[BG] La nascita dei C.B.L.

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La fine di Kain era vicina. Le spalle incollate ad un gelido muro della grotta e una ferita al braccio destro che non smetteva di sanguinare. Di fronte a lui tre orchi desiderosi di gustare quella carne umana."Il vecchio elfo mi ha mentito;questo stupido gingillo non vale nemmeno un soldo di bronzo" disse Kain stringendo nella mano sinistra l'amuleto. Improvvisamente senti di nuovo quel calore mistico emanato dal medaglione. Abbassò lo sguardo e vide che una luce, bianca e pura, usciva dall'estremità del gioiello. Per un attimo il paladino e gli orchi rimasero come incantati da quell'effetto magico, come se il tempo si fosse fermato...Un silenzio irreale che fu interrotto dal sibilo di tre frecce destinate agl'orchi. Caddero a terra insieme e Kain vide in mezzo ai loro occhi una freccia scagliata con una precisione impressionate. Si girò di scatto versa la direzione da dove erano partiti i colpi e vide due figure a cavallo, illuminate dalla stessa luce del medaglione che lentamente si avvicinavano a lui.
"Quel medaglione ci appartiene!" disse Gianny con voce gelida."Dove l'hai rubato?". Queste parole ferirono l'anima di Kain che rispose:"Ho conosciuto un elfo, Galin. Quest' ultimo prima di morire mi ha detto di consegnare l'amuleto a due figure appartenenti alla sua stessa stirpe e con loro custodire l'energia rinchiusa in esso."L' elfo Andrew scese dal suo destriero, prese della polvere magica dalla sua sacca e toccando la spalla destra di Kain curò le sue ferite."L'umano" disse Andrew rivolgendosi a Gianny "ha detto la verità nonostante la sua aurea non sia pura". Si rivolse poi al paladino: "Vieni con noi ad Umbra,troverai ristoro nelle nostre dimore e li progetteremo sul da farsi".
Uscirono dalla grotta e intrapresero il sentiero verso casa. Andrew e Kain marciavano affiancati cercando di stabile un primo rapporto, mentre Gianny li seguiva a venti passi di distanza con aria indifferente. L'uomo chiese a Andrew il perchè dei modi schivi di Gianny. "Tanto tempo fa,un gruppo di guerrieri elfi, andò in guerra contro uomini posseduti da demoni e furono sterminati. Il padre faceva parte di quel gruppo" raccontò l'arciere. Kain sospirò e disse solo:"Capisco".
Giunti a casa si misero seduti intorno al tavolo e Kain raccontò il suo incontro con Galin. "Dobbiamo costruire un nuovo villaggio in queste terre" disse il saggio Andrew. "Creare un nuovo esercito per custodire il medaglione dal male. Kain tu insegnerai le tecniche di combattimento ai nuovi membri, Gianny tu invece andrai alla ricerca di luoghi dove si annida il male su queste terre e io penserò alle strategie e al reclutamento di nuovi guerrieri". Kain accennò un sorriso e fece un cenno con il capo di consenso. Poi si rivolse verso Gianny:"Amico possiamo farcela...uniti per un unico scopo". "Saremo i CUSTODI DELLA BIANCA LUCE" disse Gianny alzandosi di scatto dalla sedia e ponendo la mano tesa in avanti verso i suoi nuovi amici che risposero posando la loro su di essa.

