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Sullo slang di comune utilizzo quando si parla qui di Giappone.

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  • Sullo slang di comune utilizzo quando si parla qui di Giappone.

    In questo thread mi ripropongo di elencare una breve lista dei termini usati quando si parla di Anime, Manga, Visual Novel e altri giochi o prodotti provenienti dal Giappone. Lungi dall'essere una guida completa, verrà comunque aggiornata qualora mi venisse in mente o mi venisse suggerito altro.

    Anime -

    Ovviamente, il primo termine non del nostro dizionario è proprio "Anime". アニメ, che si legge come in italiano, senza mettere un particolare accento su alcuna sillaba (diffidate di pronunce corrotte dall'inglese), è abbreviazione di "Anime~shon", アニメーション, che è poi come i giapponesi scrivono "Animation", ovvero "Animazione".
    E' importante notare come, mentre in Giappone questo termine stia per tutti i lavori di animazioni, compresi quelli della Disney per dire, in Occidente è consolidata la nozione che anime sia animazione prodotta in Giappone.

    Manga -

    Il secondo termine è "Manga", 漫画. Valgono le stesse indicazioni sulla proncuncia che in "Anime". Anche questo termine ha un significato diverso qui rispetto che in Giappone: in Occidente viene usato per indicare solo e unicamente fumetti prodotti in Giappone, laddove in Giappone è usato per "fumetto" in generale, oltre ad avere una storia alquanto intricata di evoluzione dal punto di vista linguistico.

    Shounen -

    少年, "ragazzo" indica il target demografico di un anime o manga indirizzato a ragazzi, principalmente ma non unicamente maschi, di età non superiore ai quindici anni. La definizione, soprattutto dell'età, varia spesso e volentieri arrivando fino ai 18 anni, ma questo è quanto è sancito dalla legge giapponese per il termine (児童福祉法, art. 4.3).

    Shoujo -

    少女, "ragazza" indica il target demografico di un anime o manga indirizzato alle ragazze, di età compresa tra i 7 e i 18 anni. Notoriamente esibenti una grafica diversa dalla controparte maschile.

    Seinen -

    青年, "giovane uomo" indica il target demografico di un anime o manga indirizzato principalmente a uomini di età compresa tra i 18 e i 30-40 anni. Di fatto, il termine ha ben più fortuna della sua controparte femminile Josei, e viene talora utilizzato anche al suo posto.

    Josei -

    女性, "donna", anche detto レディコミ, "fumetti per donne", indica il target demografico di un anime o manga indirizzato principalmente a ragazze e donne di età compresa tra i 15 e i 30-40 anni.

    Kodomomuke -

    子供向け, "rivolto ai bambini", indica il target demografico di un anime o manga indirizzato a bambini di età molto giovane.

    Yaoi -

    やおい, è un termine usato per identificare prodotti per lo più indirizzati a un pubblico femminile, concernenti omosessualità maschile. Anche Boys Love (BL), ボーイズラブ, "amore fra ragazzi". Identifica anche il genere stesso di omosessualità maschile, slegato da uso commerciale.

    Yuri -

    百合, letteralmente "giglio", è un termine usato per identificare prodotti concernenti omosessualità femminile. Anche Girls Love (GL), ガールズラブ, "amore fra ragazze". Originariamente per un pubblico femminile, ma col tempo questa accezione è andata perdendosi. Identifica anche il genere stesso di omosessualità femminile, slegato da uso commerciale.

    Hentai -

    ヘンタイ, da 変態 (sempre hentai), "cambiamento, deviazione", da 変態性欲 "perversione sessuale". Di uso molto largo, può essere usato per indicare un genere, una scena (spesso abbreviata in H, scena H) o anche come insulto.

    Ecchi -

    エッチ, H, letteralmente "H", è abbreviazione di Hentai. Solitamente usato come insulto leggermente meno violento di Hentai o spesso per contenuti erotici al limite del Safe For Work (nessuna nudità).

    Light Novel -

    Una Light Novel, ライトノベル, è un romanzo, di varia lunghezza (spesso breve), illustrato in alcune parti, indirizzato ad un pubblico di ragazzi o come si suol dire oggi "young adult". Molti Manga e Anime sono adattamenti di precedenti Light Novel. Abbreviate in giapponese in ラノベ, "ranobe", poco frequente in Occidente.

