Yeti, tracce trovate in Russia
MOSCA - Una scoperta avvolta dal mistero. Una gamba risalente a migliaia di anni fa è stata ritrovata a 3 mila metri di altezza, sulle montagne siberiane dell’Altai. Forse l’arto, ricoperto da un fitto pelo rosso, apparteneva ad uno Yeti, il mostruoso “uomo delle nevi".
Infatti, secondo gli scienziati dell’istituto di anatomo-patologia veterinaria di Barnaul, il resto ritrovato non appartiene né alla specie umana (per la presenza di artigli) né a qualunque altro animale noto, vivente o estinto.
[Notizia riportata su "Leggo Roma" oggi 9/10/2003]
MOSCA - Una scoperta avvolta dal mistero. Una gamba risalente a migliaia di anni fa è stata ritrovata a 3 mila metri di altezza, sulle montagne siberiane dell’Altai. Forse l’arto, ricoperto da un fitto pelo rosso, apparteneva ad uno Yeti, il mostruoso “uomo delle nevi".
Infatti, secondo gli scienziati dell’istituto di anatomo-patologia veterinaria di Barnaul, il resto ritrovato non appartiene né alla specie umana (per la presenza di artigli) né a qualunque altro animale noto, vivente o estinto.
[Notizia riportata su "Leggo Roma" oggi 9/10/2003]