Il giovane, con le gambe incrociate, sedeva sulla piccola sporgenza rocciosa a circa dieci metri d'altezza. Gli occhi erano chiusi ed il respiro regolare. Poco distante da lui c'era la sua camicia ed una piccola sacca da viaggio. Teneva le mani poggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l'alto. Una leggera brezza da nord agitava le foglie degli alberi che circondavano la piccola formazione rocciosa nella foresta.
Spesso si rifugiava in quel luogo cercando la pace e la comunione con tutto ciò che lo circondava. Aveva iniziato da piccolo ed ormai era un bisogno, soprattutto dopo che aveva incrociato il suo destino con Rufus.
Intanto il sole calava all'orizzonte, ma il giovane restava nella sua statuaria posizione. Avrebbe probabilmente passato la notte in quel modo. Ormai era quasi un mese che non rimetteva piede al villaggio, ma così voleva e le sue assenze erano sempre più lunghe.
Egli riteneva in fondo che se la foresta poteva accudire le varie forme di vita che la abitavano, perchè lui non poteva fare altrettanto. Avrebbe passato ancora quella notte lassù e domani chissà.
Ormai riusciva a percepire con una certa precisione i movimenti ed i rumori che tra gli alberi prendevano vita. Era in grado di concentrare la sua attenzione sui dettagli senza perdere di vista l'interezza della foresta. Sapeva che la natura era dura e severa, ma equa e disposta ad aiutare se rispettata.
Mentre questi pensieri trovavano ordine tra i sensi del giovane. Due occhi gialli e ferini lo scrutavano dal folto degli alberi con un interesse non comune....
[off gdr] Volevo scrivere qualcosina tanto per non perdere il gusto di farlo. Se è un problema cancellata pure.
Spesso si rifugiava in quel luogo cercando la pace e la comunione con tutto ciò che lo circondava. Aveva iniziato da piccolo ed ormai era un bisogno, soprattutto dopo che aveva incrociato il suo destino con Rufus.
Intanto il sole calava all'orizzonte, ma il giovane restava nella sua statuaria posizione. Avrebbe probabilmente passato la notte in quel modo. Ormai era quasi un mese che non rimetteva piede al villaggio, ma così voleva e le sue assenze erano sempre più lunghe.
Egli riteneva in fondo che se la foresta poteva accudire le varie forme di vita che la abitavano, perchè lui non poteva fare altrettanto. Avrebbe passato ancora quella notte lassù e domani chissà.
Ormai riusciva a percepire con una certa precisione i movimenti ed i rumori che tra gli alberi prendevano vita. Era in grado di concentrare la sua attenzione sui dettagli senza perdere di vista l'interezza della foresta. Sapeva che la natura era dura e severa, ma equa e disposta ad aiutare se rispettata.
Mentre questi pensieri trovavano ordine tra i sensi del giovane. Due occhi gialli e ferini lo scrutavano dal folto degli alberi con un interesse non comune....
[off gdr] Volevo scrivere qualcosina tanto per non perdere il gusto di farlo. Se è un problema cancellata pure.

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