    Visual Novel -

    Arriviamo dunque ad un termine sconosciuto ai più nel panorama tanto italiano quanto inglese, ビジュアルノベル. Le Visual Novel sono dei giochi, propriamente dei modi di presentazione di giochi, che trovano particolare fortuna e sviluppo quasi unicamente in Giappone, nei quali l'azione è subordinata al testo. In effetti, molti stentano a definire la maggior parte delle Visual Novel come "giochi", in quanto, spesso ma non sempre, non c'è alcunché di "giocabile". Sono, infatti, l'equivalente di un libro con figure e spesso suoni e voci.
    Una percentuale infinitesimale delle Visual Novel è stata tradotta in Inglese, e quelle in Italiano si possono contare due volte sulle dita di una mano.
    Spesso e volentieri, le Visual Novel non sono composte da una storia lineare, ma scelte permettono di cambiare radicalmente l'esito dell'intero gioco.
    Siccome spesso risulta difficile capire di cosa si tratti a parole, linko due video:
    Parte 1: http://www.youtube.com/watch?v=5lAg3...eature=related
    Parte 2: http://www.youtube.com/watch?v=HpCMN...eature=related
    Dovrebbero essere sufficienti a dare l'idea guardando non più di un minuto di ciascuno.
    Le Visual Novel compongo circa il 70% dell'industria videoludica giapponese. E' una cifra impressionante, se si pensa alla poca notorietà che hanno qui da noi.
    Volentieri abbreviate VN.

    Eroge -

    Primariamente concepite come "Adult Game", アダルトゲーム, le "Eroge" エロゲー (abbreviazione di Erotic Game, エロチックゲーム), sono esattamente quello che potete immaginare leggendo la confezione. Molte Eroge sono Visual Novel e molte Visual Novel sono Eroge, con dovute eccezioni. Da notare che questo termine vale per tutti i giochi che contengano materiale pornografico, se anche questo sia solo una piccola parte di quanto è presentato nel gioco.
    La maggior parte delle Eroge di successo non è quello che definiremmo "un porno". Le scene 18+ sono spesso inserite in un contesto ben preciso e avvengono dopo ore e ore di "gioco" 17-. Sì, è il caso di "trama con porno".

    Galge -

    Il predecessore della Eroge, una Galge, ギャルゲ (da Gal Game, ギャルゲーム, "gioco con/di ragazze) è un gioco in cui lo scopo è quello di far innamorare di sè un determinato personaggio femminile nel gioco. Ciò è possibile mediante le scelte, già citate nella descrizione di cosa sia una Visual Novel. Anche definite bishoujo game, 美少女ゲーム, di significato analogo. Ren'ai simulation game, 恋愛シミュレーションゲーム, "giochi di simulazione romantica" sarebbero un subgenere della galge incentrato espressamente su questo argomento, ma il termine galge è solitamente usato anche in questo senso. I meccanismi della Galge sono tutt'ora utilizzati nelle Eroge e molte ancora sono le nuove Galge che escono sul mercato.

    Nakige -

    Una Nakige, 泣きゲー, "gioco che fa piangere" è un gioco, tendenzialmente sotto forma di Visual Novel, in cui il lettore è portato volutamente a situazioni in cui è difficile non piangere. Notare che questo non vuol dire che esso debba essere un gioco necessariamente con una BAD END obbligatoria, quanto piuttosto un gioco dove ci sono in generale momenti che "scaldano il cuore". Assolutamente da non confondre con Nukige, può invece sfociare in una Utsuge.

    Nukige -

    Il contrario della Nakige, una Nukige, 抜きゲー, letteralmente "gioco di eiaculazione", è un gioco dove il porno è messo in primo piano rispetto alla storia. Questi sono di solito qualcosa di più simile ai porno occidentali.

    Utsuge -

    Una Utsuge è una Nakige portata all'estremo, 鬱ゲー "gioco deprimente", è qualcosa che pare più essere una tragedia che un gioco con cui svagarsi.

