2 paroline al Papa..

[Daeran]

ok, dandolo per buono, la persona in questione ha comesso un reato e pagherà/ha pagato secondo le leggi italiane.

Dove stanno le invasioni o le conversionioni forzate?

Venire a rompere le bolas per togliere i crocifissi nelle nostre scuole.
Questo mi sembra un estremismo. Non c'è bisogno di riempire le città di interiora umane per essere estremisti.

[w00fz1]

Venire a rompere le bolas per togliere i crocifissi nelle nostre scuole.
Questo mi sembra un estremismo. Non c'è bisogno di riempire le città di interiora umane per essere estremisti.

Come già detto prima, sono gli stessi ragazzini Cristiani a rimuovere i crocifissi dai muri delle scuole, lasciandone solo il segno dovuto al pulito che c'era sotto e lo sporco che c'era intorno. Spesso si leggono bestemmie in un fumetto che sembrano esser dette da Gesù Cristo, frasi ironiche del tipo "torno subito", "ho fatto sega", oppure altri lo lasciano e lo pastrocchiano, per esempio facendone i baffi o qualsiasi altra cosa che, scusa tanto, ma mi pare molto più preoccupante rispetto alla richiesta più che lecita dei musulmani di rimuoverli.

Musulmani = "Non vogliamo i crocifissi nelle aule, noi siamo Musulmani e questo Stato dovrebbe esser laico (ndr, ). Non si potrebbero togliere?"
Cristiani = "Oh kàzzo porkoddue oh cisti uau, oh minkiia mo ti fo vedere io kuanto so fiko oh. O vedi kuel krocifisso la'? Eh? O vedi? Mogguara ke minkiyoyoayeayeihahihah ti kombino mwhahuah" e il crocifisso sparisce.

I Musulmani che pongono una richiesta dettata dalla propria fede religiosa, vengono considerati "minaccia" per tutti e soprattutto dagli stessi che del Crocifisso, evidentemente, non glie ne può frega' de meno.
"Ci vogliono togliere i crocifissi!!!!".. Ma cosa vi turba? Che non ci saranno più spunti per atti vandalici?

Ma poi.. Se la materia di Religione nelle Superiori è diventata facoltativo, che motivo ha di rimanerci il crocifisso? Ma dove la vedete la minaccia?!

Io dico che la vostra è solo tanta, tantissima, TROPPA, paura.


http://www.turnoffyourtv.com/

[Vegetto87]

Musulmani = "Non vogliamo i crocifissi nelle aule, noi siamo Musulmani e questo Stato dovrebbe esser laico (ndr, ). Non si potrebbero togliere?"
Cristiani = "Oh kàzzo porkoddue oh cisti uau, oh minkiia mo ti fo vedere io kuanto so fiko oh. O vedi kuel krocifisso la'? Eh? O vedi? Mogguara ke minkiyoyoayeayeihahihah ti kombino mwhahuah" e il crocifisso sparisce.

Scusa ma dove vivi ?A Sodoma?

[Il_Vale]

no in quel posto che si chiama "mondo".

[delpietro]

Guarda, gente che bestemmia ce n è tanta, cristiani che bestemmiano ne conosco pochi grazie a Dio.
E cmq dire che i musulmani lo chiedono educatamente mentre i cristiani non fanno che dire volgarità è non solo generalizzare, ma catalogare, che è ben piu grave.
Il fatto in se che si arroghino il diritto di chiedere che il crocifisso sia levato dalle aule ha dell assurdo, perchè se non ci credi non ti tange, e perchè se ti azzardi a imitarli nei loro paesi finisci molto male.

[marcoamigos]

Il fatto in se che si arroghino il diritto di chiedere che il crocifisso sia levato dalle aule ha dell assurdo,

Quindi una persona non avrebbe il diritto di CHIEDERE qualcosa, in Italia? Non era l'Italia un paese democratico?

Questo è il motivo per il quale oggi l'Italia è il terzo mondo dell'Europa.

[Vegetto87]

Perchè in italiano, se sto scrivendo a Shagrath delle ALTRE persone a cui era diretto il suo messaggio, si usa LORO.

TU Shagrath, guarda LORO in questo thread.

E prima che me lo chieda, sì, la differenza tra come ho usato io il loro per rivolgermi a VOI e come lo hai usato tu per rivolgerti a 1miliardo di persone, è abissale, caro il mio Kaoeifha Azoaeihfoa in the summer time when the weather is fine.

Direi : Certo b00f!

