annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

L'editoriale di Ichi

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Blackgoogle Visualizza il messaggio
    Randy scrivi anche tu un editoriale. Ci vogliono le palle per mettersi in gioco.
    Giusto. Eccellente idea.

    Ci pensavo qualche tempo fa, che il thread "PL" non era abbastanza per me.

    Che argomenti volete che tratti?

    Lascia un commento:


  • Blackgoogle
    ha risposto
    Randy scrivi anche tu un editoriale. Ci vogliono le palle per mettersi in gioco.

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    Randy sono a Shanghai da un po' e non loggo GN che fondamentalmente chi ve se ncula. Quello che ti serve manda qua fabio.s.giardina@gmail.com o aggiungimi su fb.
    Se beccamo.
    Bella li, grazie mille!

    Lascia un commento:


  • KoroshiyaIchi
    ha risposto
    Randy sono a Shanghai da un po' e non loggo GN che fondamentalmente chi ve se ncula. Quello che ti serve manda qua fabio.s.giardina@gmail.com o aggiungimi su fb.
    Se beccamo.

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Duku Visualizza il messaggio
    Caricare all'eccesso una squadra per ottenere risultati e prestazioni al 200% è un'ottima strategia, ma va fatto con estrema cautela, senza la foga del momento, senza rancori e considerando le possibili sconfitti. Se la partita con la Juventus fosse stata metabolizzata in altro modo, e la maggior parte dell'ambiente romanista (giocatori, società, tifosi) non avesse portato avanti rabbia e complotti, forse il meccanismo non si sarebbe nemmeno corrotto. E' stata data la colpa al sistema calcio italiano, quando invece si doveva semplicemente riflettere su eventuali errori e ripartire. A quel punto poi, se pensi di essere invincibile, e ti trovi davvero di fronte ad uno scontro impari, ne prendi 7 in casa e tutto crolla. La mentalità è stata sbagliata, perchè a mio parere le carte per fare bene e disputare un'ottima stagione c'erano tutte.
    Esatto.

    Come detto, nell'ottica di una squadra che va alimentata ad entusiasmo, dichiarazioni in stile "siamo er mejo", "vincemo anche er titolo NBA" ci stanno bene, perchè caricano l'ambiente, e se la squadra gioca bene, non li fermano neanche con le cannonate.

    Il problema è che la carica è stata eccessiva, è stata esasperata, si son convinti davvero di poter vincere "er titolo NBA", e quando poi è arrivato il primo scossone(Bayern), senza un minimo di autocritica di base, non ci hanno capito più niente.

    Lascia un commento:


  • BlackHawkz
    ha risposto
    Io godo però.


    E speriamo che a maggio la Lazio ci faccia un altro regalo.

    Lascia un commento:


  • Duku
    ha risposto
    Caricare all'eccesso una squadra per ottenere risultati e prestazioni al 200% è un'ottima strategia, ma va fatto con estrema cautela, senza la foga del momento, senza rancori e considerando le possibili sconfitti. Se la partita con la Juventus fosse stata metabolizzata in altro modo, e la maggior parte dell'ambiente romanista (giocatori, società, tifosi) non avesse portato avanti rabbia e complotti, forse il meccanismo non si sarebbe nemmeno corrotto. E' stata data la colpa al sistema calcio italiano, quando invece si doveva semplicemente riflettere su eventuali errori e ripartire. A quel punto poi, se pensi di essere invincibile, e ti trovi davvero di fronte ad uno scontro impari, ne prendi 7 in casa e tutto crolla. La mentalità è stata sbagliata, perchè a mio parere le carte per fare bene e disputare un'ottima stagione c'erano tutte.

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    La Roma è una squadra che viaggiava sull'entusiasmo. L'entusiasmo di avere una squadra che gioca bene, delle grandi aspettative possibili grazie a quello che vedevano in campo. Era un motore che si autoalimentava a entusiasmo.

    E quest'anno non faceva differenza, l'aspettativa della CL, l'aver "rubato" Iturbe alla Juve, il saper di potersi rigiocare il campionato... personalmente credo che in quest'ottica di "siamo er mejo" le dichiarazioni di Garcia ci stanno. Garcia sapeva che la squadra viaggiava a mille all'ora grazie al pensiero di potersi giocare tutto, quindi quelle dichiarazioni sono funzionali a questo scopo.