    Otome Game -

    Un Otome Game, 乙女ゲーム "gioco di ragazze", da non confondersi con Bishoujo Game, è un gioco in cui la protagonista della storia è una ragazza. Una sorta di Galge invertita. Può ovviamente essere una Eroge. Non sempre indirizzata a un pubblico femminile. Spesso, però, s'intendono anche più specificamente quei giochi con protagonista femminile indirizzate ad un pubblico femminile.

    Adventure Game -

    Abbreviato ADV o più raramente AVG, questo è un genere alternativo alla Visual Novel, che può comunque, e spesso succese, fondersi con essa. Tipici titoli ADV sono famosi anche nel mondo Occidentale: Final Fantasy, ad esempio. Di fatto, quando questi siano videogiochi incentrati sul loro essere ADV è consigliabile discuterne nell'apposita sezione. Se la parte ADV fosse invece chiaramente subordinata alla storia e al racconto (nel qual caso il gioco, purtroppo e probabilmente, non sarà tradotto) questo è il luogo corretto.

    Sound Novel -

    Raramente abbreviato SN, una Sound Novel, サウンドノベル, segue tendenzialmente le regole della Visual Novel, accentuando però la parte sonora, spesso presentando una grafica altamente stilizzata o primitiva. Molto meno comuni delle Visual Novel.
    Ultima modifica di RainyDays; 02-04-2011, 22:43.


    「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
    価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
    それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
    それは世界の外に在るはずだ。」
    (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



    「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
    Mon panache.」
    (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

  • #2
    Altri termini di uso comune:

    Loli -

    La definizione è molto varia. ロリ, da Lolita (ロリータ) è termine che deriva dall'omonimo romanzo di Vladimir Nabokov. Di fatto, oggi viene per lo più usato come sinonimo di "bambina", senza implicazioni sessuali da parte della stessa.

    Lolicon -

    ロリコン, abbreviazione di Lolita Complex, è termine che sta a indicare una persona o il fatto proprio di chi ha una passione per le Loli. Solitamente visto alla stregua della pedofilia. Anche insulto.

    Shota -

    ショタ, da Shoutarou, 正太郎, nome di un personaggio del manga Tetsujin 28-gou. E' l'equivalente maschile della loli.

    Shotacon -

    ショタコン, l'equivalente Shota del Lolicon.

    Denpa -

    電波, "onde elettromagentiche/radio", è termine usato per indicare un genere horror specifico, nel quale l'elemento disassestante è il fatto che le persone o il mondo in generale inizino a comportarsi in maniera inusuale. Derivato da una Visual Novel, 雫 (Shizuku), che per prima addusse come possibile causa del repentino cambiamento, appunto, onde elettromagnetiche.

    Danmaku -

    弾幕, "sbarramento", è termine utilizzato per definire una particolare tipologia di shmup, nota per lo più in Giappone, nella quale l'intero schermo è coperto di proiettili. Essi tendenzialmente non mirano al giocatore ma seguono pattern fisse. Video esplicativo.

    Doujin -

    同人, letteralmente "stessa persona" e poi "gruppo di colleghi", ma spessissimo utlizzato per indicare tutti i lavori (e non le persone) amatoriali: anime, manga, visual novel, light novel, musica e altro ancora.

    Doujinshi -

    同人誌, usato per indicare quei doujin pubblicati su carta: manga, riviste, disegni, etc.

    Seiyuu -

    声優, "doppiatore", è colui che dà voce ai programmi radio e, soprattutto, ad anime e visual novel. Carriera in cui è difficile sfondare, ma che può portare a diventare un Idol, soprattutto se si è anche in grado di cantare (cosa che la maggior parte dei Seiyuu, almeno quelli maggiori, è in grado di fare).

    Idol -

    アイドル, ben oltre l'essere semplici pop-star, in Giappone il concetto di Idol garantisce a personalità considerate attrattive o carine, solitamente di età non superiore ai 22 anni, un potere mediatico non indifferente. Di fatto, per un breve periodo di tempo, perché Idol non si dura, l'Idol apparirà su riviste di ogni genere, sui telegiornali e sui programmi televisivi e sarà dotato di un cospicuo nucleo di fan.
    Solitamente Cantanti J-Pop, ma occasionalmente anche Seiyuu o altro.

