Letteratura e Cinema

[Ospite]

I libri da sempre sono una delle principali fonti da cui il cinema attinge.
Purtroppo però, la maggior parte delle volte che guardiamo un film tratto/ispirato da un libro od un'opera letteraria che abbiamo letto in precedenza, rimaniamo immancabilmente delusi e qualche volta persino scandalizzati.
Se invece guardiamo un film senza aver letto il libro da cui è tratto, "rischiamo" di trovarlo gradevole.

Come mai?

Io credo che il problema spesso non risieda nei film, ma nella particolare e assolutamente personale "visione" del libro che noi ci creiamo durante la lettura.
Le immagini del film si sovrappongono poi alla nostra versione e, il più delle volte, non coincide affatto, provocando il nostro disappunto.

Voi cosa ne pensate?

Ci sono dei film che avete visto DOPO aver letto il libro che vi hanno comunque entusiasmato e convinto?

In particolare io vorrei ricordare Jean-Jacques Annaud, a parer mio un Maestro nel rendere le trasposizioni cinematografiche degne della versione cartacea; regista del celeberrimo "Il Nome della Rosa", tratto dal romanzo di Umberto Eco e del straordinario racconto autobiografico di Marguerite Duras: "L'Amante".

[Ospite]

beh quello ke dici della "visione" che uno si fa durante il libro è vera, ogni persona immagina in modo differente la stessa scena, poi la trasposizione da libro a film non è sempre facile, il casting, le ambientazioni i TEMPI!!!
inoltre anche il regista ha la sua "visione" del film.
Di solito quando vado a vedere un film di cui ho letto il libro parto prevenuto, le probabilità ke in effetti coincida con il racconto immaginato sono poche
Io purtroppo non sono un gran lettore, quindi non ho problemi a guardarmi un film tratto la libro... che magari si, mi piace pure!
E questo potrei dirlo anke se il regista nonostante la trasposizione poco fedele, ha fatto un lavoro buono, dopo tutto è il suo modo di vedere il libro, in quei tempi, con quel cast, in quell'ambientazione, con quel BUDGET :P

Cya

[Ospite]

E' anche vero che leggere un libro molto attentamento ti porta nella condizione in cui il film ti sembra sintetico e privo di quelle parti che tanto ti hanno colpito durante la lettura.
In ogni caso, diversi film sono stati ben realizzati, fermo restando che il tempo è poco e il montaggio spesso difficile.
Un film che secondo me è stato realizzato molto bene rispetto al libro è Dracula di Bram Stoker. Non per niente il regista è Coppola.
D'altro canto, il libro del Signore degli Anelli è più coinvolegente rispetto all'intero film, o almeno più entusiasmante degli ultimi due libri (Le due Torri ; il Ritorno del Re). La compagnia dell'anello secondo me è stato realizzato in maniera esemplare, sebbene alcune scene sono state inevitabilmente tagliate. Sarà che prima di leggere il libro l'ho visto al cinema, boh

[d_cucc]

Letteratura e Cinema...
Il discorso è tutt'altro che semplice.
Innanzitutto, sarebbe bene identificare cosa si intende per Film ben realizzato.
La maggior parte dei Film sono tratti da libri, di autori più o meno famosi, ma siamo sicuri che un Film è bello solo quando segue quasi perfettamente la trama e l'intreccio del libro da cui è tratto?
Non credo...
Considero il cinema un forma d'arte al pari delle altre e dunque mi piace pensarlo come una creazione dettata dall'estro e dalla passione del regista e dello sceneggiatore, estro e passione che traggono si ispirazione dalla letteratura, ma che possono essere da questa completamente indipendenti.
Dunque, regista e sceneggiatore, in quanto artisti, non hanno nessun obbligo di seguire lo sviluppo del libro da cui hanno preso ispirazone.
Questo almeno è il mio parere.
Devo comunque aggiungere che ultimamente ho visto due Films tratti da Opere e da Leggende Millenarie che mi hanno molto deluso.
Parlo chiaramente di Troy e di King Artur, due creazioni inutili e prive di quello scopo che secondo me un film o un libro devono avere: educare e farti ragionare.
Sono due film che non rispettano quasi per nulla le fonti da cui sono stati tratti e che sono stati realizzati solo per stupire il pubblico (non sempre riusciendoci).

Alcuni film tratti da libri mi sono comunque molto piaciuti.
Al primo posto metto indubbiamente "La leggenda del Pianista sull'Oceano" di Tornatore, tratto da "Novecento" di Baricco.

Che dire poi anche di "Intervista con vampiro"? Tratto dall'omonimo libro della Rice. Amo l'interpretazione di Tom Cruise, nonostante personalmente come attore non mi fa impazzire, che si è calato molto bene nella parte di Lestat.

Ne ho altri, ma credo che più o meno siano quelli citati da voi.