Il centrocampista portoghese del Manchester United, Cristiano Ronaldo, ha dichiarato al quotidiano brasiliano Lance di aver ricevuto un'offerta dalla Juventus. "Ho due offerte sul tavolo: una del Valencia e una della Juve. Io però vorrei di restare al Man Utd fino al 2010 onorando il mio contratto".
Il giovane talento portoghese, quindi, è ufficialmente un obiettivo della Juventus: la dichiarazione dello stesso 21enne centrocampista non sorprende dato che solo qualche tempo fa Luciano Moggi aveva rivelato un succoso retroscena.
La Juve, infatti, s'era assicurata l'allora 18enne talento portoghese Cristiano Ronaldo ma lo lasciò andare al Manchester United perché Marcelo Salas non accettava di essere venduto proprio allo Sporting. Non ricavando il denaro necessario, la Juve fu costretta quindi a perdere il giocatore portoghese.
"Ronaldo era nostro ma Salas rifiutò di essere ceduto e fummo costretti a lasciarlo al Man Utd" disse Moggi. Cristiano Ronaldo dos Santos, nel 2003, era titolare nello Sporting Lisbona.
Nel giugno 2003 le società avevano raggiunto un accordo che includeva proprio il passaggio di Marcelo Salas allo Sporting ma proprio il cileno fece saltare tutto con il suo rifiuto.
La richiesta iniziale dello Sporting fu di 20 milioni di eurosi ridimensionò per accontentare comunque i bianconeri che non riuscirono, allora, a trovare i 7 milioni e la disponibilità a inserire qualche ragazzo della Primavera da cedere in prestito ai portoghesi.
Oggi l'affare è possibile: sebbene Ronaldo dica di voler onorare il suo contratto con i Red Devils, è lo stesso Manchester a voler mettere sul mercato il giocatore perché intende rinfondare la rosa con elementi nuovi e motivati.
Ronaldo sul mercato, quindi, ma costa non poco, diciotto milioni, per non parlare dell'ingaggio, 5 milioni l'anno. I soldi, almeno per l'acquisto dal Man Utd, sono disponibili o, almeno lo saranno, a giugno. Il club bianconero, infatti, starebbe programmando una sistematica cessione di giocatori in comproprietà o in prestito in giro per l'Italia e l'Europa.
Il principale oggetto del mercato in uscita bianconero sarà la cessione dell'attaccante Raffaele Palladino, oggi al Livorno e richiestissimo in A e in Premiership, che ha una valutazione di 8,5 milioni.
Cessione anche del portiere Antonio Mirante al Palermo per una cifra non inferiore ai 5 milioni. Via anche Fabrizio Miccoli, che il Benfica non dovrebbe riscattare.
Queste tre cessioni importanti dovrebbero permettere alla Juve di trovare i fondi necessari per concretizzare l'ingaggio di un giocatore, Cristiano Ronaldo, già inseguito e quasi conquistato ormai quattro anni fa.
Il giovane talento portoghese, quindi, è ufficialmente un obiettivo della Juventus: la dichiarazione dello stesso 21enne centrocampista non sorprende dato che solo qualche tempo fa Luciano Moggi aveva rivelato un succoso retroscena.
La Juve, infatti, s'era assicurata l'allora 18enne talento portoghese Cristiano Ronaldo ma lo lasciò andare al Manchester United perché Marcelo Salas non accettava di essere venduto proprio allo Sporting. Non ricavando il denaro necessario, la Juve fu costretta quindi a perdere il giocatore portoghese.
"Ronaldo era nostro ma Salas rifiutò di essere ceduto e fummo costretti a lasciarlo al Man Utd" disse Moggi. Cristiano Ronaldo dos Santos, nel 2003, era titolare nello Sporting Lisbona.
Nel giugno 2003 le società avevano raggiunto un accordo che includeva proprio il passaggio di Marcelo Salas allo Sporting ma proprio il cileno fece saltare tutto con il suo rifiuto.
La richiesta iniziale dello Sporting fu di 20 milioni di eurosi ridimensionò per accontentare comunque i bianconeri che non riuscirono, allora, a trovare i 7 milioni e la disponibilità a inserire qualche ragazzo della Primavera da cedere in prestito ai portoghesi.
Oggi l'affare è possibile: sebbene Ronaldo dica di voler onorare il suo contratto con i Red Devils, è lo stesso Manchester a voler mettere sul mercato il giocatore perché intende rinfondare la rosa con elementi nuovi e motivati.
Ronaldo sul mercato, quindi, ma costa non poco, diciotto milioni, per non parlare dell'ingaggio, 5 milioni l'anno. I soldi, almeno per l'acquisto dal Man Utd, sono disponibili o, almeno lo saranno, a giugno. Il club bianconero, infatti, starebbe programmando una sistematica cessione di giocatori in comproprietà o in prestito in giro per l'Italia e l'Europa.
Il principale oggetto del mercato in uscita bianconero sarà la cessione dell'attaccante Raffaele Palladino, oggi al Livorno e richiestissimo in A e in Premiership, che ha una valutazione di 8,5 milioni.
Cessione anche del portiere Antonio Mirante al Palermo per una cifra non inferiore ai 5 milioni. Via anche Fabrizio Miccoli, che il Benfica non dovrebbe riscattare.
Queste tre cessioni importanti dovrebbero permettere alla Juve di trovare i fondi necessari per concretizzare l'ingaggio di un giocatore, Cristiano Ronaldo, già inseguito e quasi conquistato ormai quattro anni fa.
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