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Necronomicon... per voi esiste?

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  • Necronomicon... per voi esiste?

    “NECRONOMICON, IL LIBRO MALEDETTO”

    Antichi volumi dati alle fiamme, manoscritti preziosi sepolti dal tempo, biblioteche sommerse dagli oceani: sono incalcolabili i libri che non potremo mai leggere.
    Ma forse e’ un bene che almeno uno di questi non venga mai ritrovato.
    E’ un testo maledetto: e’ il “Necronomicon”, il libro dei Morti.
    Il probabile autore del Necronomicon e’ un poeta arabo di nome Abd al-Hazred, nato nello Yemen nel 700 DC. Il titolo originale dell’opera era “Al Azif”, che significa “suono delle voci dei demoni”.
    Al-Hazred non era mussulmano ma adorava entità pagane chiamate Yog Sototh e Cthulhu. Intorno all’anno mille una traduzione segreta bizantina attribuì al testo maledetto il titolo greco NECRONOMICON, letteralmente “il libro delle leggi dei morti”. Si dice che alcune copie siano scritte con il sangue e rilegate con la pelle di esseri umani uccisi nel corso di riti sacrificali.
    La prima citazione del Necronomicon risale al 1922, e nel racconto “The Hound” dello scrittore americano Howard Phillips Lovecraft Lovecraft scrisse una serie di racconti tra horror e fantascienza conosciuti come il “Mito di Cthulhu”.
    Yog Sototh, Azatoth, Shub Nigurath. Ecco i nomi dei “Grandi Antichi”, inconcepibili entità aliene che popolano un universo dove per l’umanità non c’è posto né speranza. Tra tutti, il Grande Cthulhu, dio dalla testa di Polipo, segretamente venerato da folli adoratori nei più disparati recessi della terra. Imprigionato all’alba dei tempi nella sua città sommersa dalle acque, Cthulhu attenderebbe paziente...
    E quando le stelle torneranno nella giusta posizione il mostro potrà riemergere e riprendere il dominio della terra…
    Così come prevede il NECRONOMICON.
    Quando nel 1937 Lovecraft muore, e’ convinto di aver fallito come scrittore e che la sua opera scomparirà con lui. Ma si sbaglia: i suoi racconti, infatti, conosceranno un crescente e clamoroso successo.
    Almeno 15 scrittori proseguono e ampliano i racconti del Mito di Cthulhu. Artisti e disegnatori si impegnano del difficile compito di ricreare visivamente gli universi descritti da Lovecraft, tra cui lo svizzero H.R. Giger, il creatore di Alien. A Portland, inoltre, ogni anno si tiene un festival cinematografico ispirato al Mito. Ma i film più riusciti sono quelli che non citano direttamente Lovecraft ma ne evocano le atmosfere, come “La Cosa” di John Carpenter.
    E non solo: il Grande Cthulhu e’ diventato un’ icona della cultura pop a cui sono dedicate canzoni, giochi di ruolo, fumetti, e videogame.
    Ma a questo punto succede qualcosa di imprevisto: molti lettori esigono di sfogliare davvero le pagine del libro Maledetto.
    Gli editori che pubblicano le storie del Mito di Cthulhu iniziano a ricevere moltissime richieste di informazioni sulle copie esistenti del Libro dei Morti.
    Diversi testimoni affermarono addirittura di aver potuto toccare e vedere esemplari dell’abominevole volume.
    Negli anni ’60 ne viene segnalata la presenza alla California University e alla Biblioteca Vaticana, naturalmente nelle sezioni non aperte al pubblico.
    Una copia del NECRONOMICON appare anche nel catalogo della Werewolf Bookshop di New York all’incredibile prezzo di un milione di dollari.
    Infine il NECRONOMICON comincia ad essere pubblicato da diverse case editrici, che spacciano i loro testi per l’originale Libro Maledetto di Abd al-Hazred.
    Intervista a Sebastiano Fusco, giornalista e scrittore, in cui spiega come molti moderni praticanti di magia e occultismo abbiano trovato nel Necronomicon una fonte di ispirazione superiore ai tradizionali grimori medievali.
    Lovecraft, pero’, era un razionalista convinto e non faceva che ribadire che il Necronomicon era solo una sua invenzione Ma era veramente cosi’? O forse Lovecraft sapeva piu’ di quanto volesse ammettere.
    Nel 1978, tra lo stupore generale, l’occultista Colin Wilson annunciò di avere individuato il vero Necronomicon.
    Intervista a Sebastiano Fusco in si racconta come Colin Wilson abbia dichiarato di aver trovato il modo di decifrare un antico libro in codice realizzato dall’occultista cinquecentesco John Dee, il Liber Logaeth. Una volta decifrato il Liber Logaeth si sarebbe rivelato essere nient’altro che il temibile Necronomicon!
    Ma si trattava di una burla, come ammise allo stesso Fusco, Sprague De Camp, un biografo di Lovecraft coinvolto inizialmente da Wilson nel finta scoperta.
    Sembra quindi che il Necronomicon sia solo un parto della fantasia di Lovecraft.
    Ma i sostenitori della sua esistenza avanzano un’ulteriore possibilità.
    Lovecraft era un individuo estremamente sensibile la cui mente era capace di accedere ad altri stadi dell’esistenza, specialmente durante il sonno. In effetti interi racconti sono basati esclusivamente su sogni che Lovecraft si limitò a trascrivere. Tanto che lui stesso si chiese:
    Citazioni dalle lettere di Lovecraft:
    “Mi chiedo se ho il diritto di proclamarmi autore delle cose che sogno. Detesto attribuirmi delle idee, specie quando la mia coscienza non ha fatto alcuno sforzo per concepirle. D’altronde se non lo faccio io a chi potrei attribuirle”… “…Il titolo Necronomicon mi e’ balenato in mente nel corso di un sogno, ma l’etimologia greca e’ perfettamente plausibile: Libro delle leggi dei morti”
    Lovecraft quindi sarebbe stato il tramite involontario delle creature di altri mondi proprio come Abd al-Hazred che scrisse il Necronomicon sotto la dettatura dei demoni.
    Chiaramente si tratta di una tesi che non potrà mai essere dimostrata
    Una sola cosa e’ certa. Il Necronomicon, citato in libri e film, riprodotto e plagiato decine di volte, e’ realmente riuscito ad irrompere nel nostro mondo. E chissà che da qualche parte sotto l’oceano, il grande Cthulhu non stia attendendo il momento del suo risveglio.