[AgentOrange]

L'unica paura che c'è qui è quella di apparire come razzisti.. Dico, la figlia di un mio amico di Pisa (io vivo in Sicilia) va in seconda elementare e nella loro classe c'è una bambina che va a scuola col burka, e i bambini si spaventano a vedere questa specie di "fantasmino", pur non essendo vietato. Non riesco a immaginare una bambina cristiana in una scuola elementare islamica, dove ti insegnano l'arabo e il corano, a Teheran, che vada in giro senza il burka, così come sua madre, senza che nessuno faccia casini. Se un tizio viene qui a lamentarsi che nelle scuole ci sono i crocifissi e chiede di toglierli gli si fa un servizio al telegiornale, e si alza una strenua opposizione verso chi boccia l'idea, che viene additato come razzista. Se un prete va in Marocco a lamentarsi di una qualsiasi cosa riguardante la loro religione, la sua testa viene portata a spasso per la città impalata su un bastone. Eppure loro non sono razzisti, nel primo caso la colpa è nostra che non sappiamo accoglierli, nel secondo la colpa è sempre nostra che andiamo a rompergli le balle. Loro hanno una loro cultura e la difendono, così come la difendono i giapponesi, i cinesi, gli zulù, gli aborigeni, così come farebbe un qualsiasi induista, pagano, ebreo o chicchessia.. Se vai in un paese islamico devi vivere come ti dicono loro e sottostare alle loro regole, e se devo dirla tutta, non ci trovo niente di male, dato che lì sei un estraneo e in quanto tale non puoi permetterti di farti i tuoi porci comodi come fai a casa tua ma devi rispettare il loro credo, i loro dogmi e i loro casini, e non vedo perchè qui da noi dovrebbe essere al contrario, dove il primo che viene a lamentarsi viene accolto e fa cambiare le cose. Niente razzismo, non ho paura di nessuno e non sto uccidendo, picchiando o mandando a casa qualcuno con la forza, nè lo sto giudicando un criminale, un inferiore, un cretino: semplicemente trovo giusto chiedergli di rispettarmi senza mettersi in mezzo a questioni che riguardano la mia storia, la mia cultura, il mio paese; allo stesso modo di come chiunque abbia sempre fatto, andando a visitare o a vivere in un paese totalmente diverso a livello culturale.

[delpietro]

Questo è il motivo per il quale oggi l'Italia è il terzo mondo dell'Europa.

No, noi siamo il terzo mondo in Europa perchè a tutte quelle domande la risposta è sempre SI.

Vieni a Prato e fattene un idea.

[meg2k]

Venire a rompere le bolas per togliere i crocifissi nelle nostre scuole.
Questo mi sembra un estremismo. Non c'è bisogno di riempire le città di interiora umane per essere estremisti.

Siamo in uno stato laico. Se tu in casa tua vuoi tenere il burqa, appendere crocefissi e quello che ti pare puoi farlo. In un luogo pubblico, visto che siamo appunto in uno stato laico, i crocefissi come i burqa e le cagate del genere non li voglio vedere.

[meg2k]

Scusa ma dove vivi ?A Sodoma?

Onestamente, nel mio rispettabilissimo liceo classico ( ) facevamo, all'alba di oramai 10 anni fa, le stesse cose, quando non eravamo occupati a disegnare cazzi componibili sulle 5 tende della classe, con nell'ultima lo spruzzo.

[grandexeno4]

