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La Bild ha pubblicato una particolare pizza commemorativa in vista della partita di stasera. Più cauti Die Welt e il Frankfurter Allgemeine che temono gli azzurri
La "Pizza Arrivederci" inventata dalla BildDORTMUND (Germania), 4 luglio 2006 - E venne il giorno di Germania-Italia. La sfida delle sfide. Con i toni accesi che avevamo
immaginato. La squalifica di Torsten Frings ha scatenato l'ira della
stampa tedesca che dà la colpa ai media italiani. Eloquente la Bild che titola in italiano puro (e retorico): "Arrivederci Italia".
Trionfalismo e cattiveria, figli di una presunzione atavica, quasi come se fosse un diritto vincere questo Mondiale, in quanto organizzato. "Gli spaghetti se ne vanno", aggiunge. Ma che giornalismo è? Il peggio del peggio due pagine dopo: il trionfo del kitsch. Un campetto che supera ogni immaginazione: accanto alle foto dei tedeschi, ruolo per ruolo, gli azzurri sono sovrapposti a fette di pizze e con molta fantasia ogni giocatore di Klinsmann "si mangia" un avversario. Die Welt celebra l'evento con più eleganza e mette in evidenza il duello tra Buffon e Lehmann, i due guardiani del Westfalen Stadion. Paginona poi dedicata a Luca Toni, il vero spauracchio e un bel titolo (ne avevamo bisogno): "La storica motivazione degli italiani".
Il Frankfurter Allgemeine, il più autorevole quotidiano di Germania ,sottolinea la squalifica di Frings e dedica una pagina intera allo "straordinario" Buffon, definito il vero punto di riferimento della Nazionale. Poi il tuffo nella storia, con la rievocazione, con un'immagine in bianco e nero, di Italia-Germania 4-3 di Messico 70. Non è casuale il fermo immagine su Schnellinger che pareggia al 90' prima dei leggendari supplementari. Quasi come se la partita fosse finita lì. Scaramanzia? I fantasmi tornano come in un incubo a spaventare la Germania.
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STERMIELIMINIAMOLI!!! Forza ragazzi!!! ORGOGLIO AZZURRO, ITALIA NEL CUORE!!!
La "Pizza Arrivederci" inventata dalla BildDORTMUND (Germania), 4 luglio 2006 - E venne il giorno di Germania-Italia. La sfida delle sfide. Con i toni accesi che avevamo
immaginato. La squalifica di Torsten Frings ha scatenato l'ira della
stampa tedesca che dà la colpa ai media italiani. Eloquente la Bild che titola in italiano puro (e retorico): "Arrivederci Italia".
Trionfalismo e cattiveria, figli di una presunzione atavica, quasi come se fosse un diritto vincere questo Mondiale, in quanto organizzato. "Gli spaghetti se ne vanno", aggiunge. Ma che giornalismo è? Il peggio del peggio due pagine dopo: il trionfo del kitsch. Un campetto che supera ogni immaginazione: accanto alle foto dei tedeschi, ruolo per ruolo, gli azzurri sono sovrapposti a fette di pizze e con molta fantasia ogni giocatore di Klinsmann "si mangia" un avversario. Die Welt celebra l'evento con più eleganza e mette in evidenza il duello tra Buffon e Lehmann, i due guardiani del Westfalen Stadion. Paginona poi dedicata a Luca Toni, il vero spauracchio e un bel titolo (ne avevamo bisogno): "La storica motivazione degli italiani".
Il Frankfurter Allgemeine, il più autorevole quotidiano di Germania ,sottolinea la squalifica di Frings e dedica una pagina intera allo "straordinario" Buffon, definito il vero punto di riferimento della Nazionale. Poi il tuffo nella storia, con la rievocazione, con un'immagine in bianco e nero, di Italia-Germania 4-3 di Messico 70. Non è casuale il fermo immagine su Schnellinger che pareggia al 90' prima dei leggendari supplementari. Quasi come se la partita fosse finita lì. Scaramanzia? I fantasmi tornano come in un incubo a spaventare la Germania.
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