    [preso dal sito http://www.raidue.rai.it/R2_popup_ar...lia/0,7246,121^4164,00.html ]

    Secondo voi esiste o no.... o è solo un'invenzione di lovecraft?
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  • #2
    il libro dei morti rilegato in pelle umana, contenente i più oscuri segreti della magia nera? no, per me nn esiste ^^ se poi parliamo di un altro libro scritto, beh, può esistere, no problem

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    • #3
      Io parlavo del libro nel senso che...
      esiste un libro ispirato a chthulu..
      ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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      • #4
        va beh ma di libri ispirati te ne puoi trovare tantissimi.. basta andare anche a cercare nelle varie sette sataniche, loro scrivon libri ispirati a "divinità maligne", se mi parli di necromicon a me vien in mente quello ^_^ come dicevo, se si parla di un altro libro, può anche esser che esista, ma dubito abbia "effetti devastanti" in mano a qualcuno ^^

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        • #5
          Originally posted by Orlandu
          va beh ma di libri ispirati te ne puoi trovare tantissimi.. basta andare anche a cercare nelle varie sette sataniche, loro scrivon libri ispirati a "divinità maligne", se mi parli di necromicon a me vien in mente quello ^_^ come dicevo, se si parla di un altro libro, può anche esser che esista, ma dubito abbia "effetti devastanti" in mano a qualcuno ^^

          emmm si parlavo di chtulu... allora mi spiego

          Secondo voi esiste un libro fatto in quell'epoca che parlava veramente di chtulu e che era chiamato il libro dei morti O_O


          ecco
          ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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          • #6
            decisamente no
            Icq 69622270 <- Non lo uso più

