma è una cosa di cui tenere grande conto secondo me.

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  • Randywarlord
    ha risposto
    gli antichi volevano indicarci degli eventi causati dalle macchie solari migliaia di anni fa. le macchie solari infatti posso abbassare la temperatura terrestre, possono far iniziare ere glaciali, ma ancor piu terrificante, influenzano il campo magnetico terresre, quindi se l'attività è intensa si hanno ripercussioni sul nucleo.

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