Ok, leggete il mio ultimo post prima del riassunto, e poi studiatevi per bene il riassunto. Poi date una ripassatina alla precessione degli equinozi e alle ere zodiacali nel riassunto precedente, perchè altrimenti non arriviamo da nessuna parte col nostro prossimo argomento: la Sfinge.
Bene, innanzitutto cosa sapete sulla sfinge? Cos'ha di particolare? Cosa la rende un tema controverso?
x Hirador: ho già i contatti di rings, randy e bokko per avvertirli quando ci sono novità. Se mi dai icq o msn tuo posso avvertirti in tempo reale quando faccio nuove domande o scrivo nuove risposte, così l'argomento lo facciamo andare molto più spedito.
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Archeologia, miti, religioni: un approccio diverso
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Riassunto 2: Condizioni avverse nei millenni
Il nostro pianeta ha vissuto parecchi momenti duri nel tempo. In particolare le ere glaciali. Si definisce Grande Era Glaciale un periodo di tempo in cui sulla Terra siano presenti ghiacci perenni. Attualmente ci troviamo in una Grande Era Glaciale, infatti ci sono ghiacci perenni ai poli, in Groenlandia e in Siberia.
Da questo si deduce che ci sono ere glaciali più rigide e altre più miti. Nel periodo Cryogeniano, da 800 milioni a 635 milioni di anni fa, ci furono due glaciazioni veramente possenti, infatti i ghiacciai arrivarono fino all'equatore.
All'interno di una Grande Era Glaciale, si susseguono varie Piccole Ere Glaciali, che possono durare qualche migliaio di anni oppure qualche decina di migliaia di anni. L'ultima Piccola Era Glaciale si pensa sia terminata circa 10000 anni fa.
Il motivo di queste glaciazioni è incerto, ma le teorie sono abbastanza plausibili. Innanzitutto l'astronomia ci insegna che l'orbita terrestre non ha sempre il centro coincidente col sole. A volte l'orbita è talmente spostata rispetto al sole che in inverno la Terra è fino a 10 volte più lontana dal sole che in estate. Il punto più lontano viene detto afelio, il più vicino perielio. Un corpo celeste percorre la sua orbita molto più velocemente nel tratto vicino al perielio rispetto al tratto vicino all'afelio. Attualmente il sole è molto vicino al centro della nostra orbita, ma in altre epoche la Terra si andava trovando in punti di distanza molto diversa. L'estate chiaramente coincide col tratto più vicino al sole, e per questo motivo la velocità di rivoluzione terrestre è molto maggiore rispetto al lato opposto. In parole povere, ci sono certi periodi in cui la Terra soffre di estati caldissime e inverni rigidissimi, per questo decentramento dell'orbita, ma l'estate dura così poco che non è in grado di sciogliere tutti i ghiacci. Così, anno dopo anno, si accumula sempre più ghiaccio e neve, innescando così una Grande Era Glaciale.
Oltre a questo evento, lo shift dell'orbita, che si ripete ciclicamente, possono esserci eventi del tutto casuali per una glaciazione, come per esempio la caduta di un enorme meteorite che solleva tanta polvere da tenere al buio dai raggi del sole la Terra per anni.
Per le piccole ere la spiegazione può essere semplicemente una rottura di un equilibrio geotermico. Una piccola era glaciale può interessare anche solo un continente, non per forza tutto il globo. Un esempio di equilibrio geotermico è il seguente: nell'atlantico ci sono continue correnti di acqua che sale e scende per differenza di peso (a seconda del livello di sale). Questo crea una sorta di ciclo infinito, di acqua che sale dall'equatore all'Europa, portando aria calda, per poi salire fino al polo nord e scendere nuovamente dalle coste americane. Si pensa che l'interruzione di questo ciclo possa indurra una piccola era glaciale in tutta Europa nel giro di pochi mesi.
Questo delle correnti atlantiche è solo uno dei tantissimi e delicatissimi equilibri della Terra, che possono innescare o annullare ere glaciali, per esempio possiamo citare la variazione di quantità di CO2 nell'aria. Questi equilibri possono facilmente essere spezzati con eventi particolarmente imponenti, come lo slittamento di un enorme ghiacciaio dalla Groenlandia, che potrebbe interrompere appunto il ciclo atlantico di cui abbiamo appena parlato.