            Lo Spambollino faceva FIGO

            iperbolica.altervista.org

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            • #7
              Originally posted by Dark



              emmm si parlavo di chtulu... allora mi spiego

              Secondo voi esiste un libro fatto in quell'epoca che parlava veramente di chtulu e che era chiamato il libro dei morti O_O


              ecco
              certo, io ne ho una copia sul comodino

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              • #8
                ANNUNCIAZIONE, ANNUNCIAZIONE! Oggi, in seguito a straordinarie scoperte archeologiche effettuate nell'Iraq sud orientale, Fanucci Editore annuncia al mondo intero una nuova edizione del Necronomicon, completamente aggiornata rispetto a quella precedente, sia per quanto riguarda l'apparato critico, sia per quanto riguarda il materiale magico, ampliato con la traduzione delle tavolette di Kutu. Kut-al-Amara, piccolo centro agricolo dell'Iraq sud-orientale sul fiume Tigri, l'antica Kutu, città di origine sumera consacrata alle divinità ctonie stata dal 1987 oggetto di scavo da parte di una spedizione del Centro Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia. Nel 1990, gli archeologi hanno ritrovato, poco fuori del pomerio di Kutu (ferocemente distrutta intorno al VII secolo a.C. per ordine del re assiro Sannacherib), un tempio sotterraneo perfettamente conservato; nel sancta sanctorum di questo tempio, che aveva la forma di uno ziqqurat rovesciato, oltre ad altro materiale di rilevante interesse archeologico è stata rinvenuta una grande quantità di tavolette di argilla contenenti interessantissimo materiale letterario in lingua sumera. Dopo varie vicissitudini, di cui si da atto nel libro, tali tavolette, ribattezzate immediatamente come le "tavolette di Kutu" sono state tradotte dal professor *****tiano Carranza, docente di paleografia semitica all'Universita di Città del Messico, una delle massime autorità mondiali nel campo della assiriologia. I risultati a cui ha portato questa traduzione sono stati a dir poco sconvolgenti; confermando una ipotesi, purtroppo non supportata da alcuna prova documentale, del compianto professor Hintertoisser (vedi la precedente edizione del Necronomicon) che aveva collegato i Miti di Chtulhu alla religione e mitologia sumero-babilonese, Carranza ha individuato nel corpo di una corrotta edizione del Poema della Creazione babilonese, l'Enuma Elish, contenuta nelle tavolette di Kutu, numerosi riferimenti ai cosiddetti "Grandi Antichi": Azatoth, Yogsothoth, Hastur, Nyarlathotep, Shub-Niggurath. Dopo aver dimosrato, in maniera lampante, il collegamento tra la mitologia sumero-babilonese e quella apparentemente "inventata" da Lovecraft nei sui Miti di Chtulhu, Carranza si è posto il problema di capire come questo era stato possibile. Il contenuto delle tavole di Kutu, secondo l'eminente studioso messicano, si era irradiato nella cultura occidentale ben prima dell'VIII secolo d.C., secolo in cui Lovecraft aveva datato la scrittura dell'Al Azif da parte di Abdul Alhazred.... Carranza ha dimostrato, quindi, l' esistenza di una sorta di Proto-Necronomicon, di una formulazione epico-magico originaria, databile, probabilmente, intorno al 1000 a.C. che costituisce il complemento del grimorio decriptato da Turner dal codice del mago e negromante John Dee. Leggendo la nuova edizione del Necronomicon, il lettore potrà seguire le sorti del grimorio maledetto, dal tempio sotterraneo di Kutu alla reggia di Assurbanipal a Ninive, dalla Biblioteca di Alessandria d'Egitto, dove vi fu trasportato da Alessandro Magno fino a Damasco, in una appassionante narrazione, che è un vero e proprio "giallo archeologico".

                Forse questo può esserti d'aiuto. E' un'articolo che puoi trovare all'interno della vecchia edizione del necronomicon della fanucci, anche se secondo me è qualcosa di falso perchè non ho trovato altre notizie in giro.
                Vere foto d'autore. Ovviamente io sono l'autore

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                • #9
                  Mmmmm come era la frase?
                  Klatu Verata Nicto??

                  Io ho la prima edizione di Fanucci editore. E secondo me e' solo un'insieme di baggianate.
                  Oltretutto, con la severita' religiosa dei mediorientali, dubito che un uomo di quelle terre potesse professare altre religioni.
                  Oltretutto mi puzza che a livello storico non ci sia cenno di queste divinita'.
                  E' appurato che c'era gente che credeva in Iside, Osiride, Zeus, Apollo, Nettuno, Wotan, ma su nessun testo storico si trovano accenni a Chtulu...
                  L'unico testo storico in cui si menziona Chtulu e' il booklet di Ride the Lightning dei Metallica....

