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Un modello delle metastasi
Nelle prime fasi della crescita, il tumore trae sostentamento dai vasi sanguigni già esistenti
Grazie a uno dei più chiari modelli delle metastasi cancerose mai realizzati, un gruppo di ricercatori del Duke Comprehensive Cancer Center ha mostrato che le cellule di un tumore che si diffonde ricevono segnali dai vasi sanguigni vicini che ne sostengono la crescita e che comunicano loro in quale direzione muoversi per trovare nutrimento e ossigeno. Questi segnali proteggono a tutti gli effetti le cellule del tumore ben prima che attorno al cancro crescano nuovi vasi sanguigni per rifornirlo di nutrienti e di ossigeno in modo permanente.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero del 19 dicembre 2003 della rivista "Federation of American Societies for Experimental Biology Journal". "Abbiamo dimostrato - spiega il biologo Mark Dewhirst - l'esistenza di un rapporto do ut des, nel quale le cellule del tumore rilasciano segnali ai vasi sanguigni vicini per stimolarne la crescita di nuovi, mentre in cambio i vasi sanguigni rilasciano segnali che sostengono le cellule migranti nel tentativo di stabilirsi in un nuovo tessuto".
La scoperta costituisce un nuovo modello delle prime fasi delle metastasi e potrebbe suggerire nuove strategie per bloccare la crescita dei vasi sanguigni inibendo in questo modo la diffusione dei tumori.
Grazie a uno dei più chiari modelli delle metastasi cancerose mai realizzati, un gruppo di ricercatori del Duke Comprehensive Cancer Center ha mostrato che le cellule di un tumore che si diffonde ricevono segnali dai vasi sanguigni vicini che ne sostengono la crescita e che comunicano loro in quale direzione muoversi per trovare nutrimento e ossigeno. Questi segnali proteggono a tutti gli effetti le cellule del tumore ben prima che attorno al cancro crescano nuovi vasi sanguigni per rifornirlo di nutrienti e di ossigeno in modo permanente.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero del 19 dicembre 2003 della rivista "Federation of American Societies for Experimental Biology Journal". "Abbiamo dimostrato - spiega il biologo Mark Dewhirst - l'esistenza di un rapporto do ut des, nel quale le cellule del tumore rilasciano segnali ai vasi sanguigni vicini per stimolarne la crescita di nuovi, mentre in cambio i vasi sanguigni rilasciano segnali che sostengono le cellule migranti nel tentativo di stabilirsi in un nuovo tessuto".
La scoperta costituisce un nuovo modello delle prime fasi delle metastasi e potrebbe suggerire nuove strategie per bloccare la crescita dei vasi sanguigni inibendo in questo modo la diffusione dei tumori.