Superconcorso "conosci La Bellezza Vinci Una Casa"

[Epimetheus]

esatto.. pensa che io la tesina l'ho finita una settimana prima dell'esame (anche perchè non conta 'na mazza).. è inutile che vi ci fasciate la testa tanto poi vi danno si e no 10 minuti per dirla

ma infatti... io pure la tesina la scrissi in pochi giorni, tipo una settimanella prima dell'esame.
fra l'altro ha un peso specifico bassissimo...

l'esame di maturità è tranqui, il bello viene dopo...

[The_Majin]

esatto.. pensa che io la tesina l'ho finita una settimana prima dell'esame (anche perchè non conta 'na mazza).. è inutile che vi ci fasciate la testa tanto poi vi danno si e no 10 minuti per dirla

Eh ma io non ho la più pallida idea, io non sono buono con ste cose, sono informatico

[LegioN]

BELL'IDEA PAVA, PERò SECONDO ME NON DOVRESTI DARE A QUEI DUE ALTRI 5 GIORNI PER FINIRE LA TESI, INSOMMA SE IN CONCORSO è FINITO è FINITO PER TUTTI, SENNò TUTTI SI PREISCRIVEVANO E FACEVANO LA TESI CON CALMA, VISTO CHE COMUNQUE A ME QUI PARE TUTTI L'ABBIANO FATTA CORTA E IN FRETTA PROPRIO PERCHè TU HAI DATO POCO TEMPO. COMUNQUE PENSO DI SAPERE GIà CHI VINCERà! PERò POTRESTI POSTARE TUTTE LE TESI PER PM E FAR SI CHE SIANO PROPRIO I PLAYER DEL FORUM A DECIDERE IL VINCITORE, SENNò DAI DILLO SU, SAPPIAMO TUTTI CHE VINCE MARLENE!
OPS :x

PS: COLGO L'OCCASIONE PER INFORMARTI (POICHè PENSO TU FREQUANTA ASSAI POCO IL THREAD CHE "AKOUMA HA COLPITO ANCORA E ELLESSAR VENDE COSE TUE PER SOLDI VERI, DOVREBBERO BANNARLO!
PSS: FORSE QUESTO è PIù IMPORTANTE: BEH ECCO........ SI SENTE LA TUA MANCANZA SU UOD.

CIAO BELLO

[Pava]

finalmente i risultati del concorso

inizialmente volevo prendere in esame e discutere su ogni vostra teoria a proposito di questo argomento, volevo seguire di più il thread ma il forum lo frequento sempre di meno (anzi ormai non lo frequento più) e non ho mai avuto occasione di postare

anche ora non ho molto tempo però ho esaminato tutte le vostre considerazioni e do i risultati:

7) classificato: Serf ( serf, il tuo è un ottimo argomento su cui discutere, sarebbe stato bello tu ne avessi discusso. comunque con poche parole hai detto molto ti metto sesto solo perchè volevo tu ne parlassi e non lo hai fatto :P
6) classificato: Devil Mager (devil, il tuo è un ottimo discorso, anche se sei uscito un pò fuori tema, so che la bellezza può essere vista tutt'uno con la vita, o la vita stessa, però tu hai affrontato un argomento sociale ed esistenziale legandoti molto al male di vivere che circonda l'uomo, è bello però riconoscere che hai spiegato cosa è per te CERCARE LA BELLEZZA e solo il tuo è uno dei thread che mi rende molto orgoglioso di aver fatto questo "concorso")
se tu riuscissi a impostare meglio con grammatica e impaginazione i tuoi pensieri, e trovassi il modo di esprimerti meglio senza però uccidere le sensazioni che sei riuscito a trasmettere, daresti più valore alle tue parole e, anche se molto meno importante, la gente darebbe più peso a quel che scrivi.
5) classificato:Eorl (ci sono molte cose che mi piacciono, anche se non condivido la tua virtù!,riguardo alla differenza tra vivere e esistere l'apprezzo anche se personalmente per me è proprio il contrario la differenza del termine VIVERE ed ESISTERE e ci sono virtù e valori migliori, secondo me, da apportare ai due termini. cmq personalmente quello che per te è vivere, per me è esistere e viceversa anche se c'è da dire che per me vivere la vita è assaporarne fino in fondo l'essenza e vivere ogni attimo sentirlo sul corpo cercando il sublime in quell'istante, qualsiasi cosa si stia facendo consiste nella vera bellezza.
per te invece la parola "GRANDE" è esistere e non Vivere, ma il concetto è molto simile al mio, confondiamo solo i due termini.
infatti per me Esistere, non è altro che sopravvivere, continuare. esistere vuol dire esserci ma non essere protagonisti della propria vita.
"smisi di esistere e iniziai a vivere" per te sembra un'arresa o nel caso di perfetta lucidità sembra una cosa impossibile come per me uno che vive non può abbandonare la vita per ridursi all'esistenza.

