2 paroline al Papa..

[marcoamigos]

mi intrometto un secondo.
a Me non è successo, ma a mia madre si.
Girando per porta palazzo l'hanno seguita in due (dalla carnagione mulatta) e l'hanno "pedinata" per buoni 10 minuti, e da quanto mi ha detto, continuavano a confabulare tranquillamente consci che noi non comprendiamo pressochè un cazz0 della loro lingua, finchè uno le si è messo davanti cercando di chiedere un informazione e l'altro le stava tagliando la borsa, fortuna che è spuntato Papi ^_^
Ovviamente loro sono consci del fatto che, anche facendo una cazzata del genere, l'unica cosa che rischiano è di passare un mese (o di meno) presso l'hotel Prigione dove hanno cibo, tv e letto caldo.

Si ok, ma, senza offesa, non vedo cosa centra questo con l'argomento delle ultime due pagine.

giustamente no, quindi cerchi di vivere anche se spaventato da quasi tutto qello che ti circonda, quindi, in altri termini, ad ogni notizia che senti di attentati dell'IRA o ecc tu non compi "crociate" contro di loro (tutti i vari possibili attentatori che hai menzionato), quindi sbaglio o porgi l'altra guancia, speranzoso che non si ripetano più?
Qua mi sorge il dubbio (perrche io ragiono allo stesso tuo modo):
sono idiota o troppo buono?

Sono realista, non è una questione di troppo buono, perchè è abbastanza più complessa la questione. Non porgo l'altra guancia, perché non servirebbe a niente. Cerco di capire PERCHE' succede.

LoL, e io che avevo preso il tuo post come serio, con questa frase il suo significato ha ceduto.
stereotipo. ( o quasi)

Era un pò per buttarla sul ridicolo, suvvia! Concedimelo! Comunque quella frase ha un suo perchè.

*democrazia o no, mi sai dire cosa sarebbe successo se fosse successo l'inverso?
pongo anche a te la domanda, magari tu rispondi

Non ho la sfera di cristallo, non lo posso sapere e mi interessa relativamente. E, in ogni caso, pestare una persona che esprime le sue idee in maniera democratica lo potevano fare giusto quei quattro o cinque s****ti pseudofascisti.

ho mai prerteso che siano tutti identici?
se pensi di si solo perchè ho scritto "loro" al posto di nome per nome, beh allora colpa mia che mi sono mal espresso.

Lo posso capire, ma qui si sta parlando di 1.3 MILIARDI di persone, STATI interi, addirittura RELIGIONI diverse. Come si fa a ridurre tutto a "loro"? Il discorso è fallato in partenza.

certo che non sono identiche, ma se adesso, dopo 2000 anni (e più) di guerre, ancora farne per LA RELIGIONE è sbagliato, allo stesso livello di chi fa le guerre per soldi.

Ma veramente credi che esistano guerre di religioni? In ogni caso questo è un esempio del discorso che facevo prima. Molti associano la fatāwa alla guerra islamica. Il problema è che nel mondo islamico non esiste una figura che sta al di sopra, come guida, come invece lo è nel cattolicesimo. Non esistono guerre "mussulmane" o islamiche, ma fatāwa e Jihad , che sono condanne lanciate da dei tribunali appositi e restano sempre giudizi morali. Un pò come la Sacra Rota

I cristiani quando smisero di farle? dopo le crociate, i think

Cannato di qualche secolo

I buddisti ne fecero mai una? non penso

Il buddismo non è una religione vera e propria. O, almeno, non come cristianesimo etc.

perchè i mussulmani continuano a farle? mi viene in mente solo la stupidità come scusa.

Vedi sopra.

[w00fz1]

ho mai prerteso che siano tutti identici?
se pensi di si solo perchè ho scritto "loro" al posto di nome per nome, beh allora colpa mia che mi sono mal espresso.
certo che non sono identiche, ma se adesso, dopo 2000 anni (e più) di guerre, ancora farne per LA RELIGIONE è sbagliato, allo stesso livello di chi fa le guerre per soldi.
I cristiani quando smisero di farle? dopo le crociate, i think
I buddisti ne fecero mai una? non penso
perchè i mussulmani continuano a farle? mi viene in mente solo la stupidità come scusa.

