CARDIFF (CNN) -- E se la Sars venisse dallo spazio? Alcuni scienziati lo pensano. Piuttosto che un animale sarebbero le profondità stellari l'origine dell'epidemia che sta mettendo in ginocchio la Cina e preoccupa l'est asiatico e il mondo intero.
"Penso ci siano possibilità molto concrete che il virus provenga dalla stratosfera" dice il professore Chandra Wickramasinghe, direttore del Centro astrobiologico di Cardiff. La teoria, però, esula decisamente dall'ortodossia scientifica, come ammette lo stesso Wickramasinghe, sostenitore dell'origine extraterrestre della vita sulla terra.
In una lettera pubblicata venerdì sulla rivista medica The Lancet, il professore e il suo entourage sostengono la loro ipotesi, affermando che l'epidemia presenta troppe anomalie per ritenerla campata in aria.
Gli altri scienziati, però, sono molto scettici, sostenendo che un virus è organismo troppo fragile per sopravvivere nello spazio. "Penso sia assolutamente impossibile" ha affermato la dottoressa Anne Bridgen, virologa molecolare dell'Università dell'Ulster.
"Il virus – ha aggiunto – ha un rivestimento di grasso che si consumerebbe immediatamente nello spazio".
L'idea è bizzarra anche per il professor Ian Jones, dell'Università di Reading. "La Sars è un nuovo virus, è vero, ma è stretto parente di una serie di virus che ben conosciamo" ha affermato.
Wickramasinghe, però, insiste. Portando a sostegno della sua tesi il fatto che la sequenza del nuovo coronavirus è diversa da quella dei suoi simili e che la sua origine, nonostante tutto, resta ancora non rintracciata. Sarà perché la polmonite atipica viene da un posto lontano anni luce?
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Aspetto che qualcuno mi dica che non è vero, perche le idee mi si stanno confondendo
"Penso ci siano possibilità molto concrete che il virus provenga dalla stratosfera" dice il professore Chandra Wickramasinghe, direttore del Centro astrobiologico di Cardiff. La teoria, però, esula decisamente dall'ortodossia scientifica, come ammette lo stesso Wickramasinghe, sostenitore dell'origine extraterrestre della vita sulla terra.
In una lettera pubblicata venerdì sulla rivista medica The Lancet, il professore e il suo entourage sostengono la loro ipotesi, affermando che l'epidemia presenta troppe anomalie per ritenerla campata in aria.
Gli altri scienziati, però, sono molto scettici, sostenendo che un virus è organismo troppo fragile per sopravvivere nello spazio. "Penso sia assolutamente impossibile" ha affermato la dottoressa Anne Bridgen, virologa molecolare dell'Università dell'Ulster.
"Il virus – ha aggiunto – ha un rivestimento di grasso che si consumerebbe immediatamente nello spazio".
L'idea è bizzarra anche per il professor Ian Jones, dell'Università di Reading. "La Sars è un nuovo virus, è vero, ma è stretto parente di una serie di virus che ben conosciamo" ha affermato.
Wickramasinghe, però, insiste. Portando a sostegno della sua tesi il fatto che la sequenza del nuovo coronavirus è diversa da quella dei suoi simili e che la sua origine, nonostante tutto, resta ancora non rintracciata. Sarà perché la polmonite atipica viene da un posto lontano anni luce?
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Aspetto che qualcuno mi dica che non è vero, perche le idee mi si stanno confondendo
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