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    Apriamo un nuovo thread interessante, quale è la frase che preferite in un libro che abbiate mai letto?




    "Nel mondo ci sono Uomini,mezz'uomini,ominicchi pigliainculo e quaquaraqua"
    Ultima modifica di Vergilius; 20-02-2006, 08:35.

  • #2
    Hagakure - La Frase la ho in Firma.

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    • #3
      Io non saprei davvero cosa dire... me ne sono piaciute così tante...
      In fase di ristrutturazione.
      Mi piace sto verde...

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      • #4
        Sci ma scie sciamo ci non ci ma sce non ci sciamo scennù

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        • #5
          Son tante...
          Comunque...quella che ho in firma.

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          • #6
            Originally posted by S4RUM4N
            Io non saprei davvero cosa dire... me ne sono piaciute così tante...
            Ce ne sono davvero tante..
            Ne incollo una al volo.

            Presi la bottiglia ed andai in camera mia. Mi spogliai tenni le mutande ed andai a letto: era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato allo yoghurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. era bello avere una scelta: Io l'avevo fatta da un pezzo la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano i fatti loro.
            Bukowski
            sono fuggito da gn

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            • #7
              Originally posted by Suor Germana
              Bukowski
              Mito.

              Io ne ho troppe, diciamo che tra i recenti potrei citartene dozzine di Jodorowsky e Manganelli.
              ......::::::......
              --{-{{-{GLAMMETALISNOTDEAD}-{-{{@

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              • #8
                ... ora raccogli i tuoi stracci e vattene ...





                Don't stop get it 'till is done .

                Sindaco di Moonglow

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                • #9
                  Molti dei vivi meritano la morte, e molti che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere così generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi, sappi che nemmeno i più saggi posso prevederne tutte le conseguenze.

                  J.R.R Tolkien - Il Signore degli Anelli

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                  • #10
                    "Non mi rimane che tacere. O quam salubre, quam iucundum et suave est sedere in solitudine et tacere et loqui cum Deo! Tra poco mi ricongiungerò col mio principio e non credo più sia il Dio di gloria di cui mi avevano parlato. Gott ist ein lautes Nichts, ihn ruhrt kein Nun noch Hier... Mi inoltrerò presto in questo deserto amplissimo, perfettamente piano e incommensurabile, in cui il cuore veramente pio soccombe beato.
                    Sprofonderò nella tenebra divina, in un silenzio muto e in una unione ineffabile, e in questo sprofondarsi andrà perduta ogni eguaglianza e ogni diseguaglianza, e in quell'abisso il mio spirito perderà se stesso, e non conoscerà né l'eguale né il diseguale, Nè altro: e saranno dimenticate tutte le differenze, sarò nel fondamento semplice, nel deserto silenzioso dove mai si vide diversità, nell'intimo dove nessuno si trova nel proprio luogo. Cadrò nella divinità silenziosa e disabitata dove non c'è opera ne immagine."

                    Umberto Eco

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                    • #11
                      La moneta del regno dei folli dondola sul petto a ricordarmi l'eterna oscillazione delle fortune umane.

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                      • #12
                        "Mi dispiace , io sono io e voi non siete un c.azzo"

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                        • #13
                          Ma questo non è il Marchese del grillo?

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                          • #14
                            Originally posted by Silamar -CdS-
                            Molti dei vivi meritano la morte, e molti che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere così generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi, sappi che nemmeno i più saggi posso prevederne tutte le conseguenze.

                            J.R.R Tolkien - Il Signore degli Anelli
                            grande, è anche la mia preferita
                            Sono(ero) Hafur BattleAxe on Entara 2(1) NwN shard
                            Originally posted by SaGeOwL
                            Lo spam come ogni cosa richiede amore
                            Originariamente inviato da Quarzo
                            Io tra home page e forum ho preso in vita mia + virus che no andando dalle signorine che ti gratificano sessualmente previa compensazione pecuniaria...

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                            • #15
                              Non è proprio una frase, comunque è una delle parti che mi sono piaciute di più.

                              Ahi serva Italia, di dolore ostello,
                              nave sanza nocchiere in gran tempesta,
                              non donna di province, ma bordello!
                              Quell' anima gentil fu così presta,
                              sol per lo dolce suon de la sua terra,
                              di fare al cittadin suo quivi festa;
                              e ora in te non stanno sanza guerra
                              li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode
                              di quei ch'un muro e una fossa serra.
                              Cerca, misera, intorno da le prode
                              le tue marine, e poi ti guarda in seno,
                              s'alcuna parte in te di pace gode.
                              Che val perché ti racconciasse il freno
                              Iustinïano, se la sella è vòta?
                              Sanz' esso fora la vergogna meno.
                              Ahi gente che dovresti esser devota,
                              e lasciar seder Cesare in la sella,
                              se bene intendi ciò che Dio ti nota,
                              guarda come esta fiera è fatta fella
                              per non esser corretta da li sproni,
                              poi che ponesti mano a la predella.
                              O Alberto tedesco ch'abbandoni
                              costei ch'è fatta indomita e selvaggia,
                              e dovresti inforcar li suoi arcioni,
                              giusto giudicio da le stelle caggia
                              sovra 'l tuo sangue, e sia novo e aperto,
                              tal che 'l tuo successor temenza n'aggia!
                              Ch'avete tu e 'l tuo padre sofferto,
                              per cupidigia di costà distretti,
                              che 'l giardin de lo 'mperio sia diserto.
                              Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
                              Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
                              color già tristi, e questi con sospetti!
                              Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura
                              d'i tuoi gentili, e cura lor magagne;
                              e vedrai Santafior com' è oscura!
                              Vieni a veder la tua Roma che piagne
                              vedova e sola, e dì e notte chiama:
                              «Cesare mio, perché non m'accompagne?».
                              Vieni a veder la gente quanto s'ama!
                              e se nulla di noi pietà ti move,
                              a vergognar ti vien de la tua fama.
                              E se licito m'è, o sommo Giove
                              che fosti in terra per noi crucifisso,
                              son li giusti occhi tuoi rivolti altrove?
                              O è preparazion che ne l'abisso
                              del tuo consiglio fai per alcun bene
                              in tutto de l'accorger nostro scisso?
                              Ché le città d'Italia tutte piene
                              son di tiranni, e un Marcel diventa
                              ogne villan che parteggiando viene.
                              Fiorenza mia, ben puoi esser contenta
                              di questa digression che non ti tocca,
                              mercé del popol tuo che si argomenta.
                              Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
                              per non venir sanza consiglio a l'arco;
                              ma il popol tuo l'ha in sommo de la bocca.
                              Molti rifiutan lo comune incarco;
                              ma il popol tuo solicito risponde
                              sanza chiamare, e grida: «I' mi sobbarco!».
                              Or ti fa lieta, ché tu hai ben onde:
                              tu ricca, tu con pace e tu con senno!
                              S'io dico 'l ver, l'effetto nol nasconde.
                              Atene e Lacedemona, che fenno
                              l'antiche leggi e furon sì civili,
                              fecero al viver bene un picciol cenno
                              verso di te, che fai tanto sottili
                              provedimenti, ch'a mezzo novembre
                              non giugne quel che tu d'ottobre fili.
                              Quante volte, del tempo che rimembre,
                              legge, moneta, officio e costume
                              hai tu mutato, e rinovate membre!
                              E se ben ti ricordi e vedi lume,
                              vedrai te somigliante a quella inferma
                              che non può trovar posa in su le piume,
                              ma con dar volta suo dolore scherma.

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