" Ben 23 inverni
trascorsi a Magincia. Troppi. Conoscevo ormai quelle vie ricoperte di mattoni chiari come le mie tasche. Ero stanca. Reputavo ingiusto dover seguire le orme paterne, specie quando il proprio padre è un mago timoroso legato al proprio negozietto.
Odiavo quel negozio. E inoltre la mandracola mi nauseava.
Quasi quanto le solite prediche dei miei genitori sull'importanza del nostro (loro ) lavoro, sulle ricchezze che ci offriva ma soprattutto sul mancato marito che tardava ad arrivare.
Bla...Ogni giorno come il precedente.
Diamine. Ero una maga, almeno così dicevano. Eppure gli unici incantesimi che conoscevo servivano per creare cibo e fare luce la sera. E per giunta dovevo chiedere le scrolls a mio padre, non essendomi concesso alcun libro di magia.
- Sei troppo giovane - era la solita risposta.
Uff...troppo giovane...eppure le stupende signore che improvvisamente apparivano nel nostro negozio non potevano avere che qualche luna più di me...
Noioso di un padre...
Noioso... almeno così credevo...
trascorsi a Magincia. Troppi. Conoscevo ormai quelle vie ricoperte di mattoni chiari come le mie tasche. Ero stanca. Reputavo ingiusto dover seguire le orme paterne, specie quando il proprio padre è un mago timoroso legato al proprio negozietto.
Odiavo quel negozio. E inoltre la mandracola mi nauseava.
Quasi quanto le solite prediche dei miei genitori sull'importanza del nostro (loro ) lavoro, sulle ricchezze che ci offriva ma soprattutto sul mancato marito che tardava ad arrivare.
Bla...Ogni giorno come il precedente.
Diamine. Ero una maga, almeno così dicevano. Eppure gli unici incantesimi che conoscevo servivano per creare cibo e fare luce la sera. E per giunta dovevo chiedere le scrolls a mio padre, non essendomi concesso alcun libro di magia.
- Sei troppo giovane - era la solita risposta.
Uff...troppo giovane...eppure le stupende signore che improvvisamente apparivano nel nostro negozio non potevano avere che qualche luna più di me...
Noioso di un padre...
Noioso... almeno così credevo...
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