    Il problema è che poi da li hanno esagerato andando completamente fuori giri, perdendo la testa con "er sistema", uscendo con dichiarazioni prive di ogni logica(vedi quelle di De Sanctis), e non facendo nulla per preparare l'ambiente all'eventualità(tutt'altro che improbabile) di uscire subito ai gironi di CL. Quando è successo, è stato come spengere il motore.

    Roma e Fiorentina credo siano state le squadre che si sono affrontate di più in Europa. Ben 5 volte(2 in campionato, 1 in CI, 2 in EL). E da li si vede tutto: Prima partita, a settembre, vittoria agilissima della Roma. Seconda partita, ritorno in campionato a Gennaio, un pareggio al Franchi che ci stava. Terza partita, inizia ad andare tutto a puttàne con l'uscita in Coppa Italia, a domicilio. Quarta partita, la Roma fa un insperato spareggio al Franchi sfruttando i bassi di una Viola che aveva appena fatto 3 trasferte in 7 giorni. Quinta partita, la strage finale.

    Lascia un commento:


  • BlackHawkz
    ha risposto
    La cosa che a me fa più ridere è che si parlava tanto di Roma perché aveva fatto un ottimo mercato, super giocatori (c'holevans, manolas, cole, itube - "rubato" alla Juve di Conte... AAHAHAHHAHAH, yanga-banga eccetera), a detta di tutti aveva una rosa composta da tre squadre titolari che potevano vincere a mani basse tre campionati diversi eccetera eccetera eccetera.



    La REALTA' è che l'anno scorso è stata una stagione di gran lunga sopra le righe con un allenatore nuovo e giocatori nuovi, l'assenza totale da qualsiasi coppa ed una partita a settimana.
    Quest'anno la squadra è partita con il morale a mille, un allenatore che ha parlato decisamente troppo fin da subito; tutto ti gira bene, tutto per il verso giusto e campioni della galassia con le loro tre formazioni una più forte dell'altra e il capitano dei capitani.
    POI
    arriva la partita col Bayern ed è stato uno stupro calcistico, tutti sono tornati coi piedi sulla terra ed hanno abbassato la cresta, un ridimensionamento totale e stagione della grande roma dalle tre formazioni indistruttibili finita.


    Arriva gennaio e che succede?
    Invece di sistemare la squadra viene ceduto L'UNICO attaccante che i gol li faceva SEMPRE per permettere al capitano dei capitani di giocare ancora di più e non metterlo in discussione con nessuno, di perdere per la Coppa d'Africa l'unica scimmia che bene o male correva (ma le partite in più le ha subite pure lui), di prendere un giocatore rotto che nemmeno con Zeman è riuscito a fare mezzo gol e un altro che ha giocato tutta la carriera in campionati minori e che stava in Coppa d'Africa (che poi pure lui s'è rivelato un bidone cosmico).






    Ma il problema non c'era se se ne fossero stati tutti buoni buoni senza fare proclami (anche perché sia chiaro, ad uno Juventino vero la roma non ha mai fatto "paura" né tantomeno impressione); di sbagliare i due mercati e la stagione ci può stare a qualsiasi squadra, soprattutto quando l'anno prima non avevi il doppio impegno.
    La goduria viene per quello che dite, perché voi non perdete mai, voi non siete schiavi del risultato, voi suonate il violino e poi ve ne uscite con queste figure.









    E l'audio di Garcia che diceva di aver capito che dopo Juve-roma dell'andata avrebbe vinto lo scudetto lo sentiremo fino al 2065.

    Lascia un commento:


  • thedeerhunter
    ha risposto
    Guarda sta facendo certi editoriali in questo momento Fabio che non hai nemmeno idea.

