Non vorrei star qui ad annoiare cavalieri, che dopo le numerose battaglie affrontate in giornata, stan riposando raccolti in cerchio attorno ad un bel e caloroso fuoco. Tuttavia considerato che a voi piacciono le storie di battaglie leggendarie ve ne racconterò una, la storia del prode guerriero Cantorez.
Anni or sono da quando il suo arco scoccò l'ultima freccia. Si destreggiava nei paraggi di Destard aiutato dai suoi fratelli, i pericolosissimi Seax.
La battaglia durò svariate albe. La notte ci accampavamo in una grotta vicina. Alcuni facevano la conta delle ossa rotte, altri, quelli piu duri, preferivano andar a cerca di cibo per i boschi di Sosaria. Un bel mattino fui svegliato da una forte luce che proveniva dall'ingresso della caverna. Era giorno e i miei compagni non mi avevano svegliato. Raccolsi in fretta le mie cose ma ad un certo punto comparve un mago. Mi paralizzò e mi fece un incantesimo che mi addormentò.
Passarono anni e mentre l'aspetto di Sosaria stava cambiando io me ne stavo li tranquillo e beato. "TOC TOC TOC" "TOC TOC TOC"
Uno strano rumore, sentito piu volte in passato. Fu un rumore che ruppe l'incantesimo. Mi svegliai e preso dalla collera andai a veder chi fosse colui che osava tanto. Un minatore. Afferrai la mia spada e con un colpo secco lo sgozzai. Arrivarono cavalieri da tutti i fronti ma io riuscii comunque a svignarmela.
Fui punito fin troppo per quel che avevo fatto. Fui esiliato dalla città che molto tempo prima avevo difeso e dove ora si trova la mia unica dimora, Britannia.
Intrapresi un cammino di redenzione e mi unii a nuovi compagni che gentilmente mi accolsero a braccia aperte.
Ora sono qui, a fianco a voi, vicino a questo bel fuoco a chieder grazia e di esser accolto ancora tra le braccia del re di Britannia!
Anni or sono da quando il suo arco scoccò l'ultima freccia. Si destreggiava nei paraggi di Destard aiutato dai suoi fratelli, i pericolosissimi Seax.
La battaglia durò svariate albe. La notte ci accampavamo in una grotta vicina. Alcuni facevano la conta delle ossa rotte, altri, quelli piu duri, preferivano andar a cerca di cibo per i boschi di Sosaria. Un bel mattino fui svegliato da una forte luce che proveniva dall'ingresso della caverna. Era giorno e i miei compagni non mi avevano svegliato. Raccolsi in fretta le mie cose ma ad un certo punto comparve un mago. Mi paralizzò e mi fece un incantesimo che mi addormentò.
Passarono anni e mentre l'aspetto di Sosaria stava cambiando io me ne stavo li tranquillo e beato. "TOC TOC TOC" "TOC TOC TOC"
Uno strano rumore, sentito piu volte in passato. Fu un rumore che ruppe l'incantesimo. Mi svegliai e preso dalla collera andai a veder chi fosse colui che osava tanto. Un minatore. Afferrai la mia spada e con un colpo secco lo sgozzai. Arrivarono cavalieri da tutti i fronti ma io riuscii comunque a svignarmela.
Fui punito fin troppo per quel che avevo fatto. Fui esiliato dalla città che molto tempo prima avevo difeso e dove ora si trova la mia unica dimora, Britannia.
Intrapresi un cammino di redenzione e mi unii a nuovi compagni che gentilmente mi accolsero a braccia aperte.
Ora sono qui, a fianco a voi, vicino a questo bel fuoco a chieder grazia e di esser accolto ancora tra le braccia del re di Britannia!
Commenta