L'unica paura che c'è qui è quella di apparire come razzisti.. Dico, la figlia di un mio amico di Pisa (io vivo in Sicilia) va in seconda elementare e nella loro classe c'è una bambina che va a scuola col burka, e i bambini si spaventano a vedere questa specie di "fantasmino", pur non essendo vietato. Non riesco a immaginare una bambina cristiana in una scuola elementare islamica, dove ti insegnano l'arabo e il corano, a Teheran, che vada in giro senza il burka, così come sua madre, senza che nessuno faccia casini. Se un tizio viene qui a lamentarsi che nelle scuole ci sono i crocifissi e chiede di toglierli gli si fa un servizio al telegiornale, e si alza una strenua opposizione verso chi boccia l'idea, che viene additato come razzista. Se un prete va in Marocco a lamentarsi di una qualsiasi cosa riguardante la loro religione, la sua testa viene portata a spasso per la città impalata su un bastone. Eppure loro non sono razzisti, nel primo caso la colpa è nostra che non sappiamo accoglierli, nel secondo la colpa è sempre nostra che andiamo a rompergli le balle. Loro hanno una loro cultura e la difendono, così come la difendono i giapponesi, i cinesi, gli zulù, gli aborigeni, così come farebbe un qualsiasi induista, pagano, ebreo o chicchessia.. Se vai in un paese islamico devi vivere come ti dicono loro e sottostare alle loro regole, e se devo dirla tutta, non ci trovo niente di male, dato che lì sei un estraneo e in quanto tale non puoi permetterti di farti i tuoi porci comodi come fai a casa tua ma devi rispettare il loro credo, i loro dogmi e i loro casini, e non vedo perchè qui da noi dovrebbe essere al contrario, dove il primo che viene a lamentarsi viene accolto e fa cambiare le cose. Niente razzismo, non ho paura di nessuno e non sto uccidendo, picchiando o mandando a casa qualcuno con la forza, nè lo sto giudicando un criminale, un inferiore, un cretino: semplicemente trovo giusto chiedergli di rispettarmi senza mettersi in mezzo a questioni che riguardano la mia storia, la mia cultura, il mio paese; allo stesso modo di come chiunque abbia sempre fatto, andando a visitare o a vivere in un paese totalmente diverso a livello culturale.

il fatto e' che NOI a differenza di loro, dovremmo dimostrare veramente di essere uno stato LAICO. Ma il nostro orgoglio da tardo catechizzati di ritorno non ci consente di vivere liberi da vincoli.

Se il burka e' una cosa NON PERMESSA DALLE NOSTRE LEGGI, allora DEVONO toglierselo: se e' solo una parte applicabile della loro religione, saranno fatti loro, a noi non deve tangerci nella nostra "fede patriottica".

Se vai in un paese islamico gia' sai che alcune cose non le puoi fare non perche' non sono civilizzati (vabbe' si dovrebbe fare un discorso...) ma ad ogni modo perche' SAI CHE DA LORO LA RELIGIONE E' LEGGE, ergo capiamo e facciamo un distinguo.

[Ospite]

L'unica cosa che molti utenti qua stanno cercando di portare avanti non è odio verso un mondo diverso dal nostro, ma semplicemente una richiesta di rispetto per il nostro mondo.
Per mondo ovviamente mi riferisco al modo di vivere, alle tradizioni, alle idee e alle usanze.

Il discorso è MOLTO semplice. Chi si trasferisce in un altro paese è libero di professare la propria religione, di vivere la ua giornata come preferisce, di lavorare, avere una famiglia e godere una vita piena e in pace.

NON ha però il diritto di spakkare i maroni. Io se vado in Arabia Saudita non mi porto dietro l'idea di voler comandare, di voler modificare le leggi, di voler far togliere simboli sacri o di fare quel cavolo che voglio. Perchè il rispetto è la prima cosa, e se vado in casa d'altri rispetto le regole vigenti o mi levo dai maroni!

La legge è uguale per tutti, anche x chi non è cittadino di uno stato. Quindi se una persona rispetta la legge va tutelata, se non la rispetta va sanzionata.
Io sono italiano e cristiano ma è vietato per me andare in banca con il burka come è vietato anche x una persona musulmana.

L'idea di molti di voi è quella che se si impongono regole a persone con culture/credi diversi dalle nostre sia razzismo. Io rilancio dicendo che il fatto che persone con culture/credi diversi dai nostri NON rispettino le NOSTRE leggi è MOLTO + INTOLLERANTE.

Non si è mai visto che io vado in casa di una persona e pretenda di far levare il suo calendario di Padre Pio xkè mi irrita, di cambiare la posizione dei mobili xkè almeno posso pregare verso la mecca e di far buttare il salame nostrano appena comprato xkè x me è un offesa. Se il padrone mi da un calcio nel culo sono fortunato.

P.S. Shagrath... xkè saremmo il 3° mondo d'Europa? xkè c'è ancora gente che ci tiene alla propria casa e non vuole un integrazione con gente INTOLLERANTE e INTEGRALISTA? Sentimi un pò... vai a chiedere ai nostri amici parigini come sta il loro milione di auto bruciate l'ultima volta ke queste persone "tolleranti" hanno alzato al voce.

[meg2k]

siamo il terzo mondo perche' ormai qua di italiani ne sono rimasti ben pochi, e gran parte di quelli piu' che italiani sarebbe corretto definirli nord africani.

[bisboccia]

siamo il terzo mondo perche' ormai qua di italiani ne sono rimasti ben pochi, e gran parte di quelli piu' che italiani sarebbe corretto definirli nord africani.

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