In pratica dici:"Non sono tutti identici!!! - facendo capire che approvi quel che dice Shagrath: 'è da ignoranti considerare i musulmani tutti uguali perchè un numero ristrettissimo è considerato terrorista' - solo che i musulmani ci fanno la guerra. "





Vabbè, dai, facciamolo. Facciamolo adesso e non se ne parli più:

Stato: Musulmania
Capitale: Islam
Lingua: Arabo
Moneta: Petrolio
Religione: Terrorismo
Bandiera: Bruciata




* edit: Abbiamo il peggior terrorismo mondiale, la MAFIA, e voi state lì a pensare ai musulmani.. se non è fobia per l'altra razza e l'altra religione, che è?

[m_Ramiel]

Si ok, ma, senza offesa, non vedo cosa centra questo con l'argomento delle ultime due pagine.

centra con la tua domanda
"Mi sapresti dire chi è venuto da TE a MINACCIARTI e rompere le palle?", dato che da come scrivi, sembra che non ne esistano di farabutti, tutto lì.


Sono realista, non è una questione di troppo buono, perchè è abbastanza più complessa la questione. Non porgo l'altra guancia, perché non servirebbe a niente. Cerco di capire PERCHE' succede.
quindi tu vorresti limitarti a capire il perchè, senza trovare una possibile soluzione?


Era un pò per buttarla sul ridicolo, suvvia! Concedimelo! Comunque quella frase ha un suo perchè.
Concessa, infatti ho messo anche (o quasi) dopo stereotipo.



Non ho la sfera di cristallo, non lo posso sapere e mi interessa relativamente. E, in ogni caso, pestare una persona che esprime le sue idee in maniera democratica lo potevano fare giusto quei quattro o cinque s****ti pseudofascisti.
beh, non avere la sfera di cristallo è abbastanza banale come scusa e dato che sei uno che si informa potresti tirare un paio di conclusioni
per quanto riguarda chi l'ha pestato beh, non sono difendibili, però lo ammetto, un po' ho goduto



Ma veramente credi che esistano guerre di religioni? In ogni caso questo è un esempio del discorso che facevo prima. Molti associano la fatāwa alla guerra islamica. Il problema è che nel mondo islamico non esiste una figura che sta al di sopra, come guida, come invece lo è nel cattolicesimo. Non esistono guerre "mussulmane" o islamiche, ma fatāwa, che sono condanne lanciate da dei tribunali appositi.
beh, secondo me si, senno non saprei come clssificarle, dato che dicono di farlo in nome di Allah

Cannato di qualche secolo
non ricordo mai le date

edit per woofz:
perchè tiri in ballo la mafia? non è di quello che si stava parlando.
Noto che non hai ancora risposto alla mia domanda, nemmeno con un PM, nonostante te l'abbia riportata 2 volte e in grassetto, proprio non mi consideri allora?

[s_12]

Mi sapresti dire chi è venuto da TE a MINACCIARTI e rompere le palle?

Hint: risposte del tipo "loro" non valgono.



Questo lo hai visto in qualche documentario o che?

Rispondo solo a queste due.. le altre non sono nemmeno degne di essere prese in considerazione.. dato che vuoi scherzare sui mali di una società... una società in cui dovrai vivere.


Nel momento che mi impongono di togliere il crocifisso dalle scuole... per me è una forma di minaccia.

Allora la parola Islam vuol dire sottomissione..

Qual è il significato
della parola Islam?

Il termine arabo Islam significa semplicemente sottomissione e deriva da una parola che significa pace.
Nell'ambito religioso, significa completa sottomissione alla volontà di Dio ed il credente viene definito Musulmano. Maomettano è quindi un termine erroneo in quanto induce a credere che i Musulmani adorino Muhammad piuttosto che Dio. Allah è il nome di Dio in lingua araba, usato dai Musulmani come anche dai Cristiani arabi.

[marcoamigos]

quindi tu vorresti limitarti a capire il perchè, senza trovare una possibile soluzione?

Certo, è la logica conseguenza.

beh, non avere la sfera di cristallo è abbastanza banale come scusa e dato che sei uno che si informa potresti tirare un paio di conclusioni.

Non credo, onestamente non mi saprei fare un idea.

beh, secondo me si, senno non saprei come clssificarle, dato che dicono di farlo in nome di Allah

Si, ok, ma esiste una sostanziale differenza. La guerra santa, che oggi NON esiste, sarebbe un valore assoluto e indiscutibile, come lo è stato in passato anche nel cristianesimo. Oggi esistono solo GRUPPI che teorizzano la lotta come forza di auto-affermazione. La differenza è abissale.

[marcoamigos]

Rispondo solo a queste due.. le altre non sono nemmeno degne di essere prese in considerazione.. dato che vuoi scherzare sui mali di una società... una società in cui dovrai vivere.

