La Gelmini vuole aumentare le tasse ai fuoricorso, tranne chi lo è perchè lavora

[isterico]

Non ho mai dato un esame di filosofia, ma suppongo che si basi in primis su un manuale che ti spieghi come contestualizzare la storia del pensiero filosofico, e mettendo che Nietzsche fosse il monografico di questo corso io suppongo che 1) vengano dati i suoi testi da leggere 2) vengano fornite delle chiavi interpretative 3) all'esame se hai messo su un punto di vista personale (ma coerente) niente ti vieta di esprimerlo e di avere un'occasione di confronto.

Una volta dato l'esame nulla ti vieta di studiare da zero un altro filosofo, metti Hegel, che grazie al tuo esame già preparato conosci già dal punto di vista storico e tematico. Metti che hai proprio una passione per Hegel, ne discuti col professore e magari potrebbe diventare l'argomento della tesi di laurea. E la tesi di laurea potrebbe diventare un libro.

Se invece poi il professore è un bastardo niente ti vieta di studiare (e se studi è impossibile che gli esami vadano male) e poi farti un tuo percorso.

il problema e' che se studi e dimostri lo zelo che i professori codardi ("superbi giudicatori") hanno rinunciato (o non hanno mai avuto) di avere. per loro sei un ribelle irrispettoso, nonche' altezzoso perche "osi metterti sul loro stesso piano" e questo non lo sopportano. anche se da parte tua c'e' la motivazione piu buona e altruistica del mondo, c'e' questo ostacolo nella stragrande maggioranza delle commissioni.
a mio avviso e' un ostacolo culturale piu o meno esteso in tutto il mondo.. ma generalizzo e spero sia solo un pessimismo :\

..e come dice nietzsche : io odio i perdigiorno che leggono.

[Sanders]

Esame di Antropologia vediti sto video geniale

YouTube - L'Italia da distruggere - La meglio gioventù e poi vediti pure questo :*

[isterico]

YouTube - L'Italia da distruggere - La meglio gioventù

eheheh
YouTube - Paz! Esame al Dams


...mi sorge ora un dubbio: cosa fare per poter studiare davvero? se non avere il coraggio di studiare per migliorarsi solo per se stessi, non per soldi non per riconoscimenti...? speranziosi davvero che all'estero e' diverso che qui in italia?
quante domande... alla fine per cosa? scegliere se fare del bene o censurarlo?

[Keppy]

quindi tu sei un altro/a di quelli che: "leggono di chi ha scritto di nietzsche e non cosa ha scritto nietzsche."

Non tutta la conoscenza è di questo tipo però; tu sei andato a prendere come esempio una materia umanistica. Io ad esempio studio fisica ed un discorso del genere non si applica perchè quando l'esperienza ti fornisce determinati risultati hai poco da stare ad opinionare (si dice? ); c'è solo da capire il perchè di un preciso fenomeno naturale. Se il mio professore mi dice che il protone non è una particella elementare stai sicuro che potrò anche andare a rovistare in tutte le biblioteche del mondo in cerca del contrario, ma non lo troverò, quindi in questo caso il professore non ti da opinione, ma ti dice come vanno effettivamente le cose. Diceva Feynman che il punto fondamentale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti.

[Kaisersouze]

Isterico, secondo me va bene che uno nasca già con l'amore per lo studio e si faccia una cultura da solo, ma è una cosa rara e, comunque, incompleta. Tu stai sputando su un'intera categoria di persone (gli insegnanti) senza le quali l'Italia sarebbe ancora un paese di analfabeti, e lo sai perché? Perché non tutti nascono con la voglia di approfondire autonomamente: spesso questa voglia deve essere stimolata, e il più delle volte è un professore a farlo. A me spiace che tu abbia avuto una brutta esperienza nella tua passata vita scolastica, ma non ti sembra da egocentrici fare di tutta l'erba un fascio, basandosi solo sulle proprie esperienze?

