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03.06.2004
Proteggono l'occhio da pericolose infezioni. Identificato nelle lacrime un composto in grado di proteggere la cornea dei portatori di lenti a contatto dall'infezione del microbo Pseudomonas aeruginosa.
Alcuni ricercatori hanno identificato nelle lacrime un composto che sembra proteggere la cornea dalle infezioni di un pericoloso microbo. I risultati, presentati al convegno annuale dell'American Society for Microbiology, potrebbero aiutare a prevenire gravi infezioni agli occhi e a sviluppare nuove cure.
Il microbo chiamato Pseudomonas aeruginosa è la principale causa di infezioni agli occhi nei portatori di lenti a contatto. Nei casi più gravi, l'infezione può condurre anche alla perdita permanente della vista. In passato Suzanne Fleiszig, microbiologa dell'Università della California di Berkeley, aveva scoperto che le lacrime umane possono impedire al microbo di danneggiare o invadere le cellule della cornea. Ora la ricercatrice ha studiato le lacrime di alcuni volontari per scoprire quale componente del fluido è responsabile di questo effetto.
Fra i possibili candidati c'era un gruppo di molecole note come collectine, alcune delle quali svolgono un ruolo nella protezione dei polmoni dalle infezioni. Una di queste, la proteina D del surfattante (SP-D), è molto abbondante nelle lacrime e ricopre le cornee dei topi. In test in vitro, gli scienziati hanno scoperto che sia la versione umana di SP-D sia quella dei topi riducono la capacità di Pseudomonas aeruginosa di infettare le cellule della cornea.
Proteggono l'occhio da pericolose infezioni. Identificato nelle lacrime un composto in grado di proteggere la cornea dei portatori di lenti a contatto dall'infezione del microbo Pseudomonas aeruginosa.
Alcuni ricercatori hanno identificato nelle lacrime un composto che sembra proteggere la cornea dalle infezioni di un pericoloso microbo. I risultati, presentati al convegno annuale dell'American Society for Microbiology, potrebbero aiutare a prevenire gravi infezioni agli occhi e a sviluppare nuove cure.
Il microbo chiamato Pseudomonas aeruginosa è la principale causa di infezioni agli occhi nei portatori di lenti a contatto. Nei casi più gravi, l'infezione può condurre anche alla perdita permanente della vista. In passato Suzanne Fleiszig, microbiologa dell'Università della California di Berkeley, aveva scoperto che le lacrime umane possono impedire al microbo di danneggiare o invadere le cellule della cornea. Ora la ricercatrice ha studiato le lacrime di alcuni volontari per scoprire quale componente del fluido è responsabile di questo effetto.
Fra i possibili candidati c'era un gruppo di molecole note come collectine, alcune delle quali svolgono un ruolo nella protezione dei polmoni dalle infezioni. Una di queste, la proteina D del surfattante (SP-D), è molto abbondante nelle lacrime e ricopre le cornee dei topi. In test in vitro, gli scienziati hanno scoperto che sia la versione umana di SP-D sia quella dei topi riducono la capacità di Pseudomonas aeruginosa di infettare le cellule della cornea.