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    Dato che i 3d come "cosa state leggendo" o "cosa state ascoltando" li trovo interessanti per conoscere roba nuova propongo di dare anche un voto che indica il gradimento. da 1 a 5 perchè altrimenti scriviamo solo una serie di titoli e basta.

    tipo così:

    * scarso gradimento
    *** sufficiente
    ***** alto gradimento

    E magari se uno vuole scrive 2 righe di commento.

    Che ne pensate? eh? eh? eh?

    Inizio io...

    Terroni - Pino Aprile ****
    Se si vuol capire i motivi delle divisioni interne in Italia questo è sicuramente un libro da leggere.

    Il giorno in più - Fabio Volo **
    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

  • #2
    a questo punto aggiungiamo questa feature al thread PADRE

    (Yaya) La notte io mi sego pensando a te
    la notta buia ti penso
    la notte buia mi tocco
    la notte buia ti desidero
    vorresti uscire con me
    ci vediamo e scopiamo
    poi scopiamo nella notte buia

    Pino Melfa

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    • #3
      Si può anche fare però avevo pensato che allora si dovrebbe cambiare il titolo di quel 3d dato che se devi dare un voto a un libro lo devi prima finire. E così tutti i messaggi vecchi non sarebbero corretti.

      Forse un nuovo 3d è una soluzione più pulita.
      Ultima modifica di MarcomeX; 15-10-2010, 14:02.
      La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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      • #4
        Io non credo che lo farò, non mi piace dare le stellette alle cose, semmai scrivo quello che ne penso.


        Clan Spammer Severi ma giusti.

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        • #5
          Vabbè è uguale, le stellette servono solo a dare un'idea visiva immediata.

          Basta che fate capire cosa ne pensate(in modo breve possibilmente).
          La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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          • #6
            appena letto il ritratto di Dorian Gray

            Oscar Wilde per chi non lo conoscesse xD
            VAN DRAKO ICQ 632302156

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            • #7
              Manca il giudizio.
              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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              • #8
                niente MarcomeX, questo format non prende!

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                • #9
                  La scimmia pensa, la scimmia fa - Chuck Palahniuk

                  A me è piaciuto un bel pò, ma io di Palahniuk leggerei anche gli scontrini, se li pubblicasse
                  In pratica è una raccolta di racconti autobiografici, in cui descrive determinate situazioni che gli sono capitate, o che sono successe a chi ha intervistato.
                  Alcuni di questi sono veramente belli, come ad esempio Voi siete qui (che ho consigliato a Fabio e che consiglio a tutti quelli che hanno una passione, come la scrittura, il disegno ecc...) o Il mio giorno da cane, altri fanno venire la pelle d'oca, altri sono interessanti - sopratutto per chi ha letto i suoi romanzi -, altri ancora sono "stran". Mi hanno ricordato i mondo movies, per chi li conosce.
                  Infine, come ultimo capitolo, parla di Fight club, di come ha reagito la gente che lo ha letto, di come è andato il colloquio con il regista del film omonimo ecc... tutte curiosità che nel leggerle mi hanno fatto rotolare

                  Secondo è interessante, ma non è un racconto di narrativa, quindi se state cercando una storia, cercate altrove.

                  --------------------------------------------------------------------------------

                  L'uomo e i suoi simboli - Carl Gustav Jung

                  E' difficile riuscire a riassumere in poche parole un libro come questo.
                  Si tratta di un saggio curato da cinque importanti esponenti della psicologia junghiana:
                  - Marie-Louise von Franz;
                  - Josephh L. Henderson;
                  - Jolande Jacobi;
                  - Aniela Jaffè;
                  e naturalmente Carl Gustav Jung.

                  Ognuno di loro affronta un tema riguardante l'individuo moderno (ma tenete conto dell'età in cui scrivevano e psicanalizzavano) e contrariamente a quanto si possa pensare, non è assolutamente un mattone.

                  Jung affronta il tema dell'inconscio e dunque dei sogni. Ci sono moltissimi esempi di interpretazioni svolte durante il corso della sua vita (una delle quali mi ha inquietato non poco), cosa che mi ha rapito letteralmente. Prosegue con la descrizione dei vari archetipi (ripresi anche successivamente da Marie-Louise von Franz), dei simboli e del ruolo che ricoprono nell'uomo.

                  Josephh L. Henderson affronta il tema del mito, uno degli argomenti base della psicologia junghiana. Anche questo capito posside diversi esempi di sogni con le relative interpretazioni cliniche.

                  Marie-Louise von Franz parla del percorso di individuazione, ossia lo sviluppo psichico dell'individuo dalla prima manifestazione dell'inconscio al vero e proprio formarsi della personalità, suddivisa nei quattro archetipi fondamentali junghiani, quali L'anima/-us, l'Ombra, la Persona e il Sé.

                  Aniela Jaffè tratta del simbolismo nell'arte, come la pittura, la scultura e qualsiasi altra manifestazione artistica negli anni passati e presenti.
                  Partendo dall'illustrazione dei simboli e la loro relativa spiegazione (qualcuno magari avrà letto l'intervento che ho fatto tempo fa sul forum Misteri circa il simbolo della croce), il capitolo l'ho trovato molto interessante, perchè spiega, psicologicamente parlando, il motivo secondo cui un determinato quadro (ad esempio) sia stato concepito proprio in quel modo.

                  Jolande Jacobi parla del simbolismo, del trattamento e dei risvolti che scaturirono nel trattamento analitico di una persona vera e propria, che per ovvi motivi, viene chiamata Henry. Troppo complesso da spiegare, non credo proprio di riuscirci con poche righe.
                  .

                  .
                  Clan SPAMMER - Severi ma giusti.

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                  • #10
                    Gangbang - Chuck Palahniuk

                    Un racconto a cui fa di sfondo il mondo a luci rosse, che vede come protagonisti un attore porno ormai a fine carriera, il protagonista di una serie televisiva hard, un ragazzo sulle prime assolutamente "fuori posto" ed una strana ed enigmatica manager, tutti coinvolti, insieme ad altri 597 assurdi partecipanti, ad una gangbang messa in piedi da una star del porno un pò "passata" e decisa a voler entrare nella storia.
                    Il racconto è come sempre grottesco e crudo, alla maniera di Palahniuk, e descrive lo squallore di quella vita, snocciolando qua e là diverse curiosità riguardanti diversi attori famosi. Il tutto costruito intorno ad un intreccio che termina con un discreto colpo di scena.
                    A me è piaciuto abbastanza, considerando che l'ho letto in due giorni scarsi.
                    Non siamo ai livelli di Fight Club, di Soffocare o di Invisible Monsters, ma ne consiglio ugualmente la lettura.
                    .

                    .
                    Clan SPAMMER - Severi ma giusti.

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                    • #11
                      Cometa *****
                      In realtà questo non è un libro ma una rivista trimestrale di attualità.
                      Molto interessante l'ultimo numero che ha come tema principale un'analisi sullo sviluppo economico della Cina inquadrato in un ottica globale.
                      La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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