Un'altro tipo di "catastrofe" a cui la terra va incontro ciclicamente, è l'inversione dei poli magnetici. Gli scienziati, grazie allo studio dei minerali, hanno scoperto che ci sono state parecchie inversioni negli ultimi 800 mila anni. Innanzitutto bisogna chiarire che il campo magnetico è alimentato da un effetto dinamo all'interno della Terra: la parte liquida del nucleo è in rotazione e contiene minerali magnetici come ferro e nichel. A volte però questi movimenti del nucleo cambiano o rallentano, causando spostamenti dei poli magnetici, che abbiamo già discusso in precedenza. Nei casi estremi, la rotazione addirittura si ferma e riprende nella direzione opposta, invertendo così i poli. Gli scienziati non riescono a spiegare questi cambi di rotazione del nucleo, ma alcuni sostengono che la causa potrebbero essere le macchie solari. Il sole è enorme e il suo campo magnetico spaventoso. Basi pensare che esistono fenomeni come i brillamenti e le macchie solari che possono pregiudicare il funzionamento di satelliti e vari apparati elettronici sulla Terra. Alcuni pensano che le macchie solari possano influenzare così pesantemente il campo magnetico terrestre, nei casi di maggiore attività, tanto da costringere il nucleo a girare in senso opposto.
La prima cosa che ci viene in mente è che nei pochi giorni in cui il nucleo è fermo, o quasi, il campo magnetico è pressochè assente. Questo consentirebbe il passaggio di radiazioni particolarmente nocive che di solito sono bloccate. Sono talmente potenti da causare tumori e mutazioni genetiche. Ad una più attenta analisi, si comprende anche che un rallentamento e poi una successiva accelerazione della parte esterna del nucleo, quella fluida appunto, creerebbe enormi attriti con il mantello e quindi poi con la crosta terrestre, dando luogo ad una attività sismica inimmaginabile. Eventi così possenti potrebbero addirittura mutare l'inclinazione dell'asse terrestre. Pensate solo allo tsunami dello Sri Lanka di qualche anno fa, quello già è bastato a far cambiare l'inclinazione, e allora cosa sarebbe capace di fare l'inversione del nucleo? Senza contare che la terra potrebbe subire modifiche nella velocità di rotazione, e questo causerebbe lo straripamento degli oceani, con onde alte fino a 20 metri.
Come sappiamo però, l'uomo è sopravvissuto a delle inversioni, e questo porta gli scienziati a pensare che l'inversione sia un fenomeno talmente lento che comunque si mantiene un minimo di campo magnetico, impedendo eccessive catastrofi dovute alle radiazioni. Quanto alla sismologia, al vulcanesimo e agli tsunami, non è troppo problematico sopravvivere ad essi.Ultima modifica di Vash1986; 28-04-2007, 13:14.
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Allora... sappiamo che il campo magnetico si inverte fondamentalmente perchè la parte fluida del nucleo terrestre rallenta, si ferma, e gira nella direzione opposta. La ragione per cui lo fa è ignota. Alcuni ritengono che l'inversione di fluido non sia la causa, ma l'effetto, ossia che sarebbero le macchie solari a influenzare il campo magnetico tanto da costringere il nucleo a girare nel senso opposto.
Ora... se il nucleo rallenta fino a fermarsi, e poi nuovamente accelera per ristabilire una velocità nell'altro lato, ci saranno ENORMI attriti con la crosta terrestre fino a che non si riequilibria, il che significa attività sismica inimmaginabile. Potrebbe avere addirittura effetti sull'inclinazione dell'asse e sulla velocità di rotazione terrestre. E se la Terra rallenta o velocizza la rotazione, gli oceani strariperebbero con onde alte circa 40 metri su buona parte dei continenti.
Il campo magnetico, nel momento in cui il nucleo è fermo, sarebbe azzerato. Il che significa che ci becchiamo una quantità notevole di radiazioni nocive.
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Vash, mi sa che questa risposta c'è la devi dare tu :P
Io ho cercato su parecchie enciclopedie, ma niente, non so più dove sbattere la testa :S e mi sa che è successo lo stesso anche agli altri...
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Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggioqueste sono le conseguenze piu rilevanti, e cmq non si pensa ci possano essere altre conseguenze piu devastanti.
Rings, tu che ci tenevi tanto a parlare dei poli... quali sono le teorie sulle eventuali catastrofi?
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le conseguenze dell'inversione sono solo allo stadio teorico
cmq questo fenomeno porterebbe la Terra ad avere una minore schermatura contro il vento solare e questo potrebbe comportare un assottigliamento dello strato di ozono e una maggiore penetrazione delle radiazioni ultraviolette che determinerebbe un aumento delle malattie tumorali per gli esseri umani.
Il fenomeno potrebbe avere anche effetti sulle specie animali che impiegano il campo magnetico per il proprio orientamento (le balene, le tartarughe, alcune specie di uccelli migratori).
queste sono le conseguenze piu rilevanti, e cmq non si pensa ci possano essere altre conseguenze piu devastanti.
