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[quest-sigh] La triste storia di Periador il Mercante

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  • [quest-sigh] La triste storia di Periador il Mercante

    Periador il mercante si trovava sulla via di Britain, nella notte, insieme alla sua carovana di mercenari e di carri.

    Trasportava un carico molto particolare, ma che lo avrebbe reso decisamente più ricco e famoso di quanto già non fosse. Già, perchè oltre all'oro che aveva guadagnato alla fiera di Minoc, recava con se anche una parure di gioielli commissionatagli da Lord Fireblaze di Britain per la sua amata promessa sposa.

    Era una notte strana, più fredda del consueto, e si stringeva nel mantello rabbrividendo a ogni passo del suo destriero, quando all'improvviso dal fianco della montagna, terribile e spietato, sbucò un tremendo demone colore del ghiaccio, servito da infidi serpi del suo stesso colore!

    Il demone non aveva pietà: dilaniava i corpi dei mercenari come se fossero burro, e puntava pieno di boria e di desiderio alle casse del denaro e dell'oro.

    Colmo di terrore, e consapevole che soltanto dei valorosi piu' abili dei mercenari avrebbero potuto salvare il preziosissimo carico (e lui stesso) dalla sventura, Periador il mercante si lanciò in una furiosa corsa a cavallo, verso la città che era oramai vicina, nella speranza di incontrare qualcuno.

  • #2
    Per primo, poco distante da un portale che immaginava fosse magico, scintillante di vari colori azzurrini, incontrò un giovane mago, che evidentemente era andato a fare scorta di reagenti arcani. Il mago parve scomparire nel portale ignorando le grida di aiuto di Periador, poi riapparve, si fermò e si fece raccontare quasi tutto...

    "quasi", perchè a tre quarti del racconto, mentre per fortuna stavano giungendo anche altri eroi, il mago varco' nuovamente il portale, senza piu' fare ritorno e senza avvertire che se ne stava andando.

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    • #3
      Deluso e amareggiato, e consapevole che non c'era tempo da perdere, Periador ricomincio' a raccontare tutta quanta la storia quantomeno a quelli che erano giunti ed erano rimasti ad ascoltare.

      Una di loro, una signorina che brandiva una grossa ascia, obiettò qualcosa sul fatto che il suo nome era circondato da un'aura viola... Periador ritenne che la signora fosse di certo una veggente, e stava per chiederle se per caso potesse vedere nel futuro quale fosse il destino del carico, e se questa fantomatica aura viola sul suo nome portasse disgrazia, come accade per esempio per i teatranti... ma anche questo gruppo di persone lo lasciò solo, dicendogli che stavano andando in gita nella città di Bucca e non avevano tempo.

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      • #4
        Periador era realmente disperato! Stava perdendo un sacco di tempo e nessuna di quelle persone, dopo aver ascoltato la sua tremenda storia, si fermava ad aiutarlo!

        Ma come poteva essere!!! Gli avevano detto che le terre della luna di Trammel pullulavano di ardimentosi, e nessuno che potesse o volesse aiutarlo? Tutti troppo presi da gite di piacere o da altro? Accidenti!!

        Stava disperandosi, quando dal portale apparve un signore vestito di scuro, a cavallo di uno scarafaggio gigante. Gli chiese se avesse bisogno di aiuto... Periador si illuminò!

        Raccontò allo sconosciuto la storia e quello la ascoltò tutta, gli disse dell'oro, e che era disposto a cederlo per riavere i gioielli, e l'uomo finalmente gli rispose che poteva andare lui ad aiutarlo, ma che era solo.

        Periador lo mise in guardia: il demone era potente, forse era meglio che trovassero qualcuno disposto ad aiutarli, perchè da soli sarebbero di certo periti.

        Con somma sorpresa, allora l'eroe rispose che purtroppo non aveva amici che potevano aiutarlo, e non solo: non aveva nemmeno idea di dove si potessero trovare persone del genere. Augurata buona sorte all'ormai distrutto mercante, se ne andò anche lui.

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        • #5
          Era passata un'ora da quando aveva lasciato la carovana... non c'era piu' tempo per i tentativi, e di certo ormai il carico era andato perduto.

          Mentre si recava di nuovo nel luogo dell'attacco, sperando che almeno sulla strada ci fossero guardie, o parte dell'esercito dei paladini, Periador il mercante incontro' soltanto un'altra persona.

          Stava riparando la targa all'esterno della propria casa, ma sembrava ben bardato, sotto la pesante tunica, così il poveretto provò a chiedergli aiuto.

          Chiese, chiese... non rispondeva.

          Chiese ancora, provando a urlare perche' magari l'uomo era sordo. Talvolta se in battaglia si prendono forti botte sull'elmo puo' capitare... nulla. Continuava a lavorare alla targa come se nulla fosse.

          Triste e sconsolato, Periador tornò alla locanda più vicina, chiedendosi cosa avrebbe raccontato a Lord Fireblaze e come avrebbe fatto, ora che aveva perduto tutto il guadagno della fiera di Minoc...

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          • #6
            ma lol!!!
            ICQ: 214559216

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            • #7
              Uffa non ci sono mai!

              [Gdr ON]
              Io sarei venuto volentieri ad aiutare il povero mercante ma purtroppo abito a Malas Luna (un altro mondo) e passo raramente a Britain.

              Belcarlion il mago


              [Gdr off]
              Sigh mai che riesca a beccare una quest!!!






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              • #8
                Uff mi perdo tutte le quest
                Shyon - LvL 60 Gnome Mage (Kor'gall)
                Tranquility - LvL 4* NE Druid (Kor'gall)

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