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Aspetto l'editoriale sulla fine del ciclo Garcia

    Ichi, ti prometto che non voglio più l'editoriale, se riappari veloce e mi aiuti con una traduzione velocissima e urgentissima :v

    Lascia un commento:


  • BlackHawkz
    ha risposto
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    Riusciamo a ricordarci l'ultima volta che una squadra italiana ha mostrato questa forza tra i grandi? Noi no, almeno non nel breve periodo: troppo catenacciara, troppo italiana l'Inter di Mou, troppo timido il Milan, troppo 3-5-2 la Juventus. Questa Roma, invece, sciorina possesso palla, fisicità, ripartenze, pressing, è una squadra completa, di cui non si riconosce il DNA di provenienza, perché è un meltin' pot di stili, è il Barca dei mille passaggi, è il Real nel talento degli interpreti, è solida come il Bayern.
    *

    Lascia un commento:


  • BlackHawkz
    ha risposto
    Ichi ma st'editoriale?!

    E' fermo da ottobre, si parla solo quando si vince?

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    uno di quei finali di match che se fosse stato giocato in Inghilterra
    QPR 2 - 3 Liverpool FC // Full Match Highlights | HooFoot - Premier league

    Lascia un commento:


  • KoroshiyaIchi
    ha risposto
    Il lunedì che umiliazione andare il fabbrica a servire il tuo padrone

    Finalmente Serie A, dopo l'inutile sosta di una inutile Nazionale che continuando a far giocare gli amici degli amici percorre il sentiero tracciato da Lippi e dal geniale inventore della gomitata non violenta, si torna a giocare il campionato di calcio.
    Noi vogliamo cominciare parlando di Honda, che dal Sol Levante e dalla cultura del lavoro tiene in corsa il Milan di Super Pippo. Il giapponese è un gran bel giocatore, perché pescare a mani basse sui paremetri zero può accadere che ci si piglia. A noi Honda piace, e molto, come piace Nagatomo e come piacevano Nakata e Nakamura. In una grande squadra sarebbe una di quelle riserve di extra lusso che aiutano a vincere. Non ci piace, invece, Inzaghi, che gioca troppo all'italiana e prende troppi gol alla Zeman, l'unica cosa che condivide col Boemo, ché dalla carriera appena trascorsa come calciatore mai avrà la sostanza morale del Maestro. E ci è piaciuta anche la partita tra Mazzarri e Benitez, due poco simpatici, pronti a dire tutto e il contrario di tutto, ma che questa volta c'hanno regalato uno di quei finali di match che se fosse stato giocato in Inghilterra i soliti noti sarebbero qui a dire ma quanto è bello il calcio inglese altroché. Intanto la Samp cede il passo, anche se ci sembra poco tragico visto quello che è successo a Genova di recente, l'arrivo di Grillo, intendiamoci, e cedendo il passo, più per colpa propria che per meriti dell'avversario, lascia che il Milan punti dritto al terzo posto. Un miracolo, forse, ma lì in pochi punti gli altri non corrono e crediamo sarà così fino alla fine.
    Torino poi, la squadra di Torino ritrova in Quagliarella quel bomber della storia che fu, la Lazio è avvertita. Se lo gode Ventura e lo teme Pioli. C'è chi oggi parla di una Lazio che dal sesto posto può risalire.
    Noi no, non lo crediamo, Palermo e Fiorentina sono sei punti, forse, ma sicuro non sono prove convincenti. I pigiamati soffrono troppo, si chiudono spesso e sinceramente pensiamo che la vittoria sia dovuta a una Fiorentina ancora una volta rimaneggiata, un bel progetto tecnico, ma mai visto interamente in campo. Ci dispiace, perché gioca un bel calcio, così come si intravede il bel calcio del Cagliari, che solo a tratti fa la squadra di Zeman, nel bene e soprattutto nel male.
    All'Olimpico la capolista asfalta un Chievo rinunciatario e conscio di essere la vittima sacrificale di turno, cade subito, come tutte le altre in questo anno dove nessuno sul campo sembra avere la forza di opporsi alla squadra di Garcia, squadra che da oggi pensa all'ex Pep.
    In sostanza è un lunedì come tanti, dove c'è una squadra superiore alle altre che gioca e con disinvoltura stupra il campionato, gli altri che neanche più tentano di inseguire e un infrasettimanale di Coppa dove ci saranno le stelle.
    Insomma è lunedì, che umiliazione...

    Lascia un commento:

Sto operando...
X