Era mattina presto, e un tiepido sole stava sorgendo in Ashenvale. Con Samantha, il mio pet, avanzavo carponi nell'erba alta della radura, ed eravamo ormai a poche centinaia di metri dal campo dei Furbolg. Il mio fido arco in redwood vibrava al mio fianco; l'odore del muschio misto al sangue rappreso sul mio skinning knife inebriava le mie elfiche narici; alle mie orecchie, il cinguettìo della foresta in pieno risveglio bastava a malapena a coprire i sordi brontolii di Samantha, che non riusciva a nascondere la propria impazienza di giovane felina, pronta ad assaporare il caldo sangue del nemico.
Presto sarebbe stata battaglia, e dolore, morte e mutilazione. Questi bizzarri uomini orso ci avevano creato non pochi problemi ultimamente, e per una giovane cacciatrice come me sarebbe stato un onore aggredirli a uno a uno e farne strage, per poi riportare la testa del loro capo ad Astranaar, alla sentinella che mi aveva incaricato del lavoretto.
"Una cosa facile facile, Arthemys" mi aveva detto, e con una strizzatina d'occhio aveva aggiunto "anche per una hunter giovane come te"; questo dettaglio in verità non mi aveva lusingato per niente. Solo Elune sa quanto se la tirano 'ste sentinelle elfiche, con la loro camminata da top model e le loro armi tirate a lucido... e fanc**o, mai che se ne veda una inciampare...
Sta di fatto che tra ieri e oggi, più volte avevo provato e riprovato l'assalto senza successo; ogni volta, per qualche misterioso motivo, la nostra posizione veniva "squagliata" troppo presto dagli scout dei Furbolg; e dovevamo sloggiare alla svelta sotto i colpi di troppi avversari che ci aggredivano contemporaneamente.
Avevo provato di tutto, ogni minimo trucchetto da cacciatrice era stato tentato, ma nulla. Mannaggia a me e alla mia passione per gli animali esotici... che colpa ne ha Samantha, il mio LEOPARDO DELLE NEVI, se bello candido com'è, nel verde di Ashenvale lo sgami a 2 km perché è mimetico come un cartellone pubblicitario?
Presto sarebbe stata battaglia, e dolore, morte e mutilazione. Questi bizzarri uomini orso ci avevano creato non pochi problemi ultimamente, e per una giovane cacciatrice come me sarebbe stato un onore aggredirli a uno a uno e farne strage, per poi riportare la testa del loro capo ad Astranaar, alla sentinella che mi aveva incaricato del lavoretto.
"Una cosa facile facile, Arthemys" mi aveva detto, e con una strizzatina d'occhio aveva aggiunto "anche per una hunter giovane come te"; questo dettaglio in verità non mi aveva lusingato per niente. Solo Elune sa quanto se la tirano 'ste sentinelle elfiche, con la loro camminata da top model e le loro armi tirate a lucido... e fanc**o, mai che se ne veda una inciampare...
Sta di fatto che tra ieri e oggi, più volte avevo provato e riprovato l'assalto senza successo; ogni volta, per qualche misterioso motivo, la nostra posizione veniva "squagliata" troppo presto dagli scout dei Furbolg; e dovevamo sloggiare alla svelta sotto i colpi di troppi avversari che ci aggredivano contemporaneamente.
Avevo provato di tutto, ogni minimo trucchetto da cacciatrice era stato tentato, ma nulla. Mannaggia a me e alla mia passione per gli animali esotici... che colpa ne ha Samantha, il mio LEOPARDO DELLE NEVI, se bello candido com'è, nel verde di Ashenvale lo sgami a 2 km perché è mimetico come un cartellone pubblicitario?

Commenta