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  • #31
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    Questa mattina, mi sono svegliato con una tristezza addosso simile a quella dell'andata di Milan - Roma con Rosetti comprato da Galliani. Quella sensazione di disgusto insomma, il non poter far niente davanti allo schifo, qui abbiamo Alemanno sindaco, la Polverini alla regione, manca giusto Jack The Ripper alla provincia e ci sono tutti. Storicamente sono sempre stato contrario a lasciare il Paese se non per l'amore di viaggiare, quando ogni volta maledicevo l'Italia c'era sempre lo sciocco che mi chiedeva: ma se stai tanto male perchè non te ne vai? E a me piaceva rispondere allo sciocco: non me ne vado perchè amo il mio Paese e non voglio lasciarlo in mano a quelli come te.
    Questa volta però è diverso. A volte devi anche capirlo che non vale la pena continuare a sperare, rischi di passarci la vita a sperare e a me di andare avanti in un Paese governato da uno strònzo votato da una massa di capre ignoranti non mi va più. Ad un certo punto tocca rendersi conto della realtà, questo Paese è nato sbagliato, è cresciuto sbagliato e morirà sbagliato, quale rivoluzione e rivoluzione, l'Italia non è Paese da rivoluzione, gli italiani non sono uomini da rivoluzione, sono 200 anni che subiscono e non solo non si ribellano, ma sono contenti di subire. Cosa dovrebbe fare di più Berlusconi? 16 anni di malgoverno, dove ha distrutto tutto quello che ha toccato: scuola, sanità, ricerca, giustizia, politica, le basi di ogni Nazione civile. La cosa buffa è che l'ha fatto dopo Craxi, cioè uno pensa che dopo lo schifo di Craxi gli italiani siano stufi di questa tipologia di governanti, e invece? Invece mettono il suo figliocco al governo, si ritrovano con le pezze al culo peggio di prima e vogliono dedicare vie e commemorazioni al latitante pseudosocialista.
    Io mi sono rotto i coglioni di una Sicilia che vota Pdl, di un nord che vota lega, quando chi dovrebbe cambiare, invece di cambiare inguaia anche te, vuol dire che non c'è più scampo.
    Quindi alla fine anche io dico càzzi vostri come Macca, lui per un motivo, io per un altro, a febbraio 2012 parto per Beijing, era programmata come una permanenza temporanea di qualche mese, ora, invece, sono dell'idea che meglio restarci e fanculo a tutti voi che leggete e avete votato per mafiosi, fascisti e piduisti.
    *

    Azazel
    Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
    ZULUHOTELITALIA

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    • #32
      Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
      (per esempio a bergamo io non mi ci trasferirei mai)
      Meglio così

      Io direi Thailandia, han aperto un ristorante a Samui due miei vecchi amici, e li invidio alla grande! bellissimo il posto, ogni anno mi faccio 2 settimane.

      L'unica pecca, ti trovi i vecchio di 70 anni ke si fanno le bambine... e fà molto schifo.

