annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Una scrittrice d'oggi: Oriana Fallaci

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Una scrittrice d'oggi: Oriana Fallaci



    E' fiorentina e risiede a New York.
    Consegnandole la laurea ad honorem in letteratura, il rettore del Columbia College of Chicago la definì uno degli autori più letti ed amati del mondo. Come corrispondente di guerra ha seguito tutti i conflitti del nostro tempo, dal Vietnam al Medio Oriente



    Così recita una delle didascalie che gli editori dedicano ad Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice molto controversa, amata e criticata.
    Qualunque cosa se ne dica, Oriana resta oggi una delle voci più importanti del giornalismo del XX secolo, avendo lasciato un marchio indelebile, esempio per tutti i giornalisti, di cosa significhi fare giornalismo davvero, con la passione che tutti dovrebbero avere, buttandosi a capo ritto sotto le cannonate.
    I suoi ultimi libri, come La Rabbia e l'Orgoglio (2001) e La Forza della Ragione (2004), hanno suscitato grandi polemiche tra i lettori e un indiscusso successo editoriale.

    E voi, cosa ne pensate di questa grande scrittrice?
    In fase di ristrutturazione.
    Mi piace sto verde...

  • #2
    Penso che sia la rovina dell'ordine, una mente malata capace di scrivere un mare di sciocchezze puntando sulla xenofobia e la disinformazione.

    Commenta


    • #3
      Originally posted by Ichi da Killah
      Penso che sia la rovina dell'ordine, una mente malata capace di scrivere un mare di sciocchezze puntando sulla xenofobia e la disinformazione.
      E quali sarebbero le sciocchezze che Oriana Fallaci ha mai detto e/o pubblicato?
      Ricordiamo che non si tratta di una mente malata, ma di un corpo malato; la Fallaci è una malata cronica di cancro.
      In fase di ristrutturazione.
      Mi piace sto verde...