Oddio

Nel momento che mi impongono di togliere il crocifisso dalle scuole... per me è una forma di minaccia.

Allora forse dovresti aprire la finestra e accorgerti che fuori esistono persone capaci di esprimere idee e opinioni, altrimenti puoi sempre rinchiuderti nel Vaticano

Allora la parola Islam vuol dire sottomissione..

Hai almeno capito quello che hai copia-incollato?

[Il_Vale]

Nel momento che mi impongono di togliere il crocifisso dalle scuole... per me è una forma di minaccia.

ah vabbeh e io che rischiavo pure di prenderti seriamente!

[Mulazza]

Nel momento che mi impongono di togliere il crocifisso dalle scuole... per me è una forma di minaccia.

[w00fz1]

Ma poi.. solo nella mia scuola, ben prima del casino del crocifisso/islam/terrorismo/maometto/vino/carne di maiale, le aule, del crocifisso, avevano solo il segno sul muro (a volte compariva anche la scritta "Torno subito") ?
Sicuramente scherzi da Cristiani burloni.. Ma voglio dire, se erano già i ragazzini Cristiani a non sopportarne la vista e toglierlo per conto loro, perchè se i Musulmani con il solo mezzo della parola provano a discuterne in proposito, divenano una grave minaccia?

[Daeran]

Meeenghia se ve state a menà...
dai bbooni sù!

E poi con sto discorso di razzista o non razzista.
Io non sono credente, non ho religione, e sto con una ragazza marocchina di religione musulmana.
Ciò non toglie che se i musulmani vengono qui da noi e ci impongono le loro idee, io gli rifarei il fondoschiena.
Ogni religione e ogni idea deve essere rispettata. Io sono antirazzista, però amo la mia libertà e le mie idee, e anche se paradossalmente il crocifisso nelle aule dà un pò fastidio pure a me, sono IO ITALIANO che devo in caso dire "toglietelo", non certo loro.
Noi gli mettiamo le moschee, ma se andiamo là e diciamo "sono cristiano" ci spezzettano e ci danno in pasto ai cani?
Bene, allora li rimandiamo tutti a casa io dico. Non tutti i musulmani, ma tutti i musulmani che hanno voglia di rompere i cosiddetti. Questo non è razzismo ragazzi, cavolo, è voler vivere in libertà. Razzismo è dire "non li voglio qui in italia perchè di sì", molti qui stanno dicendo "non li voglio qui in Italia perchè molti di loro non ci rispettano, impongono le loro idee, sono violenti e se andiamo là ci scannano", per cui si selezionano gli estremismi e via di calcio nel sedere.
Quelli tranquilli per me sono ben accetti così come lo sono gli albanesi tranquilli, e tutti gli extracomunitari che si comportano bene.

[Vegetto87]

Meeenghia se ve state a menà...
dai bbooni sù!

E poi con sto discorso di razzista o non razzista.
Io non sono credente, non ho religione, e sto con una ragazza marocchina di religione musulmana.
Ciò non toglie che se i musulmani vengono qui da noi e ci impongono le loro idee, io gli rifarei il fondoschiena.
Ogni religione e ogni idea deve essere rispettata. Io sono antirazzista, però amo la mia libertà e le mie idee, e anche se paradossalmente il crocifisso nelle aule dà un pò fastidio pure a me, sono IO ITALIANO che devo in caso dire "toglietelo", non certo loro.
Noi gli mettiamo le moschee, ma se andiamo là e diciamo "sono cristiano" ci spezzettano e ci danno in pasto ai cani?
Bene, allora li rimandiamo tutti a casa io dico. Non tutti i musulmani, ma tutti i musulmani che hanno voglia di rompere i cosiddetti. Questo non è razzismo ragazzi, cavolo, è voler vivere in libertà. Razzismo è dire "non li voglio qui in italia perchè di sì", molti qui stanno dicendo "non li voglio qui in Italia perchè molti di loro non ci rispettano, impongono le loro idee, sono violenti e se andiamo là ci scannano", per cui si selezionano gli estremismi e via di calcio nel sedere.
Quelli tranquilli per me sono ben accetti così come lo sono gli albanesi tranquilli, e tutti gli extracomunitari che si comportano bene.

Ti Quoto e in più dico die ssere orgoglioso di essere Italiano ma c'è gente anche in questo forum che manco sa cosa voglia dire amore per la patria per la cultura e per la religione.

X No more : non dico che dobbiamo comportarci come LORO , ma neanche farci mettere i piedi in testa a casa nostra .