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      • #33
        Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
        Questa mattina, mi sono svegliato con una tristezza addosso simile a quella dell'andata di Milan - Roma con Rosetti comprato da Galliani. Quella sensazione di disgusto insomma, il non poter far niente davanti allo schifo, qui abbiamo Alemanno sindaco, la Polverini alla regione, manca giusto Jack The Ripper alla provincia e ci sono tutti. Storicamente sono sempre stato contrario a lasciare il Paese se non per l'amore di viaggiare, quando ogni volta maledicevo l'Italia c'era sempre lo sciocco che mi chiedeva: ma se stai tanto male perchè non te ne vai? E a me piaceva rispondere allo sciocco: non me ne vado perchè amo il mio Paese e non voglio lasciarlo in mano a quelli come te.
        Questa volta però è diverso. A volte devi anche capirlo che non vale la pena continuare a sperare, rischi di passarci la vita a sperare e a me di andare avanti in un Paese governato da uno strònzo votato da una massa di capre ignoranti non mi va più. Ad un certo punto tocca rendersi conto della realtà, questo Paese è nato sbagliato, è cresciuto sbagliato e morirà sbagliato, quale rivoluzione e rivoluzione, l'Italia non è Paese da rivoluzione, gli italiani non sono uomini da rivoluzione, sono 200 anni che subiscono e non solo non si ribellano, ma sono contenti di subire. Cosa dovrebbe fare di più Berlusconi? 16 anni di malgoverno, dove ha distrutto tutto quello che ha toccato: scuola, sanità, ricerca, giustizia, politica, le basi di ogni Nazione civile. La cosa buffa è che l'ha fatto dopo Craxi, cioè uno pensa che dopo lo schifo di Craxi gli italiani siano stufi di questa tipologia di governanti, e invece? Invece mettono il suo figliocco al governo, si ritrovano con le pezze al culo peggio di prima e vogliono dedicare vie e commemorazioni al latitante pseudosocialista.
        Io mi sono rotto i coglioni di una Sicilia che vota Pdl, di un nord che vota lega, quando chi dovrebbe cambiare, invece di cambiare inguaia anche te, vuol dire che non c'è più scampo.
        Quindi alla fine anche io dico càzzi vostri come Macca, lui per un motivo, io per un altro, a febbraio 2012 parto per Beijing, era programmata come una permanenza temporanea di qualche mese, ora, invece, sono dell'idea che meglio restarci e fanculo a tutti voi che leggete e avete votato per mafiosi, fascisti e piduisti.
        Se è vero che gli italiani sono dei caproni è putroppo anche vero che a sinistra non si vede niente di nuovo, ma nemmeno di vecchio, insomma non si vede niente. Quello che dovrebbe essere il primo partito di opposizione al pdl (si, sto proprio parlando del PD) in realtà non rappresenta un'alternativa, e infatti non prende voti neanche a pagarli.

        Dal voto di lunedì quello che viene fuori è un paese molto diviso, Berlusconi non ha vinto (con il suo partito) ma a lui poco importa, quello che conta è che si farà gli affaracci suoi ancora per un po.

        L'unica cosa che potrebbe far ben sperare sono le liste a 5 stelle di Grillo e l'IDV, ma da soli non hanno la forza necessaria a cambiare le cose, e non l'avranno ancora per chissà quanto.

        Però l'idea che mi sono fatto dell'Italia è che a prescindere dalla lidership che si sceglierà nei prossimi 10-20 anni saranno comunque tempi difficili, perchè stiamo marciando a passo forzato verso il fallimento e non si vedono all'orizonte (almeno per ora) leader politici in grado di fare qualcosa per fermare questa cavalcata verso il disastro.

        Da qui la mia voglia di cambiare paese.
        Attendo ancora qualche tempo e poi, se tutto va come deve andare, me ne vado anch'io.
        La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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        • #34
          L'Irlanda un tempo era un'ottima meta ma adesso sta attraversando un forte declino economico: avevo molti amici emigrati là per lavoro, ma ovviamente i primi che tagliano sono gli stranieri.

          Idem Barcellona.

          Berlino è culturalmente molto in movimento, ma la maggior parte delle persone che conoscono al momento si stanno muovendo verso la Nuova Zelanda o il Qatar.

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          • #35
            Originariamente inviato da gwineth Visualizza il messaggio
            L'Irlanda un tempo era un'ottima meta ma adesso sta attraversando un forte declino economico: avevo molti amici emigrati là per lavoro, ma ovviamente i primi che tagliano sono gli stranieri.
            E' vero, ci hanno scritto anche un libro.

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            • #36
              Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
              E' vero, ci hanno scritto anche un libro.
              E qualcuno ci vince anche le elezioni.
              With Ponies
              and Rainbows
              and Apples
              and Ponies

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              • #37
                Originariamente inviato da gwineth Visualizza il messaggio
                Berlino è culturalmente molto in movimento, ma la maggior parte delle persone che conoscono al momento si stanno muovendo verso la Nuova Zelanda o il Qatar.
                Per quali settori lavorativi in particolare?
                La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                • #38
                  emigriamo? ora direi proprio di si

                  http://4.bp.blogspot.com/_1lzfN73lk7...e+carriola.jpg
                  *

                  Azazel
                  Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
                  ZULUHOTELITALIA

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                  • #39
                    Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                    Per quali settori lavorativi in particolare?
                    perlopiù tv/radio/cinema e produzione multimediale

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