    J-Pop -

    ジェイポップ, abbreviazione di pop giapponese, è il genere di musica più ascoltato in Giappone, che poi è il secondo più grande mercato di musica al mondo, dopo l'America.
    Derivato dal Ryuukouka negli anni '20, influenzato adesso sicuramente dall'Enka da cui si era separato, si è poi arrivati, anche tramite il J-Rock, al Visual Kei. Il cammino è stato davvero turbolento e i cambiamenti sono stati ovviamente moltissimi.

    Visual Kei -

    ヴィジュアル系, "stile visivo", anche V-Kei, è stile usato da musicisti e cantanti contemporanei in cui si esibiscono costumi eccessivamente ricercati, trucchi esagerati e altro ancora al fine o col risultato di risultare addirittura androgini. Di fatto, è anche un genere particolare del J-Rock. Identificabile anche da testi di canzoni assurdamente complessi e confusi al punto tale che nemmeno un Giapponese riesce sempre a capire di cosa stia esattamente parlando un artista V-Kei.

    Dakimakura -

    抱き枕, "cuscino da abbracciare", di fatto, si riferisce in generale ai cuscini ortopedici. E' usato per riferirsi a quei cuscini di medio-grandi dimensioni, spesso con immagini raffiguranti personaggi del mondo 2D.

    Otaku -

    おたく / オタク, derivato da un pronome di cortesia per riferirsi a una persona di una famiglia diversa dalla propria, è ora termine negativo/umoristico per indicare tutti coloro che siano eccessivamente attratti principalmente da giochi, anime e manga.
    Quanto effettivamente questo termine sia negativo varia anche in Giappone da persona a persona, da chi li condanna esplicitamente a chi si dichiara apertamente tale.

    Moe -

    萌え (mai 燃え!), è un termine di origine non ben definita che significa in forma verbale infatuarsi, letteralmente anche "sbocciare". Usato come aggettivo per personaggi o altro reputabili come oggetto di passione. Di fatto, nel mondo Occidentale ora significa soprattuto personaggi eccessivamente stereotipati per essere considerati tali, privi di realismo alcuno, spesso loli.

    Anime Saimoe Tournament -

    アニメ最萌トーナメント, evento annuale in cui si decide il personaggio più moe dell'anno. Una sorta di Miss Italia giapponese in 2D. Votazioni ristrette al Giappone, salvo uso di proxy e salti mortali tecnologici, attualmente utilizzati da molti. Ha luogo a Luglio, partecipano tutti i personaggi andati in onda dal primo luglio dell'anno precedente fino al 30 giugno di quello corrente. Il minimo numero di partecipanti è 280.

    NEET -

    ニート, "Not in Education, Employment, or Training", i disoccupati giapponesi. In Giappone i fondi per i disoccupati vengono tranciati di netto dopo un periodo che va da 3 o 6 mesi, e capita spesso a quanto pare. Questo problema ha dato luogo a quello degli Hikikomori.

    Hikikomori -

    引き籠もり, "chi sta chiuso dentro", si riferisce a chi, probabilmente a seguito di disgrazie finanziarie o sociali, ha deciso di vivere chiuso in casa, possibilmente senza fonti di sostentamento al di fuori della propria famiglia. Agorafobia, ansia e depressione sono tutte parole che vanno a braccetto con Hikikomori.

    Comiket -

    コミケット,, abbreviazione di Comic Market (コミックマーケット) è la più grande convention di autori amatoriali di doujinshi. Ha luogo due volte all'anno: NatsuComi (夏コミ, Comiket d'estate) and FuyuComi (冬コミ, Comiket d'Inverno) rispettivamente ad Agosto e Dicembre. Dal 1975.

    Omake -

    おまけ o オマケ, "extra" inclusi solitamente in DVD, BluRay ed edizioni speciali.

    Ganguro -

    ガングロ, trend nato agli inizi del 2000 per il quale ragazze si truccano pesantemente, sopra una forte abbronzatura e portano capelli tinti solitamente biondi o di altri colori accesi.

    Inumimi -

    イヌミミ, "orecchie da cane". Vere o false.

    Nekomimi -

    ネコミミ, "orecchie da gatto". Vere o false.