      Commenta


      • #4
        Originally posted by S4RUM4N


        E quali sarebbero le sciocchezze che Oriana Fallaci ha mai detto e/o pubblicato?
        Basta aprire uno qualsiasi dei suoi libri, è una vergogna che sia italiana; trovo anche fuoriluogo scrivere il nome di questa folle in un qualisasi posto che non sia l'immondizia, i suoi libri sono le più bieche espressioni di razzismo e xenofobia, oltre ad essere grandi operazioni commerciali (e meno male che lei ammise di "non scrivere per soldi"); Oriana Fallaci è il controaltare femminile di Osama Bin Laden, radicale, apodittica, incontrollabile. Le sue parole scritte devastano il fronte della pubblica moralità. L'effetto ridondante è il medesimo al limite del fanatismo antropologico e culturale. La Santa Oriana Fallaci negli ultimi anni della sua vita incenerita dal Male Oscuro ha trasformato la sua alcova di spergiuri in un camposanto di altere impressionanti confessioni del suo animo umano in preda a follia e collera di ogni tipo, tant'è che è stata denunciata 2 volte in Francia, in Svizzera e in Italia per istigazione al razzismo e vilipendio delle leggi costituzionali. Definirla anche solo per scherzo una "scrittrice" è un insulto a Joyce, Fitzgerald, Mann e a tutti i veri artisti moderni. Non solo non è capace di creare arte, ma usa banali luoghi comuni per fomentare un odio raziale baato sul nulla delle sue affermazioni, scontate, da piccolo Bar di provincia e mai veritiere.
        In passato, molte persone indignate hanno, giustamente, affermato che non si dovrebbe criticare la Fallaci bensì chi elogia e commercializza le sue opere, concetto che Manuel Sanchez espresse benissimo con il titolo “Oriana Fallaci, l’albero che nasconde la foresta”.
        Nella raggelante Oriana Fallaci c'è odio viscerale, c'è mania di persecuzione, violenza, paranoia intellettuale, intolleranza cieca; manca un sia pur minimo sforzo di relativismo, cosicché il muezzin in preghiera è una "vociaccia sguaiata" che soffoca il suono delle campane; non si chiede, la scrittrice, se la percezione non possa essere capovolta alle orecchie di un musulmano accecato quanto lei dall'interiorizzazione dei valori culturali autoctoni?
        La signora Fallaci scrive che le chiese sono più belle delle moschee e nega un valore alla scienza o all'arte dei Paesi che oggi chiama "islamici": si tratta di un argomentare che si commenta da sè. Siamo al bar Sport.
        Sono inoltre parecchie le dimenticanze e le distorsioni gravi nell'interpretazione "comparativa" della storia e dell'attualità che percorrono gli idioti libelli della signora Fallaci. Omissioni su colonialismo, schiavismo, nazismo, fascismo, pena di morte, orrori bellici recenti in Jugoslavia di cui sono state vittime i musulmani, secolarizzazione di società islamiche, squilibrio Nord-Sud del mondo, sfruttamento brutale di miliardi di persone, imperialismo occidentale che eccita i fanatismi eccetera. Lacune gravi per chi ha la pretesa di svolgere un ruolo "intellettuale" nella società in cui vive.
        Quando parla di "invasione islamica" l'autrice dà l'impressione di avere una fuorviante visione statica della storia. Vive nell'America della libertà e del melting pot ma per noi non riesce a immaginare altro che la barbarie dello sterminio culturale, che l'annullamento e la sostituzione di un quadro di valori positivo con un altro spaventoso. Non crede forse che la dinamica dell'incontro fra genti e tradizioni diverse, nel corso del tempo e della vita dei figli dei figli dei figli, non possa che portare, invece, a nuove dimensioni culturali non immaginabili nella faticosa transizione odierna ma tendenzialmente ricche e positive in quanto frutto di questa interazione e convivenza di diversità in cerca di armonia e di sogno?
        La scrittrice usa con orgoglio espressioni come "la mia patria" o "la mia città" e mi fa venire in mente la frase: chi è l'immigrato? Uno che è partito dopo di te...
        Per questo è tristemente superfluo (oltreché brutto) lo scritto della Fallaci: di simili parole "venute dal cuore" siamo circondati tutti i giorni a ogni angolo di strada, i discorsi "viscerali" ormai si rincorrono.
        C'è solo da augurarsi che l'integralismo provocatorio di cui è intriso ogni suo deplorevole scritto non prenda troppo piede nelle società occidentali, proprio questi atteggiamenti spietati di chiusura culturale e di condanna sommaria sono uno dei principali fattori di crescita di relazioni pericolose fra i popoli e fra le civiltà diverse. Sono questi integralismi culturali di segno opposto uno degli alleati principali di tutte le guerre.
        Come moderatore avevi il dovere di non postare il nome di quella mente malata in un forum di letteratura, essendo i suoi libri esclusivamente immondizia, l'arte dello scrivere è ben altra cosa.
        Ultima modifica di babeljunior; 27-08-2005, 01:31.

        Commenta


        • #5
          Evidentemente la pensiamo in maniera radicalmente opposta.
          Per me Oriana Fallaci è una delle menti più grandi, sveglie e intelligenti che la nostra società oggi si possa permettere.
          La Fallaci ha osato, nella sua vita, quello che oggi molti giornalisti non pensano neanche alla lontana di fare (come l'andare in guerra in mezzo ai soldati ed in mezzo ai cadaveri, non negli alberghi).
          I suoi libri vendono perchè sono il suo pane e il suo sostentamento, qualcosa dovrà pur mangiare quella povera donna, o sbaglio?
          In quanto ai meriti culturali, mi sembra che tu non abbia fatto altro che rovesciarle addosso una marea di sentenze aggressive e aprioristiche, cosa di cui siamo capaci un pò tutti...
          In fase di ristrutturazione.
          Mi piace sto verde...

          Commenta


          • #6
            Permetti che io consideri il razzismo e la xenofobia (soprattutto quella a fini di lucro) un target quantomeno giusto dove riversare aggresività culturale?

            Commenta


            • #7
              Originally posted by Ichi da Killah
              Permetti che io consideri il razzismo e la xenofobia (soprattutto quella a fini di lucro) un target quantomeno giusto dove riversare aggresività culturale?
              Non credo che quello della Fallaci possa essere inteso come un atteggiamento xenofobo o razzista.
              Lei porta avanti la sua battaglia per aprire gli occhi agli occidentali sul pericolo che i mussulmani rappresentano per la nostra cultura ed i nostri Paesi. E lo fa motivando e apportando tutta una serie di spiegazioni e giustificazioni, ideologiche e storiche e sociologiche, per avvalorare la sua tesi.
              Naturalmente sei libero di pensarla diversamente, ci mancherebbe altro!
              In fase di ristrutturazione.
              Mi piace sto verde...

