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E gli Juventini accusati di doping ribattevano con le accuse di doping amministrativo

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  • #31
    *rimessa dal fondo*

    Berlusconi: Milan vittima, applicare le leggi L'ex premier: «Ho detto a Galliani di non dimettersi da presidente di Lega. Non sono d'accordo con Rossi, le regole ci sono già» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
    ROMA - Una «cosa brutta, molto negativa, che non ha giustificazioni e che deve essere chiusa al più presto con le regole che già esistono». Ne è convinto il leader dell’opposizione Silvio Berlusconi, intervistato sul «calciogate» da una televisione locale romana. «Ho sentito il commissario Guido Rossi - spiega Berlusconi a T9 - che parla della necessità di riscrivere le regole. Non sono assolutamente d’accordo, perché le regole esistono e prevedono sanzione precise e severe: la penalizzazione in termini di punti, la retrocessione, e addirittura la radiazione come regola ultima». Dunque «bisogna decidere in fretta e stabilire quali squadre parteciperanno ai prossimi campionati ma anche alle qualificazioni delle coppe europee. Fortunatamente la giustizia sportiva è più veloce di quella ordinaria, e deve intervenire subito: il quadro è già chiaro».

    MILAN VITTIMA - Berlusconi, comunque, si dice sicuro dell'estraneità del Milan nella vicenda: «Ho sentito Galliani, e il Milan non è in alcun modo coinvolto». L'ex premier ha anche affermato di aver detto ad Adriano Galliani di non dimettersi da presidente della Lega Calcio e di ritinere che seguirà il suo consiglio. «L'unico rischio per il Milan è che si veda giustamente attribuire due scudetti», ha detto Berlusconi, secondo cui ci sono solo «due telefonate» di Meani durante le quali c'è una protesta per i trattamenti subiti. «Il Milan - chiarisce Berlusconi - è una vittima defraudata da certi comportamenti arbitrali che hanno favorito altre squadre». Berlusconi ricorda che «io e Galliani abbiamo parlato di favoritismi arbitrali» anche in passato, ma «ingenuamente ritenevamo» che, essendo la maggior parte dei cittadini italiani tifosi bianconeri, anche «il 50% degli arbitri avesse un cuore juventino». Il ragionamento - chiarisce Berlusconi - era sbagliato, «quanto sta succedendo è negativo, la situazione è chiara e la giustizia deve speditamente procedere».

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    • #32
      Ne ha dette tante di cazzate che una più o una meno...

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      Sto operando...
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