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Il sogno

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  • Il sogno

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    I ricordi sembravano scivolare via veloci…..non riusciva più a distinguerli. Vaghe figure dall’aspetto familiare si mischiavano l’una con l’altra senza permettere una chiara distinzione, formando un vortice di parole e immagini che creava un senso di forte angoscia…..
    Nella cripta il fumo ormai dissolto aveva lasciato spazio ad un macabro spettacolo: ogni cosa nella stanza era distrutta…le lunghe librerie che occupavano i muri ora erano spezzate, divelte alcune ancora si stavano consumando a causa del fuoco prodotto dall’esplosione emettendo piccole scintille e scricchiolii….. Una sola parte era rimasta misteriosamente intatta, come se fosse circondata da una forte aura sovrannaturale, era il circolo magico disegnato sul pavimento. Dentro ad esso giaceva il corpo inerte di Lise, pieno di piccoli tagli e scottature…Due lacrime sanguigne rigavano il volto della ragazza…ma nel petto non batteva più nessun cuore…


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    -Che è successo? Devo essere morta..- -Morta?! No non sei morta….. per tua sfortuna… Ora immagina di essere in un sogno dal quale non ti puoi più svegliare….Nel quale non puoi distinguere realtà da finzione…Nel quale ogni cosa ha più aspetti…Sei un’ombra Lise….sei Dannata….o meglio lo Siamo. - -Chi sei? Chi parla? Dannazione non riesco a scorgerti, vedo solo…solo….il nulla…- Una dolce risata, come quella materna di una madre che guarda il piccolo figlio muovere i primi passi, risuonò bassa intorno a Lise. –Lise piccola mia, vuoi sapere che è successo? Fra poco saprai tutto..ma ora preferirei vederti negli occhi… - Detto questo la voce si spense…lasciando Lise sola…nel buio….. si era creato un silenzio opprimente, angosciante ma c’era qualcosa che Lise non riusciva a spiegarsi…… una sensazione che cresceva sempre di più ma che ancora non affiorava nella coscienza di Lise.
    Il silenzio sacrale fu interrotto da un rumore di qualcosa che si avvicinava….la maga si girò…il cuore cominciò a palpitare sempre più velocemente finche dall’oscurità a pochi metri da lei balzò un cervo nero..dal manto scintillante con lunghe corna che si intrecciavano sul capo. Ciò che colpì di più Lise erano gli occhi dell’animale…..luminosi e gialli si distinguevano nell’oscurità brillando di una luce magica…fissandoli intensamente sembrava fosse possibile scorgere qualcosa al loro interno…qualcosa di Divino… -Eccomi Lise! Io sono la spiegazione di tutto… - quasi balbettando la ragazza disse –U… un cervo? Che cosa significa? Dove sono? Che sta succedendo!- l’animale, quasi spaventato dai movimenti di Lise indietreggiò leggermente.. –Lise ciò che è successo poco fa….è stato il mio volere….. ho visto in te ben più di una semplice schiavetta di casa…tu non sei come tuo padre….sei molto di più di lui…… Ma andiamo con calma…. Io sono una divinità…molti mi chiamano Apheyron…altri il Dannato….ora questo non importa…ciò che importa è che mi pregano…mi temono…e pregano affinchè io li protegga…. Io non sono buono……io non sono malvagio…io seguo solo ciò in cui credo…e ogni cosa che diventa ostacolo al mio intento allora e mia nemica… Pensavi davvero esistessero solo gli Dei buoni e quelli malvagi? Eh, ne imparerai di cose piccola mia…. Dovrai studiare, ma sono sicuro che imparerai presto..dopotutto…io non sbaglio mai… - Lise sembrava non capire i discorsi che il cervo le stava dicendo…ma si sentiva attratta da qualcosa..sì era di nuovo quella sensazione sconosciuta che la spingeva a rimanere…a guardare dentro quegli occhi brillanti…che sembravano rapire ogni pensiero…. Il cervo riprese a parlare:- Ora ti spiegherò cosa è successo..beh è molto semplice mia cara..sei MORTA…..proprio così…nonostante il tuo tentativo di opporti al rituale di tuo padre…non sei stata in grado di annullarne gli effetti…dopotutto era troppo al di sopra delle tue capacità…ma neanche a lui è andata bene…Chissà ora dove si trova…di certo starà ancora maledicendo il giorno in cui sei nata mentre una qualche creatura infernale gli starà strappando le carni…. –Morta?! Io? Ma non e possibile…- a queste parole Lise cadde in ginocchio…singhiozzando lentamente.. –Oh piccola mia non piangere… se mi ascolterai tutto si risolverà..ora per favore non interrompermi e ascolta quello che ho da dirti….Ti permetto di scegliere…..in te come ho già detto sento una forte forza magica e sono sicuro che saresti perfetta come mia adepta…per questo ti propongo un patto…posso farti tornare in vita…..in un qualche modo potrai di nuovo camminare nel tuo mondo e conoscere e studiare tutto ciò che ti è sempre stato negato…in cambio professerai il mio culto e seguirai il mio volere…altrimenti….ti lascerò morire definitivamente…marcirai dimenticata da tutti..in una misera cripta….mentre la tua anima soffrirà le più atroci torture… allora cosa ne pensi? – Lise alzò al testa in lacrime:-Ho freddo….- - Senti freddo? Si lo immagino dopotutto stai lentamente morendo…neanche io posso trattenermi ancora per molto… - Nella mente di Lise ormai tutti i pensieri erano spariti…le rimaneva solo l’immagine dell’esplosione e del padre morto contro la parete…era stanca, sentiva tutte le ossa che non riuscivano a reggere il suo peso…aveva sonno….ma di nuovo quella strana sensazione ecco che riprendeva a crescere…invadeva il suo cuore e rendendola più sicura…Non era ancora tempo di morire..ancora troppe cose c’erano da fare..e da scoprire..-Va bene! Accetto..- disse Lise tremante… -Ne ero sicuro… -
    gli occhi del cervo brillarono ancora più intensamente poi improvvisamente l’animale si girò e con un balzo sparì nell’oscurità.

    Nella cripta il corpo della ragazza fu scosso da una rapida serie di convulsioni…..che culminarono in uno scatto in avanti e in un colpo di tosse..Un filo di sangue scorreva dalla bocca di Lise. Stupita la ragazza si alzò…nulla ricordava se non alcune parole che sembravano non avere senso ma che rimbombavano nella sua mente: "Cercali ti stanno aspettando. SceaD è il loro nome."
    Doveva uscire dalla cripta, barcollando si avvicinò alle scale e prima di uscire vide, in parte sepolto dalle macerie, il corpo esanime del padre che ancora stringeva l’antico tomo degli incantesimi. –Questo mi potrà servire…in fondo tu stesso hai trovato il modo di darmelo…-Prese il libro e uscì dalla tomba……
    Lise - Lacrima di Lilith [SceaD]
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    "...osserva le Ombre... in esse vi si nascondono i fantasmi dimenticati di questo triste mondo..alla ricerca del loro passato..."
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