"smisi di esistere e iniziai a vivere" per me invece è una rivoluzione, da passivo ad attivo, da niente a ME! è un volare, è lucidità, è la vera VITA e sentirla propria!

4) classificato: Fyr (certo che si, quella è la bellezza di cui parlo, che può essere trovata in cose anche completamente diverse dall'amore o dal sentimento per una persona, basta amare veramente se stessi e cercare quanto più possibile il bello in ogni cosa che si fa, anche in quelle brutte. mi spiace però che tu non abbia portato avanti il discorso, se tu lo avessi fatto sarebbero uscite sicuramente parole e pensieri molto belli

3) classificato: Dubro(se le parole son tutte tue, è un ottimo discorso, però io sinceramente (ma questo è solo un mio parere personale) non riesco a concepire come si possa parlare della bellezza in modo razionale. cmq sono tutte grandi verità non nuove ma vere, però, e può essere che qui abbia qualche difficoltà di comprensione io in questo momento, poco sentite, convinte e chiare ma non sembrano venire da dentro di te ma da un ragionamento mentale che trascura molte belle sensazioni che non possono essere capite con la ragione)

2) classificato: fabry20 (ottima teoria, hai toccato alcuni concetti ai quali non avevo mai pensato, però ti invito a non confondere troppo la bellezza con il bello, sono due cose diverse: in una statua il bello può essere nell'armonia, nella perfezione, nella tecnica, la bellezza in una statua è quello che trasmette di TUO a Te stesso e quello che l'artista ha impresso nell'opera, quella parte del suo animo che quasi sembra imprigionata all'interno.

prendo in esame IL RITRATTO DI DORIAN GRAY di Wilde.

"il pittore" è a conoscenza di ciò che ha dato in quel quadro, del suo sentimento che ci ha imprigionato dentro tra l'olio e il colore, vede la bellezza di quel quadro aldilà del bello estetico, e per questo non vuole pubblicarlo.

C'è TROPPO DI MIO! dice

"l'amico" invece guardando il quadro dice: è un bel quadro, il quadro più bello che tu abbia mai fatto!

in quella frase, per quanto sia amico del pittore e per quanto a fondo lo conosca, non è a conoscenza della stessa bellezza che ferma "il pittore" dalla pubblicazione.)

[Pava]

1) CLASSIFICATO: Marlene

non scrivo nulla a riguardo, e non voglio nemmeno stupide parole del tipo "ha vinto solo perchè è lei" o "chissà perchè a vinto " o "cosa non si fa x la f*ga"

metto direttamente PARTE di quello che ha scritto ovvero il suo pensiero personale (le sue parole)

le altre 26 pagine in Word sono la tesi con tutti i riferimenti alle materie (tranne design)

la miglior cosa che posso fare è stare zitto e incollarvi il suo pensiero

COMMENTO PERSONALE SUL TEMA

“Tutto intorno era così bello, e quella bellezza agiva così fortemente sul mio animo che mi pareva d’essere bello io stesso, e la cosa che m’indispettiva era che nessuno si meravigliasse di me.” Così scrive Leone Tolstoi ne “La tempesta di neve” .