    Ahoge -

    アホ毛 o アホげ, "Capello stupido", si riferisce alla tipica ciocca di capelli che per qualche motivo e contro diverse leggi fisiche riesce a rimanere dritto sulla testa di molti personaggi, o addirittura a muoversi da solo o per volontà di chi lo esibisce.

    AMV -

    Anime Music Video. Normalmente trovbaili a bizzeffe su youtube, sono tutti quei video in cui tramite editing è stato possibile creare un filmato con musica su uno o più anime.

    Nico Nico Douga -

    ニコニコ動画, "video sorriso", è una sito di video sharing (come Youtube) giapponese. Abbreviato NicoNico o NicoDou.

    【MAD】 -

    Video di animazione affine all'AMV, originatosi su niconico. Normalmente di maggiore qualità dei tipici AMV.

    Chibi -

    チビ o ちび, letteralmente "piccolo", ora usato comunemente per definire le rappresentazioni super-deformate dei personaggi.

    Eyecatch -

    アイキャッチ, si riferisce a quelle scene, fermo immagini o disegni che segnano l'inizio o la fine di uno stacco pubblicitario durante un programma televisivo. Spesso usato negli anime (in cui per lo più cade attorno al decimo minuto di una puntata standard da 24 minuti).
    Ultima modifica di RainyDays; 18-03-2011, 02:04.


    「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
    価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
    それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
    それは世界の外に在るはずだ。」
    (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



    「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
    Mon panache.」
    (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

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    • #3
      Tipi di personaggi:

      Tsundere -

      ツンデレ, qualcosa di simile a "ostile-innamorata", da ツンツンデレデレ, tsuntsunderedere, indica l'atteggiamento tipico di un personaggio, tendenzialmente femminile, che sembra essere ostile nei confronti degli altri e soprattutto della persona amata, quando di fatto prova affetto verso questi/questo.

      Yandere -

      ヤンデレ, l'opposto di Tsundere "non mentalmente sana-innamorata", una yandere è un personaggio, femminile, che sembra amorevole nei confronti della persona amata e degli altri, ma è di fatto malata mentalmente e, spesso, non esiterebbe a uccidere per ciò che vuole.

      Yangire -

      ヤンギレ, "non mentalmente sana-iraconda", come la Yandere ma senza risvolti romantici.

      Kuudere -

      クウデレ, "vuota-innamorata" descrive quei personaggi, femminili, che all'inizio della storia sono totalmente dinsteressate nei confronti di quella che, lungo il corso della storia, diventerà la persona che ameranno.

      Osananajimi -

      幼なじみ, "amici d'infanzia".

      Ojou-sama -

      お嬢様, termine rispettoso per indicare una giovane donna di estrazione nobiliare o comunque di estrazione sociale elevata, usato per indicare quei personaggi femminili caratterizzati da saccenza e superbia (ma anche da eleganza, sebbene non sempre adeguata all'ambiente in cui si trovino, spesso eccessiva).

      Orekko -

      オレっ娘 (anche オレっ子 o オレッコ), "ragazza che usa 俺 (オレ, ore)" ovvero che si rieferisce a se stessa col pronome "ore" identificato attualmente con una forte identità maschile.

      Bokukko -

      ボクっ娘 (anche ボクっ子 o ボクッコ), "ragazza che usa 僕 (ボク, boku)" ovvero che si riferisce a se stessa col pronome "boku" identificato attualmente con una certa neutralità di genere.

      Kyonyuu -

      きょにゅう, riferito a ragazza con una taglia di seno molto grande.

      Pettanko -

      ペッタンコ, riferito a ragazza con una taglia di seno molto piccola.

      Yamato Nadeshiko -

      大和撫子, "Dianthus superbus longicalycinus", l'ideale giapponese per la donna perfetta, guardiana di casa severa e austera. Possibilmente ora in declino, visto come la perfezione dei tempi passati.

      Dojikko -

      ドジっ娘 (anche ドジっ子 o ドジっコ), indica una ragazza particolarmente distratta e con la testa fra le nuvole, impacciata. Divenuto uno degli elementi basilari per la definizione di "moe".
      Ultima modifica di RainyDays; 17-03-2011, 17:51.


      「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
      価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
      それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
      それは世界の外に在るはずだ。」
      (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



      「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
      Mon panache.」
      (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

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