                  Zender R. Velkyn
                  He had a cloak of gold and eyes of fire
                  And as he spoke I felt a deep desire
                  To free the world of its fear and pain
                  And help the people to feel free again
                  Why don't we listen to the voices in our hearts
                  Cause then I know we'd find, we're not so far apart
                  Everybody's got to be happy, everyone should sing
                  For we know the joy of life, the peace that love can bring
                  URIAH HEEP - THE WIZARD (DEMONS AND WIZARDS, 1972)

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                  • #10
                    D'accordo su tutto.
                    Tranne per una piccola osservazione. Se consideriamo veritiera (e non lo facciamo) l'affermazione dell'esistenza di un proto necronomicon, dovremmo ricondurlo ad un periodo storico antecedente alle religioni organizzate.
                    Quindi prima della venuta dell'islamismo e del cristianesimo.
                    Secondo me l'errore è nella datazione storica oltre che concettuale. L'enuma elish di cui parla è qualcosa di antichissimo. Il lasso temporale è troppo ampio.
                    Ultima modifica di Barak_Grelderick; 23-11-2004, 15:06.
                    Vere foto d'autore. Ovviamente io sono l'autore

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                    • #11
                      Io aspetterei il mod. del Forum, non per niente si chiama Abdul Al Zred

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                      • #12
                        ED ha una vera e propria passione per il Necronomicon

                        Carmilla
                        Altro dio non ho oltre l'essenza mia...che nel creato s'afferma e si spande...perche' il divino ornato di nomi e dotato di forme flagella gli animi e soggioga le menti...

                        In GiRuM iMuS nOcTe Et CoNsUmImUr IgNi



                        Se vorrai essere mio,ti fa pfelice di quanto possa renderti un dio in paradiso;gli angeli ti invidieranno.Strappail lugubresudario con cui stanno per avvolgerti:io sono la bellezza,la gioventù,la vita.Spargi a terra il vino del calice che ti porgono,e sarai libero.Io ti guiderò verso isole sconosciute...
                        (Gautier-Clarimonde)

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                        • #13
                          Originally posted by Freddy
                          Io aspetterei il mod. del Forum, non per niente si chiama Abdul Al Zred
                          Che comunque si dovrebbe chiamare Abdul Alhazred...

                          Lovecraft ha più volte assicurato che il Necronomicon, ed il suo folle autore, erano solamente il frutto della sua immaginazione, ma molte persone credono che entrambi siano realmente esistiti.

                          In alcune ricerche che ho fatto su internet (indi per cui non si tratta di nulla di affidabile) ho letto che Lovecraft abbia iniziato a scrivere sul Necronomicon dopo l'incontro con la sua futura moglie (che non ricordo come si chiama) che a sua volta conosceva un tizio che si dice abbia una copia del necronomicon... pero' sono storie del tipo "l'amico dell'amico di un mio amico...."

                          Secondo me non esiste... ma se esistesse darei l'anima per metterci le mani sopra...


                          Comunque... Lovecraft è un grande!
                          ICQ



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                          • #14
                            Originally posted by Zeldszar Luen


                            Che comunque si dovrebbe chiamare Abdul Alhazred...

                            Lovecraft ha più volte assicurato che il Necronomicon, ed il suo folle autore, erano solamente il frutto della sua immaginazione, ma molte persone credono che entrambi siano realmente esistiti.

                            In alcune ricerche che ho fatto su internet (indi per cui non si tratta di nulla di affidabile) ho letto che Lovecraft abbia iniziato a scrivere sul Necronomicon dopo l'incontro con la sua futura moglie (che non ricordo come si chiama) che a sua volta conosceva un tizio che si dice abbia una copia del necronomicon... pero' sono storie del tipo "l'amico dell'amico di un mio amico...."

                            Secondo me non esiste... ma se esistesse darei l'anima per metterci le mani sopra...


                            Comunque... Lovecraft è un grande!

                            E altri dicono che lovecraft ci abbia messo mani grazie al padre che era un'archeologo e massone..
                            E abbia trovato frammenti o addiritura il libro completo..

                            Chi può dirlo
                            ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
                            - UFO-MISTERI-PARANORMALE
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