[Vegetto87]

Eccovi l'italianissimo Adel Smith, guardate che razza di persona ci dobbiamo tenere in Italia .

Emilio Adel Smith nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1960 da padre italiano –la cui famiglia ha lontane origine scozzesi- e madre egiziana. Per volontà del padre, riceve il battesimo cristiano salvo poi convertirsi all’Islam nella seconda metà degli anni ’80. E’ cittadino italiano a pieno titolo. Fa ritorno nella Penisola nella primissima infanzia insieme alla sua famiglia. Qui Smith cresce frequentando soprattutto un gruppo di amici arabi immigrati e, attraverso di loro, si avvicina alla religione di Maometto. Nel ’91, insieme alla sua seconda moglie, decide di fare un viaggio in Bosnia e Albania. Vi rimarrà per qualche anno. A Durazzo acquista la tipografia editoriale “La Luce”, quella che ancora oggi pubblica i suoi libri. Smith fa ritorno in Italia sul finire degli anni ’90 e si dedica all’attività “culturale”. Scrive una serie di libri, tutti contro il cristianesimo, che cerca di presentare agli incontri di varie organizzazioni islamiche in Italia. Da tutte queste viene gentilmente messo alla porta. Conosce un ex venditore di materassi romano, Massimo Zucchi, convertitosi alla religione islamica in occasione della prima Guerra del Golfo col nuovo nome di Abdul Haqq. Zucchi accompagnerà più volte Smith in giro per l’Italia tentando di distribuire i suoi libri.
I due, insieme alla moglie italiana di un marocchino amico di Smith, decidono di fondare un’associazione, “l'Unione Musulmani d'Italia”. Prendono una stanza d'albergo a Milano e mandano un fax ai giornali: “Siamo oltre cinquemila, ci presenteremo alle elezioni”. Il “Giornale”, quotidiano di proprietà di Paolo Berlusconi, mette la notizia in prima pagina. In realtà è il giornalista Magdi Allam a mettere in dubbio le cifre di adesioni presentate dai tre: nel suo libro “Bin Laden in Italia. Viaggio nell’islam radicale”, Allam parla di al massimo “una decina di simpatizzanti albanesi” oltre agli stessi Smith e Zucchi.
Il primo clamoroso gesto che contribuisce a portare il nome di Adel Smith sulle cronache dei media, è un singolare invito lanciato al Papa nel gennaio 2001. “Vescovo di Roma! – è l’incipit - a nome di tutti i musulmani che condividono questo nostro atto doveroso, la invito ad abbandonare la religione idolatrico-politeistica cattolica che professa e a pronunciare la ‘Shahada’, testimonianza di fede del musulmano”. Segue il severo ammonimento: “Il Papa ricordi che tra breve tempo incontrerà Allah, l’Iddio dell’universo, di ogni essere, di ogni cosa. Salvi la sua anima, il suo spirito, la sua eternità. Abbandoni la vanità delle cose del mondo e del potere”.
Nel maggio dello stesso anno, al centro degli attacchi di Smith è il pittore Giovanni da Modena, reo di aver rappresentato - nel suo affresco del 1415 raffigurante il Giudizio Universale e realizzato nella Chiesa di S. Petronio a Bologna - il profeta Maometto tra gli idolatri relegati all’inferno. Nella lettera inviata all’Arcivescovo di Bologna, Smith chiede che “la barbara offesa venga immediatamente e per sempre cancellata e che si chieda ufficialmente scusa a tutti noi mussulmani nella stessa maniera in cui il vostro superiore, il pontefice extracomunitario Giovanni Paolo II, ha già chiesto perdono agli ebrei e ai greco-ortodossi”. La sua richiesta di passare la calce sull’affresco non viene raccolta.
Il vero quarto d'ora di celebrità, che lo trasforma in personaggio noto del teleschermo, avviene però il 7 novembre 2001. Invitato da Bruno Vespa alla trasmissione “Porta a Porta”, Smith definisce il crocifisso presente nei luoghi pubblici “un cadavere in miniatura appeso a due legnetti" e la morte di Cristo "un suicidio-deicidio”. Scandalo in (quasi) diretta nello studio e poi nel Paese. La comunità islamica italiana prende le distanze dal presidente dell’Unione musulmani d’Italia.
Adel Smith è ormai un personaggio e porta scompiglio anche nella cittadina abruzzese di Ofena, dove si è trasferito con la famiglia nel settembre. Dopo pochi giorni dal suo arrivo chiede la rimozione del crocifisso dall’aula della scuola materna frequentata da uno dei suoi due figli. Nel febbraio 2002 la vicenda sembra concludersi con la decisione del sindaco Anna Rita Coletti che si limita a far spostare il crocefisso di qualche metro, dall’entrata della scuola al corridoio. Smith, però, non demorde e all’inizio di quest’ultimo anno scolastico, ci riprova.
Dopo aver invano diffidato il Ministero della Pubblica Istruzione, della Giustizia e dell'Interno affinché fosse rimosso il crocifisso dall'aula in cui è iscritto il figlio o almeno fosse permesso che si affiancasse il simbolo islamico, Smith decide di portare lui stesso in aula un quadro con il nome di Allah racchiuso dalla Sura 112 del Corano: "Allah è unico, Allah è l'assoluto. Non ha generato, non è stato generato e nessuno è uguale a Lui". Alla rimozione dell’effigie da parte delle maestre, Smith risponde qualche giorno dopo mandando a scuola i figli con la medesima Sura cucita sul grembiule. Si giunge così alla contestata sentenza del tribunale dell’Aquila che, accogliendo il ricorso presentato dallo steso Smith, ha imposto la rimozione del crocifisso dalle aule della scuola di Ofena. Il resto è cronaca di questi giorni, dal dibattito all’interno della società civile e tra i partiti e dalla protesta dei genitori dei piccoli della cittadina abruzzese.
Nel frattempo, Adel Smith è diventato un personaggio da talk show. Di certo la sua presenza nelle trasmissioni non garantisce dibattiti dall’andamento pacato. Si ricordi la s*****ttata col professor Carlo Pelanda nel gennaio scorso a Telenuovo o lo scontro con una decina di militanti di Forza Nuova la settimana successiva, sempre negli studi della stessa trasmissione. Smith ha fondato nel maggio 2002 anche un partito, il primo partito musulmano nella storia politica d’Italia, che, ha assicurato il fondatore, potrebbe presentarsi alle prossime elezioni amministrative.
Nel corso dei mesi Smith ha continuato ad offrirci le sue personali elucubrazioni: dall’ipotesi che l’attacco alle torri gemelle sia stata unicamente una manovra interna dell’America, alla definizione della Chiesa Cattolica quale “associazione a delinquere”. Definizione quest’ultima che ha provocato tra l’altro l’avvio di un’indagine del procuratore Papalia nei confronti dello stesso Smith per offesa alla religione.
Ma, si sa, ciò che fa scattare un’inchiesta penale non sempre è un elemento negativo per il mondo dell’informazione. Anzi, può diventare fonte di interesse del pubblico e, quindi, anche di share . E sicuramente il signor Adel Smith ha ben capito come riuscire a far parlare di sé.