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L' arrivo di Dissection.
Passarono mesi dal loro primo incontro e l'affiatamento aumentava sempre più. Ma Gianny vedeva in Kain qualcosa che lo turbava. Un giorno si fece coraggio e gli chiese: "Kain cosa ti preoccupa?Sento che nascondi qualcosa". Il paladino prese fiato ed iniziò a raccontare:"Tanto tempo fa incontrai un cavaliere in una vecchia locanda nelle lande desolate di Felucca". A sentir questo nome gli occhi del giovane elfo divennero di un rosso sangue e nella sua testa ritornarono ricordi lontani."Mio padre è stato ucciso li!Dimmi come arrivarci, ho sete di vendetta!!" gridò Gianny. Andrew gli posò una mano sulla spalla e disse:"Lascialo finire fratello, presto troverai quello che cerchi". Kain riprese il suo discorso:"Bene...Non so dirvi chi fosse e da dove provenisse ma aveva sullo scudo lo stemma degli Hypnos. Rimasi colpito. La casata degli Hypnos fu sterminata da forze oscure, almeno così credevo fino a quel momento ma a quanto videro i miei stanchi occhi, ci fu un sopravvissuto a quella feroce battaglia. Eravamo da soli nella taverna, eccetto il vecchio Piotr che se ne stava dietro al banco mezzo insonnolito; mi avvicinai a quell'uomo e gli dissi che è cosa triste bere da soli, lui mi guardò e annui. Percepii un alone di oscure forze magiche intorno a lui. -Una brutta nottata non crede Sir...- mi disse guardandomi -Dissection, Lord Dissection della casata degli Hypnos-. Amici, avevo ragione. Era proprio della casata degli Hypnos. - E voi cosa fate in questo tetro paesaggio Kain Liselot? - mi chiese lasciandomi allibito. Come faceva a sapere il mio nome? - per fortuna siete ben armato - continuò - i lupi bramano sangue a quest'ora - e non certo si riferiva agli animali delle foreste di Felucca. - Credo che in due non dovremmo incontrare particolar difficoltà a raggiungere Haven - aggiunse. Sapeva tutto di me quello sconosciuto; finimmo di bere e ci apprestammo ai cavalli. La notte era particolarmente buia e fredda, solo la luna ogni tanto spuntando dalle nuvole, ci regalava un pò di luce. Intorno a noi si sentivano ululati in vicinanza, mi parve che ci seguissero. - Non temi Kain, le strigi sono nostri amici e ci proteggeranno fino in città -". Kain arrestò il suo racconto, estrasse la sua spada e iniziò a lucidarla. Riprese poi a narrare. "Arrivati ad Haven ci separammo e mi lasciò questa pietra" tirò fuori uno strano pezzo di roccia e la mostrò ai due elfi. "E' Ematite, la pietra del sangue e mi disse che se avessi avuto bisogno, tramite di essa potevo contattarlo. Io credo cari fratelli che bisogna rintracciare Lord Dissection è farlo aderire alla nostra Gilda. Lui conosce i segreti di Felucca". Gianny rimase perplesso e cercò nello sguardo di Andrew un parere sul racconto di Kain. "Ho bisogno di incontrarlo..." disse il giovane elfo "voglio percepire il suo karma, poichè se è un Hypnos avremmo bisogno anche del suo aiuto nelle battaglie che seguiranno contro le forze oscure di Felucca!"
Ci vollero due notti all'arrivo di Dissection. Gianny si fece avanti provando a raccontare la sua storia, il massacro del suo villaggio ma Dissection lo interruppe subito. "Sono al corrente del vostro passato. Combatterò al vostro fianco per proteggere la bianca luce. Ora è tempo di riposare. Domani al calar del sole partiremo per le rosse terre".

[Persefone_]

vi invito a mandarmi il vostro bg alla apposita mail, mi risulta piu' semplice leggerli li che cercarli sul forum
grazie

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ok fatto!!
L'avevo messo qui cosi chi voleva leggeva...

[Ospite]

sisì, perfetto se lo posti anche qui ma mandalo anche a Persefone per mail

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gdr off
ok mandato...
il mio scopo è di trovare alleati in gilda e continuare a scrivere un racconto..
chi è interessato mi contatti soprattutto elfi :-D

ciao

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gdr off

ragazzi nessun commento?

[Ospite]

Non siete order vero?

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per adesso no perchè siamo in pochi....ma ci stiamo muovendo in quella direzione...

[Ospite]

Si chisa come mai diecimila gilde dicono tutte cosi -.-'

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Originally posted by Korad
Si chisa come mai diecimila gilde dicono tutte cosi -.-'

Bene,se è questo lo stile degli order i miei dubbi aumentano.

[Ospite]

tieniteli stretti i tuoi dubbi...

Se sei votato alla causa order devi dimostrarlo battendoti dall'inizio non quando conviene a te. Troppo semplice cosi...

E te lo dice uno che ha combattuto order dalla creazione del suo pg subendo innumerevoli sconfitte per la causa.

Si nasce order, non lo si diventa...

