I Valori

[Sacrifice]

Senza entrare nella questione religiosa che ogniuno la pensa come vuole e non è il luogo adatto per parlarne.
Cosa pensate di quelle persone che decidono di rimanere vergini fino al matrimonio?
Credete che questa cosa sia giusta o sbagliata?

*Si rende conto che su questo forum TUTTI la verginità l'hanno già persa da un pezzo...*

[Ospite]

una scelta non e giusta o sbagliata..
una scelta seguita fino alla fine ci rende uomini "veri" qualsiasi essa sia e degni di stima...








Xo la considero una cacata ANACROLOGICA

[Ospite]

Re: I Valori

Originally posted by Sacrifice
Cosa pensate di quelle persone che decidono di rimanere vergini fino al matrimonio?

Che sono scemi.
E se ti sposi a 30 anni?
Altro che mal di testa...

[malombi]

Re: I Valori

Originally posted by Sacrifice
Senza entrare nella questione religiosa che ogniuno la pensa come vuole e non è il luogo adatto per parlarne.
Cosa pensate di quelle persone che decidono di rimanere vergini fino al matrimonio?
Credete che questa cosa sia giusta o sbagliata?

*Si rende conto che su questo forum TUTTI la verginità l'hanno già persa da un pezzo...*

Penso che dipenda un pò dall'educazione, un pò dalle proprie paure, un pò dal vederla come una cosa speciale, anzi, so che non si dice, "specialissima"...

Sicuramente difficile oggi come oggi da mettere in pratica, visto che parlare delle proprie trombatine è diventato come parlare del tempo che fa... e persone che a 22 anni sono ancora vergini si trovano male, alcuni anche un pò frustrati (mi è capitato di conoscerne)...

Comunque degni di rispetto...ma anche degni di trovare qualcuno che li guidi (verso il matrimonio? verso un rapporto prematrimoniale? Chissà )

[Kranium]

Re: I Valori

Originally posted by Sacrifice
Cosa pensate di quelle persone che decidono di rimanere vergini fino al matrimonio?

Assolutamente niente, cazzi loro.

Originally posted by Sacrifice
Credete che questa cosa sia giusta o sbagliata?

Non credo sia giusto o sbagliato. È una scelta, che comunque io personalmente non posso più fare e non avrei mai fatto.

[ignazio]

Re: Re: I Valori

Originally posted by Kranium -NCdS-


Assolutamente niente, c...i loro.


Non credo sia giusto o sbagliato. È una scelta, che comunque io personalmente non posso più fare e non avrei mai fatto.

Ecco appunto... la vedo allo stesso modo.... non critico le scelte altrui anche se a volte non le condivido.

[Sacrifice]

Rispetto chi fa questa scelta anche se non la condivido, in quanto il feeling tra due persone non dico che si veda soprattutto "dal letto" ma e' di fondamentale importanza.
In questo modo non avendo "termini di paragone" si rischia di non sapere cos'è effettivamente, e poi magari ti viene la curiosità dopo il matrimonio.

[Ospite]

mannaggia a Kranium ke mi ruba le risposte
cmq veramente, se uno vuole rimaner vergine fino al matrimonio, se a lui va bene, pace e amen...
xsonalmente io nn l'avrei mai fatto (e nn l'ho fatto )

[cronos1090]

secondo me la verginità non è un valore; l'astinenza lo è.

Cerco di spiegarmi meglio: si puo' essere vergini avendo avuto dei rapporti personali o la perdita della verginità è solo un processo fisico?

[DonovanArvey]

Originally posted by Cronos

Cerco di spiegarmi meglio: si puo' essere vergini avendo avuto dei rapporti personali o la perdita della verginità è solo un processo fisico?

in parte puoi avere anche ragione.

Comunque,
in sostanza la società a cui apparteniamo, impedisce o limita molto di fatto le possibilità di arrivare vergini al matrimonio.

Questo è stato ottenuto con un lavoro costante che ha portato a far sì che per lavorare occorra studiare per 15000 anni e quindi non si possa formare una famiglia ad una età decente.

I prossimi obiettivi già realizzati in alcune parti del mondo sono quelli di impedire che le donne possano dedicarsi alla famiglia mediante una generale diminuzione del livello dei salari reali.

Il sesso all'interno del matrimonio vissuto in un certo modo è quasi alla pari di una ordinazione sacerdotale.
Tutto ciò che è fuori da questo è magari desiderabile, ma porta a conseguenze negative. Ovviamente la condizione di vocazione al matrimonio è un obiettivo non facile da raggiungere per cui occorre un impegno costante e (ovviamente per i credenti) un aiuto soprannaturale fornito dal sacramento.

Dal punto di vista esclusivamente sociale può essere considerata un valore perchè essa garantisce una migliore condizione per le famiglie e i figli. Ma se svuotata del contenuto soprannaturale perde gran parte del significato.

Se volete mi dilungo un pò di più ma non vorrei annoiarvi.

[cronos1090]

Originally posted by Yago


in parte puoi avere anche ragione.

Comunque,
in sostanza la società a cui apparteniamo, impedisce o limita molto di fatto le possibilità di arrivare vergini al matrimonio.