[Barimoor]

E sicuramente il signor Adel Smith ha ben capito come riuscire a far parlare di sé.

Diciamo che questa frase riassume tutto

[Ospite]

Meeenghia se ve state a menà...
dai bbooni sù!

E poi con sto discorso di razzista o non razzista.
Io non sono credente, non ho religione, e sto con una ragazza marocchina di religione musulmana.
Ciò non toglie che se i musulmani vengono qui da noi e ci impongono le loro idee, io gli rifarei il fondoschiena.
Ogni religione e ogni idea deve essere rispettata. Io sono antirazzista, però amo la mia libertà e le mie idee, e anche se paradossalmente il crocifisso nelle aule dà un pò fastidio pure a me, sono IO ITALIANO che devo in caso dire "toglietelo", non certo loro.
Noi gli mettiamo le moschee, ma se andiamo là e diciamo "sono cristiano" ci spezzettano e ci danno in pasto ai cani?
Bene, allora li rimandiamo tutti a casa io dico. Non tutti i musulmani, ma tutti i musulmani che hanno voglia di rompere i cosiddetti. Questo non è razzismo ragazzi, cavolo, è voler vivere in libertà. Razzismo è dire "non li voglio qui in italia perchè di sì", molti qui stanno dicendo "non li voglio qui in Italia perchè molti di loro non ci rispettano, impongono le loro idee, sono violenti e se andiamo là ci scannano", per cui si selezionano gli estremismi e via di calcio nel sedere.
Quelli tranquilli per me sono ben accetti così come lo sono gli albanesi tranquilli, e tutti gli extracomunitari che si comportano bene.

Double Owned

[m_Ramiel]

ecco, queste sono una di quelle frecciatine non-tanto-velate che spesso trasformano un 3d in una discarica.