[isterico]

hai ragione, non volevo essere cosi duro. e' che quando sintetizzo divento brusco.
voleva essere solo una critica alla categoria, espressa come lamentela IT al 3d

Non tutta la conoscenza è di questo tipo però; tu sei andato a prendere come esempio una materia umanistica. Io ad esempio studio fisica ed un discorso del genere non si applica perchè quando l'esperienza ti fornisce determinati risultati hai poco da stare ad opinionare (si dice? ); c'è solo da capire il perchè di un preciso fenomeno naturale. Se il mio professore mi dice che il protone non è una particella elementare stai sicuro che potrò anche andare a rovistare in tutte le biblioteche del mondo in cerca del contrario, ma non lo troverò, quindi in questo caso il professore non ti da opinione, ma ti dice come vanno effettivamente le cose. Diceva Feynman che il punto fondamentale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti.

infatti il tuo, evidentemente, e' uno studio prevalentemente di memoria. studi per ricordare termini, e il libro non trasmette perche' e' chi lo ha scritto che nn voleva trasmettere niente, ma solo, etichette per ordinare il quadro, tecnicismi.
ma un insieme di dati non vengono messi a frutto con questo metodo di studio, mentre con "l'altro" credi di si. andrebbero ben differenziati i due approcci, e utilizzati al meglio a seconda di cosa si sta leggendo altrimenti si rischia di rimanere addormentati sotto vagoni di informazioni diventato semplicemente enciclopedie ambulanti!
quel cosetto che studi si chiama atomo perche' un uomo gli ha dato un etichetta, ma stava li pure se nn lo "scopriva" nessuno. la direzione delle ricerche "nozionistiche" deve essere pilotata da un senno umanitario. (cosa che oggi spesso nn accade..)

[sanderer]

beh tralasciando i vostri vari discorsi, mi trovo d'accordo con questo aumento delle tasse.

[Kaisersouze]

beh tralasciando i vostri vari discorsi, mi trovo d'accordo con questo aumento delle tasse.

Cioè in pratica, tralasciando ogni possibile ragione, esprimi la tua idea senza entrare nel dialogo?

[sampey]

se imparo medicina e la applico male, muore un paziente? mi prendo l'ergastolo. nn vedo il problema

che muore un uomo.

Comunque io credo che siano le scuole medie (inferiori e superiori) il punto piu problematico dell'istruzione italiana.

[Dj_Amix]

Godo, finalmente si liberano un pò di tavoli al bar per mangiare o prendere un caffè, perennemente occupati da nullafacenti succhiasoldi che passano le mattinate a giocare a carte, più posti a lezione spesso occupati sempre da nullafacenti che stanno li per rompere i coglioni a chi vuole seguire, meno tempo per avere i risultati degli esami, allungati per colpa di nullafacenti che fanno gli esami per sport e prendono voti < 5/30.
Magari l'università torna ad essere una cosa seria.

quoto e son contento di sta cosa,ne stavo a parla l'altra sera con un paio d'amici.

+ che altro ora ci saranno i famosi fondi x l'istruzione (a meno che un signorino nn se li freghi ) tanto i famosi figli di papà continueranno a venire mantenuti.

[Randywarlord]

Comunque io credo che siano le scuole medie (inferiori e superiori) il punto piu problematico dell'istruzione italiana.

*

sopratutto quelle inferiori. sono 3 anni dove il ragazzo coltiva l'odio verso la scuola e chi ci lavora, non impara nulla(quindi sono useless) e viene privato delle cose di buono che prende dalle elementari.

[IlVale]

ma una cosa non ho capito, tra gli studenti che lavorano sono conteggiati pure quelli che lavorano in nero?

[Dj_Amix]

ma una cosa non ho capito, tra gli studenti che lavorano sono conteggiati pure quelli che lavorano in nero?

penso che tu possa risponderti da solo sabbro dato che devi dimostrare di lavorare

[vett_ale]

Che gran cazzata, non risolverà un bel niente e metterà nei guai chi frequenta facoltà con tempi di percorrenza più lunghi, tipo quelle di medicina.
La classica manovra da demagoghi per spillare più soldi agli studenti e prendersi il plauso del popolino.

up

[IlVale]

penso che tu possa risponderti da solo sabbro dato che devi dimostrare di lavorare

quindi come si può appoggiare una legge tanto idiota?