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Originariamente inviato da Hirador Visualizza il messaggioGran bell'idea
Adesso che sappiamo le cause, quali sono le conseguenze dell'inversione? Anche qui ci sono due teorie diverse, che mi dite?
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Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggioDimenticavo: chi è rimasto indietro da oggi in poi potrà consultare i riassunti nel topic stickato di questo forum "Le ricerche di sezione"
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Dimenticavo: chi è rimasto indietro da oggi in poi potrà consultare i riassunti nel topic stickato di questo forum "Le ricerche di sezione"
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Le teorie sono varie, e quella del movimento all'interno del nucleo che crea un effetto dinamo è tra le più accreditate. Quando cambia la temperatura dello strato esterno del nucleo, o per qualche motivo varia la velocità, cambia anche il campo magnetico. Può indebolirsi o rafforzarsi, i poli magnetici si spostano. In certi casi addirittura si invertono.
Un'altra teoria invece riguarda l'attività magnetica solare. Adesso che sappiamo le cause, quali sono le conseguenze dell'inversione? Anche qui ci sono due teorie diverse, che mi dite?
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faccio solo un commento fuori dall'argomento del 3d. pensa che il vento solare viene usato da alcuni satelliti come dalle navi a vela sul mare, grazie a delle apposite vele che riescono a catturare questi ioni, e utilizzarne la pressione che causano su di essa per spostare il satellite. (però un metodo poco utilizzato)
p.s. ho controllato e hai ragione, lo spostamento del magma è nel nucleo, la parte più esterna del nucleo
p.s.s. ultimi studi su dei tipi particolari di "suoni" stanno cercando di spiegare addirittura il perchè di alcuni rumori che le aurore causano.
In alcuni popoli nordici si pensava che le aurore fossero causate degli spiriti dei morti, anche perchè alcune persone riuscivano a sentirne un suono caratteristico molto strano. ora hanno scoperto che molto probabilmente il suono è causato da un'onda elettromagnetica che perturba l'aria a frequenze molto alte, per cui solo poche persone, con orecchie sensibili a queste lunghezze d'onda, riescono a sentirle. (il fenomeno viene anche studiato per le meteore e per i tuoni)Ultima modifica di bokko; 27-04-2007, 11:50.
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Originariamente inviato da bokkosi ma credo che la parte che causi l'inversione dei poli magnetici sia più interna al mantello, xo non te lo posso assicurare
Quello esterno è la parte quasi subito sotto alle placche continentali, mentre quello interno è la parte intorno al nucleo, ed è quasi del tutto fuso, e all'interno di esso la materia si muove secondo i moti convettivi (circolari dall'alto vero il basso)...
Originariamente inviato da bokkoLe aurore boreali sono causate dal vento solare, che è un'insieme di ioni emessi dal sole nello spazio, a causa delle sue esplosioni superficiali. Quando questi ioni ad alta energia entrano in contatto del campo magnetico vengono imprigionati tra due "linee di flusso" del campo e continuano a rimbalzare da una all'altra. arrivati ai poli dove le linee di flusso si avvicinano e quindo il campo è più forte, questi ioni aumentano ancora di più la loro energia, fino a emettere onde a lunghezze d'onda del visibile. questo è il motivo per cui le aurore si vedono solo ai poli, perchè solo li il campo magnetico è cosi forte da eccitare le particelle a quelle energie.
spero sia chiaro...
Si è chiarissimo
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Originariamente inviato da Hirador Visualizza il messaggioScusa ma il mantello (sarebbe la parte intorno al nucleo da te citata) non ha movimenti convettivi come tutto il resto sotto le placche continentali?
Originariamente inviato da Hirador Visualizza il messaggioLe causano i riflessi del sole, o della luna (?), sul ghiaccio (l'ho sentito dire)... Ma non ho idea del perchè acquistino tutti quei colori...
spero sia chiaro...
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Originariamente inviato da bokkoL'inversione è causata dal fatto che nella parte esterna del nucleo c'è una specie di magma composto da ferro e nichel che inverte la direzione rispetto alla quale gira.
Originariamente inviato da bokkose mi posso permettere unendo il discorso del campo magnetico si potrebbe parlare delle aurore boreali...cosa le causano e perchè si vedono solo ai poli
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il campo magnetico terrestre non è costante semplicemente perchè varia in base alla composizione del terreno, per cui è anche influenzato dalle maree, dagli spostamenti di magma, dalle montagne, ecc....
L'inversione è causata dal fatto che nella parte esterna del nucleo c'è una specie di magma composto da ferro e nichel che inverte la direzione rispetto alla quale gira.
se mi posso permettere unendo il discorso del campo magnetico si potrebbe parlare delle aurore boreali...cosa le causano e perchè si vedono solo ai poli
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