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Incidente stradale, morto Regazzoni

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  • Incidente stradale, morto Regazzoni

    L'ex pilota di F1 è rimasto vittima di un tamponamento sulla A1. Nato a Lugano 67 anni fa, aveva corso per 6 stagioni con la Ferrari. In carriera 132 GP disputati con 5 vittorie


    MILANO, 15 dicembre 2006 - L'ex pilota della Ferrari Clay Regazzoni, 67 anni, è morto oggi in un incidente stradale. La monovolume sulla quale viaggiava è rimasta coinvolta in un tamponamento con un'altra vettura e un Tir sull'A1 Milano-Bologna, in direzione "ud, appena dopo lo svincolo per la A15 Parma-La Spezia. Era al volante di un Chrysler Voyager targato Montecarlo con l'insegna "Clay Regazzoni Swatch", la sua linea, e con lo stemma della manifestazione Coppa Città d'oro di Bergamo. Clay Regazzoni si stava recando a Parma, dove questa sera al Teatro Regio era prevista la festa annuale del Club Italia, associazione che riunisce possessori e appassionati di auto storiche, della quale era uno dei soci fondatori. La festa è stata annullata.
    Sui documenti trovati dalla polizia stradale c'era il vero nome, Gianclaudio Giuseppe Regazzoni. A bordo una carrozzina per disabili. Il personale intervenuto sul luogo dell'incidente ha riconosciuto l'ex pilota anche a vista. Lo schianto ha causato una coda di oltre 10 km.
    LA CARRIERA - In F.1, Regazzoni aveva disputato 132 Gran Premi, vincendone 5 e collezionando 5 pole position. Miglior risultato in un Mondiale per lo svizzero, nativo di Lugano, il 2° posto nel 1974. In Ferrari aveva corso per 6 stagioni: dal '70 al '72 e dal '74 al '76. Il suo trionfo più importante risale proprio al 1970: dopo sole 4 gare, salì clamorosamente sul gradino più alto del podio a Monza con la Rossa. La sua carriera da pilota di Formula 1 era terminata a Long Beach, nel 1980 (GP Usa Ovest): protagonista di un brutto incidente, era rimasto seriamente ferito alle gambe e alla spina dorsale. Ma non aveva abbandonato il mondo dei motori, pur costretto su una sedie a rotelle, continuando a guidare nelle competizioni con auto storiche e a partecipare alla Dakar ed altre maratone africane con vetture fuoristrada o camion. Si era rivelato tra l'altro un vivace commentatore sportivo, oltre che un instancabile promotore per migliorare l'inserimento dei disabili nella vita e nello sport. Ironia della sorte era considerato uno dei padri della guida sicura: aveva fatto parecchi corsi da istruttore e aveva perfino brevettato un sistema di guida per disabili, senza comandi a pedale ma solo al volante

    Gianclaudio "Clay" Regazzoni era nato il 5 settembre 1939 a Lugano (Svizzera). Pilota della Ferrari in Formula 1 dal 1970 al 1972 e dal 1974 al 1976, aveva guidato anche Brm (1973), Ensign (1977 e 1980), Shadow (1978) e Williams (1979) per un totale di 132 Gran Premi con cinque vittorie (Italia 1970, Germania 1974, Italia 1975, Usa West 1976 e Gran Bretagna 1979) e altri ventitre podi. Secondo nel Mondiale 1974 dietro il brasiliano Emerson Fittipaldi e terzo nel 1970; nel 1980, a Long Beach, era uscito di strada ad altissima velocità andando a tamponare una vettura che si era ritirata in precedenza e restando paralizzato agli arti inferiori. Da allora si era impegnato per migliorare le condizioni delle persone disabili



    ciao clay
    r.i.p.

    + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
    Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
    Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
    3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

  • #2
    ICQ : 266-267-262
    MSN : gladius88@hotmail.com

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    • #3
      Un grande dell'automobilismo ci ha lasciato. Per sempre nei nostri hearts.

      R.I.P campione.
      On UOItalia(ho smesso purtroppo):
      Ice Storm il ghiacciolo
      Liu Bei l'isterico
      Pesmerga l'originale...ma che non vale una * in pvp XD



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      • #4
        lui era un grande altro che quel bastardo crucco infame

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        • #5
          Originariamente inviato da Rat-Man
          altro che quel bastardo crucco infame
          http://www.demauroparavia.it/27704 !!!

          ---

          R.I.P.

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          • #6
            non credo proprio yoshi
            al contrario di shumy, Clay dopo l'incidente che sembrava avergli distrutto la vita non si è perso d'animo e ha aiutato quelli nelle sue condizioni. Non si è mai accanito contro i piloti a lui rivali e ha condotto sempre una vita fuori dal lusso.
            è lui l'esempio di vero pilota di formula 1

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            • #7
              Originariamente inviato da Rat-Man
              non credo proprio yoshi
              al contrario di shumy, Clay dopo l'incidente che sembrava avergli distrutto la vita non si è perso d'animo e ha aiutato quelli nelle sue condizioni. Non si è mai accanito contro i piloti a lui rivali e ha condotto sempre una vita fuori dal lusso.
              è lui l'esempio di vero pilota di formula 1
              Ah, quindi chi non è come Clay Regazzoni diventa un bastardo crucco infame?

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              • #8
                no infatti io parlavo di shumi solo che a volte quando si scrive si tende a generalizzare nevvero? facevo un confronto fra ferraristi.vabbè esco da sto discorso che quando non si capisce non ci sta nulla da fare

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                • #9
                  Quel Massa è davvero un bastardo crucco infame.

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                  • #10
                    beh mi fai tornare dopo aver già detto cosa intendevo...si vede che non capisci e mi spiace "sporcare" sto 3d: massa non è crucco è giovane e non si composrta come shumi

                    fine

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                    • #11
                      Si, fine. Però prima di insultare qualcuno usa il cervello. Scommetto che hai parlato per sentito dire. Come molti del resto.


                      Ciao e ribadisco il mio dispiacere per questa perdita.

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                      • #12
                        firma irregolare - gwineth

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                        • #13
                          rip

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                          • #14

                            ~Tu per noi puoi vincere e poi puoi pure perdere, tanto siamo sempre con te, e il nostro canto che dovunque sarai nell'aria sentirai neroblu è il colore per cui cantiamo, neroblu, dai forza inter dai neroblu, noi siamo qui con te, dai forza inter, inter alè~

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                            • #15
                              Ero sull'altra corsia per salire a torino, ad incidente appena avvenuto... mi spiace per lui

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                              Sto operando...
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