              Commenta


              • #8
                Io penso che invece dia una fuorviante versione della storia, omettendo o facendo finta di non sapere sistemi culturali molto più complessi di quanto voglia far credere. Aizzare la massa facendo leva su chiacchere da Bar assolutamente infondate dal punto di visto antropologico/culturale lo trovo meschino e offensivo per il lettore.

                Commenta


                • #9
                  Originally posted by Ichi da Killah
                  Aizzare la massa facendo leva su chiacchere da Bar assolutamente infondate dal punto di visto antropologico/culturale lo trovo meschino e offensivo per il lettore.
                  Oriana non ha mai fatto leva sulle chiacchiere di nessuno.
                  La sua voce è sempre stata solitaria nella mischia, e spesso ha pagato il prezzo della sua audacia.
                  Inoltre la tecnica del monologo da lei usata, intervallata al dialogo diretto con il lettore, credo sia davvero deliziosa e ben riuscita!
                  In fase di ristrutturazione.
                  Mi piace sto verde...

                  Commenta


                  • #10
                    Odio citarmi, ma per risponderti sono costretto a farlo, nella mia analisi precedente ho spiegato perchè secondo me quelle della signora Fallaci sono chiacchere:

                    manca un sia pur minimo sforzo di relativismo, cosicché il muezzin in preghiera è una "vociaccia sguaiata" che soffoca il suono delle campane; non si chiede, la scrittrice, se la percezione non possa essere capovolta alle orecchie di un musulmano accecato quanto lei dall'interiorizzazione dei valori culturali autoctoni?
                    Sono inoltre parecchie le dimenticanze e le distorsioni gravi nell'interpretazione "comparativa" della storia e dell'attualità. Omissioni su colonialismo, schiavismo, nazismo, fascismo, pena di morte, orrori bellici recenti in Jugoslavia di cui sono state vittime i musulmani, secolarizzazione di società islamiche, squilibrio Nord-Sud del mondo, sfruttamento brutale di miliardi di persone, imperialismo occidentale che eccita i fanatismi eccetera. Lacune gravi per chi ha la pretesa di svolgere un ruolo "intellettuale" nella società in cui vive.
                    Tutte queste mancanze fa si che le sue argomentazioni scadano nelle chiacchere non avendo nessun sostegno atropologico e storico dietro di esse.

                    Commenta


                    • #11
                      A me, invece, è sembrato che le sue tesi fossero ben argomentate e sostenute.
                      Non so che cosa abbia tu letto, ma forse non abbiamo letto le stesse cose... o non stiamo parlando della stessa persona...
                      In fase di ristrutturazione.
                      Mi piace sto verde...

                      Commenta


                      • #12
                        Sinceramente dopo aver letto "la Rabbia e l'orgoglio" e Oriana Falalci intervista se stessa volevo picchiare chi l'ha pubblicata.

                        Commenta


                        • #13
                          Originally posted by Ichi da Killah
                          Sinceramente dopo aver letto "la Rabbia e l'orgoglio" e Oriana Falalci intervista se stessa volevo picchiare chi l'ha pubblicata.
                          Io invece avrei voluto intestargli un assegno per sovvenzionarli!
                          In fase di ristrutturazione.
                          Mi piace sto verde...

                          Commenta


                          • #14
                            Originally posted by Ichi da Killah
                            Penso che sia la rovina dell'ordine, una mente malata capace di scrivere un mare di sciocchezze puntando sulla xenofobia e la disinformazione.

                            Commenta


                            • #15
                              Re: Una scrittrice d'oggi: Oriana Fallaci

                              Originally posted by S4RUM4N

                              E voi, cosa ne pensate di questa grande scrittrice? [/B]

                              Perdonami ma come fai a chiedere un opinione formulando la domanda in questo modo ???



                              Mi trovo perfettamente in linea con il pensiero di Ichi

                              Una "giornalista/autrice" che davvero crede in certi suoi "valori" (giusta o sbagliata che sia la sua posizione) deve avere l'abilita' o quantomeno la presunzione di riuscire a riscattare i lati oscuri che inficiano la credibilita' della sua "ideologia" e non limitarsi ad omettere cio' che risulta scomodo ai fini del suo discorso contando semplicemente sull'ignoranza delle persone .

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X