Il tema della bellezza può essere affrontato su vasta scala, in rapporto alla letteratura, alla filosofia e all’arte e interpretando l’evoluzione che questo concetto ha assunto nel tempo fino ad arrivare, stravolto, nella società odierna.
Moltissimi oggi si interrogano sulla avvenenza del loro volto e del loro corpo, affollano palestre, comprano cosmetici, intraprendono ferree diete e ricorrono addirittura alla chirurgia plastica. Al culto della bellezza personale però spesso non corrisponde un interrogativo, una curiosità intorno a cosa è il "bello" e a cosa sia "il concetto di bellezza".
L'arte, nel significato oggi dominante, che veniva in passato indicato con l'espressione "arti belle", spesso si identifica ancora con la "bellezza". E quindi l'arte (bellezza) in che modo si pone rispetto alla società? E' indubbio lo stretto rapporto tra arte e società: un semplice sguardo sulla storia delle arti fa vedere come esse siano, in ogni fase, strettamente connesse con gli eventi della vita umana.
L'arte celebra, ricorda, esalta, anticipa, spiega, idealizza, tutto ciò che gli uomini credono o fanno
Il carattere umano e sociale dell'arte si può riconoscere soprattutto considerandola come comunicazione e analizzando sotto questo aspetto le sue manifestazioni specifiche.
Le possibilità di vedere, di contemplare, di godere, che l'arte realizza, le nuove aperture sul mondo che essa dischiude, quando sono espresse nell'opera d'arte, rimangono sempre a disposizione di chiunque sia in condizione di intendere l'opera stessa.
La capacità di intendere le opere d'arte di un certo stile si chiama "gusto" che tende a diffondersi e a divenire uniforme in periodi di tempo determinato o in determinati gruppi di persone. Ma indubbiamente le possibilità comunicative di un'opera d'arte sono praticamente illimitate e sono anche relativamente indipendenti dal gusto dominante. Questo significa che non tutti devono necessariamente vedere in un'opera d'arte la stessa cosa o goderla allo stesso modo: le risposte individuali di fronte ad essa possono essere innumerevoli e presentare o meno tra loro uniformità di gusti. L'importante, comunque, non è questa uniformità, bensì la possibilità lasciata aperta a nuove interpretazioni, a nuovi modi di usufruire dell'opera stessa.
"La bellezza non è altro che una promessa di felicità" (Stendhal, L'amore)
Alla fruizione individuale del bello, e alle utopie della "bella politica", si deve poi aggiungere l'uso retorico, del bello da parte del potere: tanto le democrazie quanto i totalitarismi, in modi e con fini diversi, hanno cercato attraverso il bello (l'architettura, i manifesti, le cerimonie collettive, il cinema) di ottenere consenso, di cementare il patriottismo dei cittadini, o di escludere il nemico interno (brutto e cattivo come gli ebrei della propaganda nazista o i capitalisti raffigurati dai bolscevichi). Si tratta di un uso strumentale e distorto, spesso goffo, che tuttavia testimonia il valore socializzante della bellezza, la sua capacità di far stare insieme l'individuale e il collettivo, il soggetto e l'oggetto, l'uomo e la natura.
Per sentirsi parte di questa società i giovani si ispirano ai modelli loro proposti indossando così insieme alle nuove scarpe, la fiducia. Il sociologo Bauman chiama appunto questa nostra realtà come “società guardaroba”, nella quale a seconda dell’ambiente o delle persone con cui ti trovi indossi nuovi vestiti che rinnovano il tuo modo di essere. Una
specie di ritorno alle maschere pirandelliane.
La bellezza è per me la percezione di un nuovo senso, è una sensazione sprigionata in ciascuno a suo modo, troppo difficile da descrivere proprio perché unica. Davanti al sublime i sensi si confondono tra loro, si intersecano, si uniscono fino a crearne uno, unico, nuovo, ma sempre diverso. Può percorrere veloce un brivido su per la schiena alla vista dei mille colori riflessi sull’acqua del mare, di un quadro, all’odore particolare che si confonde con le vibrazioni che una persona emana quando ci siede vicino. Sono i sensi, tutti insieme a carpire la bellezza nelle cose, nell’essere umano.
Ancora lo stesso brivido mi rievoca il ricordo ( come diceva Marcel Proust) di un profumo, del contatto delicato con una mano, del suono pacato e penetrante di una parola.
Una persona bella è una persona visibile con tutti e cinque i sensi fusi tra loro. La puoi vedere tra la folla, è facile percepirne la presenza, mentre le altre persone che marciano al tuo fianco sembrano fatte di plastica, in lei puoi toccare la carne e vederne i colori dell’anima.
Se penso al bello non mi sovviene l’immagine di un uomo, ma la delicatezza di una carezza, di un gesto. Le vibrazioni che il suo corpo emana.
Con l’avvento della tecnologia e del progresso si è forse perso il gusto della curiosità, il piacere di non sapere il perché di certi fenomeni che descritti scientificamente e razionalmente (dunque con una lingua che a loro non appartiene) perdono tutto il loro fascino. Non crea stupore la danza leggiadra che una foglia esegue staccandosi silenziosamente dal suo nido per compiere chissà quale tragitto, perché si riconduce al concetto di gravità.
Per concludere, la bellezza che vediamo negli altri e nelle cose non è altro che il riflesso di ciò che siamo, di ciò che egoisticamente sentiamo bello proprio perché rientra dei nostri canoni d’interesse.
A questo proposito mi sembra debito citare il filosofo Hume, il quale sosteneva questa tesi con una frase al riguardo, rimastami impressa negli anni per la sua semplicità diretta:

“il bello delle cose sta nella mente di chi le osserva”.

premio: chiavi di casa mia


grazie a tutti per aver partecipato, peccato che non ho altri premi da mettere in palio (ho regalato tutto) sennò farei tanti bei concorsi come questo

i pensieri dei classificati che non hanno partecipato tramite POST ma per PM o Mail li pubblicherò solo se lo richiedete e solo se ho il consenso a farlo.

lo stesso vale per l'intera TESI di Marlene

ciao a tutti buon proseguimento

[gaiano]

Complimenti a Marlene Allora

[Ospite]

quindi volevi davvero che qualcuno facesse le tesine al posto tuo?

[Ikki_of_Phoenix2]

Usero' questa parola solo in questo uniko reply:
pietà.

[Pava]

quindi volevi davvero che qualcuno facesse le tesine al posto tuo?

ovvio che no!
certo che voi capite sempre tutto eh..

Usero' questa parola solo in questo uniko reply:
pietà.

non rosikate se non avete vinto

ps: post sensati in sto thread da parte tua 0 su 3
media invidiabile

[AgentOrange]

[Ospite]

ovvio che no!
certo che voi capite sempre tutto eh..

allora andiamo per fatti.

cosa volevi dimostrare con questo thread?

ammettendo che non ti serviva alcuna tesina, si penserebbe che il tutto sia per il bene della community sottoponendo questi lavori di intelletto al pubblico interesse, MA se gli autori non danno l'assenso (cioe' se non e' AFFATTO implicito l'assenso di chi sottopone i lavori), mi dici a che cacchio serve? Se nessuno legge i pensieri esposti da questi ragazzi, CHI trova giovamento? TU? Leggendoli sul tuo hard disk? E' ASSURDO che questa cosa sia stata preparata SENZA lo scopo finale ed implicito di pubblicare TUTTI i lavori, ma rendendo quest'ultima cosa, che era basilare, opzionale.

A me non sembra una cosa normale.

[Pava]

ma xkè trovare sempre un senso a ogni cosa?

cmq non mi sembra che dobbiam discuterne cioè era un concorso, un thread diverso da altri, madonna santa ma devi postare per forza tu? boh..

[Ospite]

allora andiamo per fatti.

cosa volevi dimostrare con questo thread?

ammettendo che non ti serviva alcuna tesina, si penserebbe che il tutto sia per il bene della community sottoponendo questi lavori di intelletto al pubblico interesse, MA se gli autori non danno l'assenso (cioe' se non e' AFFATTO implicito l'assenso di chi sottopone i lavori), mi dici a che cacchio serve? Se nessuno legge i pensieri esposti da questi ragazzi, CHI trova giovamento? TU? Leggendoli sul tuo hard disk? E' ASSURDO che questa cosa sia stata preparata SENZA lo scopo finale ed implicito di pubblicare TUTTI i lavori, ma rendendo quest'ultima cosa, che era basilare, opzionale.

A me non sembra una cosa normale.

Uffa come sei pragmatico, razionale, freddo. Le cose assurde sono spesso tra le più belle. Eppoi una volta che c'è qualcosa di diverso su sto forum... NON c'è bisogno di dimostrare niente per fare qualcosa basta averne voglia, e forse ha tratto giovamento da tutto ciò chi ha riflettuto sull'argomento leggendo il thread (io non faccio sicuramente parte di questa classe )... o no?

Brava Marlene (che mi ha detto che sono dolcissimo )

[ANTONBRU]

ma xkè trovare sempre un senso a ogni cosa?

cmq non mi sembra che dobbiam discuterne cioè era un concorso, un thread diverso da altri, madonna santa ma devi postare per forza tu? boh..

tesi

[fortunesgravo]

se un senso non ce l'ha domani arrivera lo stesso