Questo è stato ottenuto con un lavoro costante che ha portato a far sì che per lavorare occorra studiare per 15000 anni e quindi non si possa formare una famiglia ad una età decente.

I prossimi obiettivi già realizzati in alcune parti del mondo sono quelli di impedire che le donne possano dedicarsi alla famiglia mediante una generale diminuzione del livello dei salari reali.

Il sesso all'interno del matrimonio vissuto in un certo modo è quasi alla pari di una ordinazione sacerdotale.
Tutto ciò che è fuori da questo è magari desiderabile, ma porta a conseguenze negative. Ovviamente la condizione di vocazione al matrimonio è un obiettivo non facile da raggiungere per cui occorre un impegno costante e (ovviamente per i credenti) un aiuto soprannaturale fornito dal sacramento.

Dal punto di vista esclusivamente sociale può essere considerata un valore perchè essa garantisce una migliore condizione per le famiglie e i figli. Ma se svuotata del contenuto soprannaturale perde gran parte del significato.

Se volete mi dilungo un pò di più ma non vorrei annoiarvi.

Mi sembra, leggendo il tuo post, che tu intenda difendere il valore della verginità dal punto di vistareligioso. mi sbaglio?

Nel caso in cui tu volessi intendere proprio questo; mi diresti a quale religione fai riferimento? e quali sono i riferimenti dottrinali che indicano questa pratica? in pratica dove hai letto che dovrebbe essere cosi'?

P.S.
La mia non è una richiesta provocatoria: sono sinceramente interessato a tutte le forme religiose e sono curioso di conoscere a quale ti riferisci

[Sacrifice]

Senza entrare nella questione religiosa che ogniuno la pensa come vuole e non è il luogo adatto per parlarne.
Il concetto mi sembra piuttosto chiaro

[cronos1090]

Originally posted by Sacrifice
Senza entrare nella questione religiosa che ogniuno la pensa come vuole e non è il luogo adatto per parlarne.
Il concetto mi sembra piuttosto chiaro

Capisco! Ma non sono sicuro che si possa discorrere di un argomento come questo senza avere la possibilità di approfondire le idee altrui (sempre che gli interlocutori abbiano la volontà di farlo) ed esporre chiaramente le proprie (sempre che si voglia farlo) prescindendo, nel caso specifico, da convinzioni etiche o religiose. Ne verrebbe fuori una sterile statistica. Non credi?

[Sacrifice]

Originally posted by Cronos
Capisco! Ma non sono sicuro che si possa discorrere di un argomento come questo senza avere la possibilità di approfondire le idee altrui (sempre che gli interlocutori abbiano la volontà di farlo) ed esporre chiaramente le proprie (sempre che si voglia farlo) prescindendo, nel caso specifico, da convinzioni etiche o religiose. Ne verrebbe fuori una sterile statistica. Non credi?

Sono daccordo col tuo discorso, alla prima offesa però sospendo

[cronos1090]

Originally posted by Sacrifice

Sono daccordo col tuo discorso, alla prima offesa però sospendo

Grazie

Io posso argomentare il mio punto di vista, dal momento che considero questacome la mia religione, solo relativamente all' etica Buddhista; e chiaramente non è semplicistico spiegarlo ma, sintetizzando direi cosi': Il buddhismo è una "religione" che propone il raggiungimento di uno stato mentale ideale (Illuminazione) attraverso la pratica della meditazione; il raggiungimento di questo stato mentale attraverso l'eliminazione dell'ingoranza consentirebbe, secondo Buddha, di attingere alla piena realizzazione di un essere senziente e all' estinzione della radice del dolore (non qui inteso solo come fisico) e del dubbio.
Ora il problema è che, per raggiungere questo obbiettivo, occorrerebbe, proprio attraverso la meditazione, l' eliminazione di tutti i pensieri ostruenti (cioè quelli che impedirebbero la propria illuminazione) attraverso la conoscenza dell'inutilità di quei pensieri.
nel caso specifico della verginità (o dell' astinenza) un praticante Buddhista dovrebbe, in un dato momento del suo progresso spirituale attraverso la meditazione, constatare che uno dei motivi che non gli consentono di realizzare lo stato mentale che cerca cerca è proprio il desiderio sessuale (attenzione qui: non va bene che gli si dicache è cosi'; deve deciderlo da solo); quello che il buddhismo propone, attraverso la meditazione, a questo punto, non è di reprimere e soffocare il desiderio sessuale ma, piuttosto, di indagarlo: meditare sul proprio desiderio fino ad averne una comprensione profonda; fino ad identificarsi con esso; cosi' facendo (sempre secondo Buddha) si arriverebbe al punto di comprendere la reale natura di questo desiderio e a decidere che esso (non i sesso he!? ) è dannoso per noi stessi; questo, automaticamente, lo estinguerebbe.
Speroche questo spieghi meglio perchè, secondo me, non la verginità è un valore ma l' astinenza.
Cosa ne pensate?
In che modo la vostra religione (se essa vi influenza) incide sulla vostra condotta sessuale?



P.S.
Chiedo scusa se sono stato prolisso ma non sono un monaco e fatico molto ad esprimere la dottrina di Buddha. Spero che qualche altro Buddhista voglia correggere i miei eventuali strafalcioni dottrinali.