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Piccolo Racconto

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  • Piccolo Racconto

    Camminando per le strade di Bucca,un uomo dalle pulite vesti si piazzò davanti a me fermando il mio cavallo dalla sella sporca di sangue.
    "Sir sto cercando un covo di caotici per fargli vedere cosa siamo capaci io e noi fedeli di Lord British"mi disse
    "credo che ne abbia uno davanti"risposi
    "Sir lei è un.....Oddio"
    "un pirata...si...un pirata"
    Sguainai la mia spada,lucida,un bagliore rosso ebbe appena le dita rosate dei candidi raggi del sole la colpirono.
    "I pirati a volte sono nervosi ... e scaricano il nervosismo...uccidendo"
    Presi la mia bottiglia di rum e bevetti un sorso di quel liquido forte e caldo,dovevo ancora abituarmici,che scorreva nella mia gola rinforzando il mio animo,come nessuno mai.
    "No,sir vi prego lasciatemi andare"
    "Taci e salutami Lord British"
    La mia lama ebbe un sussulto,il vento le fece fare un sibilo che si interruppe subito appena toccò la carne della gola calda di quel piccolo uomo che aveva osato pararsi difronte a me.
    "Finirai dove sono finiti tutti...."
    Con una mossa veloce lo presi per i capelli,gli staccai la testa aiutandomi con la spada e subito dopo misi la testa in una sacca..come per lasciare la melma nella melma.
    Annusai l'aria proveniente dalla sacca
    "Che fetore insopportabile,puzzate come dei lerci topi di fogna...ci vorrebbe un vostro profumo eh??Phua!"
    Sputai sopra una testa qualsiasi...contai le teste,erano 7 tutte ancora calde,rinfoderai la spada e ritornai a casa,noncurante di nulla...infondo avevo fatto il mio lavoro...avevo ucciso i fedeli al Lord Supremo...

  • #2
    Bellissimo e crudissimo hehehe Vento e liberta' !
    Socrate: sapere di non sapere e' la prima forma di sapere.

    Leonardo Da vinci: la musica e' la figurazione dell'invisibile.

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    • #3
      bello

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      Sto operando...
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