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Era notte fonda quando gli avventurieri fecero ritorno al palazzo, fioche luci di candele illuminavano i corpi stremati dalla battaglia. "Fratelli è stata dura uscire vincitori dalle Terre di Ghiaccio - disse Kain orgoglioso del bottino che stringeva tra le mani – rivedo ancora gli occhi dei bianchi draghi riflessi in queste gelide scaglie". Erano tutti entusiasti dell’impresa appena compiuta tranne Dissection che non esternava mai le sue emozioni, il suo cuore era freddo come quelle scaglie. “Custodi! - esclamò rivolgendosi ai suoi compagni – quello che avete visto oggi è solo una piccola parte del male che avvolge questa era, creature demoniache più potenti si muovono nei meandri bui del sottosuolo e uomini che combattono e uccidono per far regnare il caos in tutta Britannia sono in marcia”. Andrew s’intromise nel discorso: “Tempo fa, in una taverna a Haven, ho visto lo sconforto nello sguardo di alcune guardie…Parlavano delle armate del caos e della loro rapida espansione, come un incendio che brucia tutto ciò che trova davanti a se… Erano sfiduciati, affranti, come se il loro destino fosse già segnato”. ”Chi comanda queste guardie?Chi guida l’avanzata del caos?” chiese Gianny a Dissection con aria incuriosita. Quest’ ultimo rispose: “Giovane elfo, Lord British Re di Britannia è a capo della scuola dell’Ordine. Egli regna su queste lande cercando di proteggere la sua gente e di combattere con tutte le sue forze l’oscuro signore del Caos Lord BlackThorne. Il nostro cammino presto incrocerà le strade dell’Ordine, le nostre gesta risuoneranno nelle stanze del Re di Britannia, ove presto saremo convocati”. Il rumore dei rami scossi dal vento aumentava d’intensità e la pioggia iniziò a battere sui vetri del palazzo, ”guarda quelle nuvole Dissection! – disse Gianny guardando la soave luce della luna – il mio spirito è come loro, sono libero come tutte le creature della terra, non ho bisogno di un Re umano, la mia regina è madre natura e solo a lei sono devoto”.
Gli occhi di Andrew iniziarono a sorridere sentendo quelle parole, nella sua mente tornarono immagini del passato, rivide il piccolo Gianny correre felice e spensierato nei vasti campi della contea elfica e pensò: ”Sogno un futuro dove gli abitanti di questo mondo non vivranno più nel terrore, dove elfi e umani saranno fratelli, dove le lacrime non scorreranno più sul volto dei nostri figli ”.
Fuori i fulmini illuminavano a giorno il cielo mentre Dissenction si sedette al tavolo, versò un po’ di vino per se e per Kain Liselot, iniziarono a sorseggiarlo con gusto, disse: ”Gianny il tuo spirito è forte come questa tempesta, ma devi fidarti di me e un giorno dovrai fidarti anche di Re British. Non preoccuparti, abbiamo ancora molta strada da percorrere insieme, presto troverai le risposte che cerchi”. Osservò per qualche attimo le increspature del vino nel boccale e aggiunse: “Ci saranno giorni lunghi e faticosi, dove la Luce Oscura si confronterà con la Bianca Luce, non saremo soli, molti uomini combatteranno con coraggio al nostro fianco, uniti sotto lo stesso nome ”. Lo scoppiettio della legna nel camino interrompeva gli attimi di silenzio che si erano creati, Kain si alzò dalla sedia, si diresse verso l’armadio situato nella parte est della stanza, mentre l’intensità della pioggia andava diminuendo, aprì un’anta e prese con se delle pergamene. Si sedette, prese il bicchiere e buttò giù l’ultima goccia del nettare d’uva che era rimasto e disse con convinzione: “Miei nobili amici, facciamo sentire il nostro grido per le terre di Sosaria, arruoliamo nuovi Custodi della Bianca Luce per sconfiggere il male oscuro che affligge i nostri cuori ” e Gianny aggiunse: “Questo è lo spirito che dobbiamo avere – prese una piuma d’oca, la intinse nel calamaio e con l’altra mano cercò la spalla di Andrew seduto accanto a lui – io e il mio saggio fratello scriveremo nella nostra lingua, con la speranza di trovare altri.” Così passarono le restanti ore della notte immersi nello scrivere il messaggio di unione e fratellanza. Quando finirono, dalla finestra s’ intravedevano i primi raggi di un tiepido sole e si udivano i primi suoni del risveglio della natura, Raccolsero le pergamene, si diressero alle stalle e cavalcarono i loro destrieri. Dissection guardò quel pallido sole che stava nascendo e disse: ”Lord Kain andiamo ad affiggere queste pergamene in ogni città e voi elfi, andate per le foreste lasciando il messaggio su ogni grande albero che trovate, al calar del sole rientreremo al palazzo nell’attesa che qualche nobile cavaliere ci rechi visita.”
Queste sono le pergamene sparse in Sosaria.

Per Elfi



Per umani

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"Amici alzatevi!" gridò Kain, "Andrew se ne è andato lasciandoci questo messaggio: Fratelli ho una missione da compiere,per il momento non posso aggiungere altro. Voi continuate a proteggere la bianca luce, il mio spirito è con voi."Finito di leggere Dissection fu il primo a commentare:"E' andato incontro al suo destino:noi andiamo incontro al nostro. Oggi entreremo in città, nel castello di Lord British e ci uniremo a lui. Sarà dura amici,il suo esercito è debole, mal equipaggiato e con pochi membri. Molti uomini hanno abbandonato i propri ideali per trovare protezione nelle file nemiche"."Capite perchè non posso fidarmi degli uomini?" aggiunse Gianny,mentre indossava l' armatura, "Molti di loro non hanno ideali, hanno solo sete di potere". Kain Liselot disse:"Hai ragione, ma come molti si schierano con il male per illudersi di avere un potere,molti sono costretti per non vedere sterminati i propri cari. E' un' Era difficile questa ma come tutte le Ere passerà per dare spazio ad una nuova, ove regnerà la pace".
Uscirono dal palazzo,salirono sui loro destrieri e si incamminarono:in lontananza la città di Britain ancora addormentata e un piccolo fascio di luce ad est che dava vita ad un nuovo giorno.